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Vecchio 16/09/09, 22:10   #21
Zaier
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predefinito Re: Freno motore: incide sui consumi ed usura motore?

Sinceramente scalare in prima evito di farlo anche io per non forzare il cambio, entra in maniera molto sospetta, a meno di non andare a 5-6, in secondo luogo lo reputo inutile, la seconda genera un freno motore più che sufficente a fermarsi, quindi perchè andare di sotto, tanto la prima se la metti la tieni mezzo secondo, perchè sei già fermo
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Vecchio 16/09/09, 23:25   #22
mox
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predefinito Re: Freno motore: incide sui consumi ed usura motore?

Al solito, se vi si molla soli per un po', riuscite ad attorcigliarvi intorno i ragionamenti più assurdi e contorti che si possano pensare....

Torniamo alle tre domande:

Aumenta l'usura?

Assolutamente no. Rimane tale e quale a quella data da un mancato uso del freno motore, essendo l'usura dettata prevalentemente dal numero di giri piuttosto che dal carico.
Certo è che uno stile di guida che si poggia molto sull'uso del motore come freno, può portare ad un numero medi di giri, nella medesima unità di tempo, inferiore. Il delta creato, però, non assumerà mai un valore capace di portare a riscontri apprezzabili nella pratica.

Cambiano i consumi?
Certamete si, ma la ragione non risiede assolutamente nell'euro 3, l'iniezione e tutte le altre mirabolanti fantasie che siete riusciti a partorire.. (ma ne avete di fantasia!)

La ragione va ricondotta ai principi fisici di base. I freni altro non sono che dei convertitori d'energia. Trasformano un energia dinamica (il movimento della moto) in energia termica (il calore del disco).

Ora la trasformazione prodotta dai freni, avviene a valle di un'altra prodotta dal motore. Il motore è infatti un convertitore termo-dinamico. Ovvero converte l'energia chimica allo stato potenziale del combustibile, in energia termica (calore) e dinamica (il movimento).

Quella che in pratica ci interessa è quella dinamica: accelero, brucio benzina, la moto si muove sempre più veloce.

Partendo da fermo e volendo percorre 100m mi basterebbe una piccolissima quantità di energia per effettuare il movimento. Avrei una fase di accelerazione al termine della quale, tirando la frizione e mettendo in folle, seguirebbe un progressivo decrescere della velocità fino a fermarmi esattamente nel punto voluto.

Questa è la teoria, ma ovviamente nessuno guida così... In realtà si brucia molta più energia di quella che sarebbe teoricamente necessaria, ad esempio perchè desideriamo percorre quello spazio in un tempo minore. Quindi, quando saremo in prossimità dell'arrivo, ci ritroveremo ad avere energia in eccesso che avrebbe potuto portarci molto oltre. Questa energia viene ricovertita attraverso i freni.

Se uso molto più il freno motore, vuol dire che interrompo necessariamente prima la produzione di energia per il movimento, quindi in definitiva ne consumo di meno.


E infine la terza:

è corretta questa guida?
Dipende logicamente dallo scopo. Se si tratta di farsi una "passeggiata" turistica, usare il motore per rallentare è certamente utile ed economico (crf domanda precedente). Usare il freno motore vuol dire gestire meglio la produzione di energia per il movimento, lasciando per più tempo il motore in fase passiva. (quando invece di produrre energia dinamica, l'assorbe in forza del proprio limitato rendimento di conversione)

Se parliamo di guida sportiva (ma nche di guida sicura), assolutamente no. I piloti professionisti ed i mezzi da competizione tentano al contrario di eliminare il più possibile questo elemento. Le ragioni sono prattamente dinamiche.

Il freno motore è una costante pressochè lineare, mentre le esigenze di guida sono funzioni assolutamente incostanti. Per questo disturba la gestione dinamica del mezzo che deve essere il più posibile neutra e riservata alle scelte e le esigenze di "pilotaggio" di chi lo conduce.

