Dagli irlandesi non solo pub e birra...

[shore]

Pur facendo i dovuti distinguo tra noi e l'Irlanda, come cultura motociclistica e sociale, il fatto che il mondo latino
si stia sempre più "inglesizzando" ci porta a valutare i dati irlandesi con attenzione.
Di sicuro il sistema di monitoraggio della sicurezza stradale irlandese da a questi il grado di affidabilità
necessario e di riferimento per valutazioni a più larga scala.
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Interessante è la distribuzione "temporale" degli incidenti. Sia nell'arco giornaliero, sia durante la settimana e sia durante l'anno....
I dieci comandamenti....
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Per facilitare ho riportato i file in inglese...il gaelico mi sembrava esagerato, troppo palloso....

[dibudabu]

fantastici i dieci comanadamenti, ma è ancor più sorprendente il fatto che esista un piano nazionale e una guida per il motociclista!!

sono io disinformato o noi ste robe non le abbiamo?

[Giola]

da noi il motociclista è considerato peggio del pedone...

[dibudabu]

sarei curioso di vedere le nostre di statistiche!

[shore]

Originariamente inviata da dibudabu

sarei curioso di vedere le nostre di statistiche!

Ecco il report annuale europeo.....i alcuni nostri dati sono fermi al 2004....
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Buona lettura...

[shore]

Originariamente inviata da shore

Ecco il report annuale europeo.....i alcuni nostri dati sono fermi al 2004....
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Buona lettura...

La Per poter vedere il link devi essere Registratoha risposto al report europeo in maniera abbastanza piccata. Secondo loro chi ha formulato le tabelle ed i commenti, ha generalizzato il problema sullo stereotipo di motociclista che normalmente la gente ha in testa....lo smanettone spericolato. Per chi vuolesse leggere...

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La FEMA lamenta il fatto che le sue considerazioni, riportate in un documento: Per poter vedere il link devi essere Registratonon siano state mai prese in considerazione.
Per sintesi riporto alcuni stralci significativi.

Originariamente inviata da FEMA

Motorcycle accident studies and

Originariamente inviata da FEMA

research highlights that human factors play a major role in accidents involving motorcycles, and major in-depth motorcycle accident causation studies show that the basic problem is the issue of limited attention and perception of car drivers towards motorcycles and scooters.
In the case of motorcycle collisions with other vehicles:
The research identified motorcyclists as the primary cause factor in less than 1% of all
cases while car drivers were identified as the primary cause factor in over 50% of all
cases.
In the case of single vehicle crashes:
• While human behaviour has an important influence, the cause of the accident is frequently
due to the motorcycle’s tyres lost of traction or simply due to bad road design;
• In the case of speeding or going too fast for the conditions of the road, lack of experience
is often an important factor;
However, poor road design and maintenance mainly contribute to motorcycle crashes,
injuries, and fatalities. A variety of common road conditions and design factors represent
hazards for motorcyclists.
FEMA has selected what we believe to be the most important aspects to focus on in order to significantly improve motorcycle safety in Europe.


CONCLUSIONS

There is a tendency in research concerning motorcycles to stereotype riders as having a
unique identity which separates them from the rest of society. In fact there have been
numerous ethnographic studies about ‘bikers’ with a specific lifestyle. However, these
stereotypes represent a very small part of a much bigger picture. As explained in chapter one,
many social riders are part of a motorcycling network with international affiliations and there
are strong cultural foundations underlying riders’ rights movements which form the backbone
of FEMA, with concerns that stem from the social networks of the motorcycling community.
But as this document has attempted to highlight, motorcyclists come from all walks of life and
motorcycles come in all shapes and sizes.
Unfortunately, the motorcycle remains a largely misunderstood mode of transport, for far too
long shrouded in clouds of misconception about both the nature of the machines themselves
and the nature of the people who ride them. The reality is that motorcycles have long since
evolved and modern motorcycles are clean, quiet, well designed and come in a variety of
different styles.
Whether a person rides a motorcycle for social, leisure, professional or commuter purposes,
for many people a motorcycle is a transport mode of choice. Many parts of Europe are
inaccessible by public transport and for some journeys private transport is the most practical
modal choice.

Il documento riporta poi una serie di tabelle con i dati su gli incidenti che evidenziano che le cause ricadono più su altri soggetti ed attori che su il motociclista, sempre inteso nel suo senso più ampio del termine.(PTW Power Two-Wheeler).
Il documento FEMA va, inoltre, a confutare paese per paese, i dati riscontrati controtendenza. Per noi riporta:

Originariamente inviata da FEMA

In Italy, the number of PTWs is the highest across the EU, amounting to

approximately 10.000.000 vehicles in use on a daily basis. Since the year 2000, the

PTW parc has evolved in its structure, with a decrease in the number of mopeds, whilst the

number of motorcycles increased substantially, as well as the total kilometres travelled.
Effectively, the fatality risk per single motorcycle in use in Italy is the lowest across the whole
of the European Union, because of the widespread awareness of car drivers towards the

presence of PTW in traffic.

Insomma ci difende un pò secondo la teoria che la maggior parte degli automobilisti che guida anche la moto è più attenta al motociclista....e visto che questi sono tanti il fattore di rischio è minore....va beh...sperem....

---------- Post added 16/12/09 at 17:22 ---------- Previous post was 15/12/09 at 22:35 ----------

Originariamente inviata da murtle

piuttosto che la cultura, l'ignoranza vorrai dire? quanti motociclisti vedi in giro col paraschiena? a Milano è mooooolto difficile trovarne uno. Invece sono tutti con scarpe da ginnastica o mocassini.. (tra cui mio padre )

A me le protezioni hanno evitato ulteriori danni...specialmente quella dell'anca...
Gironzolo con un pò di viti....non ergal ma titanio, ma poteva andare peggio.
Protezioni SEMPRE!!!!!

[dibudabu]

ho dato un'occhiata, ma come dicevi è a livello europeo e riguardante i trasporti in genere.

quello che volevo sapere era se esistevano statistiche italiane sulle moto (come in irlanda)...ma a questo punto mi rispondo da solo: no :P

[shore]

Originariamente inviata da dibudabu

ho dato un'occhiata, ma come dicevi è a livello europeo e riguardante i trasporti in genere.

quello che volevo sapere era se esistevano statistiche italiane sulle moto (come in irlanda)...ma a questo punto mi rispondo da solo: no :P

Non ho mai trovato niente di specifico fatto in Italia. I dati ISTAT sono quelli utilizzati dal report che hai visto.
Poi ognuno, a seconda del "prodotto" che vuole "vendere" utilizza numeri e grafici che hanno fondamenti non omogenei.

Di sicuro il mondo anglosassone è molto più sensibile a queste tematiche.

Speriamo nel futuro e nella consapevolezza che la sicurezza in moto è un problema complesso e riguarda tutti.

[shore]

Originariamente inviata da dibudabu

ho dato un'occhiata, ma come dicevi è a livello europeo e riguardante i trasporti in genere.

quello che volevo sapere era se esistevano statistiche italiane sulle moto (come in irlanda)...ma a questo punto mi rispondo da solo: no :P

Qui puoi estrapolare i dati italiani.

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[murtle]

...molto più sensibili e molto più avanti di noi, in tante, tantissime cose. ecco l'ennesima dimostrazione
grazie per l'informazione