Ma c'è un ulteriore problema connesso al freno motore che ne proibisce l'uso nell'ambito di una guida corretta. La sua natura costante fa sì che fino ad un livello di decelerazione, il freno motore rappresenti un assorbimento di energia dinamica concorrente a quello possibile con i freni. In pratica rallento grazie al freno motore, ce assorbe l'inerzia del veicolo per muovere le ue masse volaniche.

Se però necessito di decelerare con una maggiore velocità di quella data dalla costanza di assorbimento del motore, da fattore concorrente diviene fattore resistente. Ovvero il motore non solo non mi aiuta a decelerare, ma ancora peggio offre resistenza per la sua inerzia dinamica, andando così ad aggravare il lavoro dei freni. Questi infatti non dovranno solo dissipare l'inerzia della moto, ma anche quella delle masse volaniche del motore.


Alte ragioni si possono poi trovare nella difficotà di gestione di questa forza rispetto la maggiore semplicità di gestire un freno....

I sistemi prevalenti per eliminare il freno motore, sono di 3 tipi:

1) i sistemi elettonici: utilizzati per la fase di rallentamento, modulalo una leggerissima accelerazione che neutralizza il freno motore
2) i sistemi pneumatici: utilizzati sia in rallentamento che frenata, sfruttano la depressione che si crea nel collettore d'aspirazione a valle della farfalla chiusa (rilascio) per muovere degli attuatori che scollegano la trasmissine del motore dalla ruota
3) Le frizioni antisaltallamento:lasciano la presenza del freno motore nella fase di rallentamento (se non interagiscono con i sistemi sopra citati), ma impediscono l'inversione di coppia, scollegando la trasmissione quando il motore passa da fattore concorrente del rallentamento a resistente
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Mox
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Vecchio 17/09/09, 10:34   #23
Did80
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predefinito Re: Freno motore: incide sui consumi ed usura motore?

Mox grazie della risposta chiara e completa
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Vecchio 17/09/09, 19:50   #24
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predefinito Re: Freno motore: incide sui consumi ed usura motore?

Quote:
Originariamente inviata da mox Visualizza il messaggio
Al solito, se vi si molla soli per un po', riuscite ad attorcigliarvi intorno i ragionamenti più assurdi e contorti che si possano pensare....
Potresti essere un po' più preciso.
Messa così sono state dette solo fesserie ma i concetti, anche se trattati in modo certamente non accademico e con particolari di contorno non proprio corretti (forse anche sbagliati), sono sostanzialmente quelli che hai elencato.
Vorrei riuscire a capire se la differenza è tutta sostanza, o è solo questione di forma.
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Vecchio 18/09/09, 00:31   #25
mox
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predefinito Re: Freno motore: incide sui consumi ed usura motore?

Ti faccio subito degli esempi: si è parlato di temperature, di cut-off, di euro3... tutte cose che non hanno alcuna giustificazione (anzi alle volte sono pura fantasia) nella spiegazione concreta del fenomeno.

Prendiamo una di quelle almeno attinenti: il cut off. [ndr. è il cut-off è un a logica di gestione della carburazione che interrompe il flusso di alimentazione in rilascio, per giri superiori a quelli prossimi al regime minimo]

Sarebbe come dire che la bicilcetta pedalando si muove, perchè ha il cambio. Non è vero. La bicilcletta si muove perchè ha un sistema di trasmissione. (pure monomarcia o in presa diretta come le bici dell'800) Che poi un cambio renda la pedalata più efficente, è tutt'altra cosa....

Anche senza cut-off, usando il freno motore riduci apprezabilmente il consumo di carburante. Se c'è il cut-off questa differenza sarà ancora più apprezzabile, ma non è questo particolare da solo a gustificare il fenomeno. Anzi, da solo non spiega proprio nulla.

In sostanza, anche quando qualcuno ha citato cose che potevano avere un'attinenza generica con l'argomento (il cut-off, i sistemi stop & go, etc etc), ha confuso la "causa" di un fenomeno (che ne è l'origine), con lo sfruttamento dello stesso, assumendo quindi relazioni di fatto inesistenti. La prova del nove è che anche togliendo tutte le spiegazioni date, il fenomeno è comunque riscontrabile.
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Mox
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