Erristi alluvionati?

[Silvia]

Ciao
visto che almeno 5 regioni hanno subito gravissimi danni per le forti precipitazioni tutto ok tra noi?
A Genova me lo aspettavo..e forse anche al sud..ma devo dire che sono rimasta sconcertata dal Veneto...credevo che li le cose funzionassero meglio..che ci fosse più attenzione e cura al territorio e anche più mezzi per portare le giuste migliorie.

Ora voglio vedere se tapperanno la "falla" tanto per...o se qualcuno si sveglierà.
Mah....
Lo stato di rassegnazione della popolazione è atroce.

Ciao

[Supermack3]

Originariamente inviata da Silvia

A Genova me lo aspettavo..

perché te lo aspettavi?
perché a Genova le cose non funzionano come dovrebbero...? perché non c'è attenzione e cura al territorio e anche più mezzi per portare le giuste migliorie?
se le risposte sono si direi che hai ragione e se l'hai capito tu -da fuori- è ora che lo capiscano anche i Genovesi!

[Lest]

Nel Veneto hanno inciso anche nevicate fresche che si son sciolte per andare a caricare i torrenti e i fiumi già in crisi dalle precipitazioni .
Ci sono stati degli argini rotti che hanno creato numerevoli disastri ; il mio paese l'ha scampata per poco ma girando per la provincia si capisce che la situazione in alcune zone è davvero grave , i veicoli distrutti non si contano mentre garage, taverne e cantine sono diventate piscine . Per fortuna ha smesso di piovere e ciò ha permesso ai soccorsi di agire indisturbati ; ora la situazione è abbastanza tranquilla grazie anche alla collaborazione di tutti e alla forza d'animo che ha spinto anche i più colpiti a mettersi subito in azione.

[enghira]

Ciao, anche il mio paese l'ha scampata per poco (vivo appena fuori Padova), c'è stato un principio di infiltrazione da un argine ma subito tamponato. A pochi chilometri di distanza invece è un disastro, ti assicuro che quanto si è visto sui media nazionali non rende assolutamente l'idea. Ci sono interi paesi, zone artigianali e aziende agricole sommersi da due metri d'acqua, gli sfollati sono calcolati in diecimila, dei quali circa la metà rifugiati presso parenti ed amici e gli altri assistiti dalla protezione civile. Personalmente non so se il disastro sia dovuto a incura per il territorio, sinceramente son credo. Abito a 30 metri dall'argine del fiume Brenta e mi sembra che la manutenzione e la cura dello stesso sia effettuata con regolarità, sicuramente si è trattato di una situazione eccezionale determinata da una somma di eventi concomitanti: piogge abbondantissime, scioglimento della neve a causa delle elevate temperature fuori stagione, vento di scirocco che ostacolava il deflusso in mare delle acque dei fiumi. Considera inoltre che già in situazioni normali qui in zona il livello di molti fiumi è più alto rispetto al terreno circostante.
Le norme per la tutela dei corsi d'acqua ci sono e vengono fatte rispettare rigidamente quanto meno a livello locale; sicuramente si può fare di più e meglio per la prevenzione delle emergenze, speriamo che dopo questo dramma si riesca a fare qualcosa in tal senso almeno a livello regionale.
Nvigate un po' Per poter vedere il link devi essere Registrato per rendervi conto della reale situazione.

[actarus]

Per fortuna anche a casa mia nessun problema.
Ho temuto per la mia errina in garage interrato...

Però la situazione è davvero disastrosa. L'ondata di piena del Bacchiglione è stata impressionante e credo imprevista.
Rompendo l'argine e sommergendo la frazione di Cresole di Caldogno ha in parte risparmiato la città di Vicenza che altrimenti sarebbe stata devastata dalla furia delle acque!
Comunque tanti danni anche in città...

Incredibile poi che la piena di un torrentello come l'Alpone abbia provocato la chiusura per 3 giorni di un'arteria così trafficata come l'autostrada A4

Buondi'.
In effetti sui media nazionali non s'e' parlato molto, ma la situazione e' stata ben grave e non s'e' ancora risolta.
Magari si sono sottovalutati gli allarmi, in parte e' stata colpa dell'aumento delle temperature che ha aggiunto lo scioglimento della neve alle precipitazioni.

Attraversando ogni giorno la zona tra Vicenza e Verona ho visto smottamenti diffusi sulle colline, e vere e proprie paludi dove appena due giorni prima c'erano i vigneti del Soave.

Il problema che ci ha afflitto e' dovuto alla "ricchezza" della zona. Il benessere degli ultimi 40 anni ha portato i giovani (di oggi e di allora) in citta', lontano dalla fatica dei tradizionali lavori nei campi.

Di conseguenza si e' costruito dove prima era campagna, in molti casi a ridosso dei torrenti. Torrenti che per loro natura non hanno un regime costante, anzi!
Non solo: il territorio, ritornando selvaggio (non e' un eufemismo ), non e' nella condizione di assorbire e smaltire l'acqua che cade.
Sembrera' poco, ma un bosco col fondo reso poco permeabile da un eccessivo strato di fogliame non e' in grado di assorbire le precipitazioni come accadeva anche solo 40 anni fa. Quindi una quantita' maggiore di acqua viene convogliata nei fiumi.
Inoltre la mancata cura di tutte quelle opere di canalizzazione che un tempo salvaguardavano i campi in collina e' causa del ristagno di acqua in alcune zone, acqua che penetra nel terreno e lo fa franare, evento sempre piu' frequente quando piove qualche giorno di troppo.

Quindi non e' corretto pensare che qui tutto funziona bene. Ci sono dei regolamenti e si rispettano, ma oramai manca la cultura della difesa del territorio, e si finisce per ignorare le regole del buon senso edificando senza criterio.

Ovvio che poi una situazione meteo poco frequente, come quella occorsa lo scorso fine settimana, porti al collasso un territorio sempre piu' sfruttato.

Massima solidarieta' a chi ha subito i danni!!!

Ciao,
Ricky

[Fabiulus]

Manca la cultura ...
... a ingegneria c'e' un esame ... scusa ... almeno 3 esami che spiegano cosa succede ad urbanizzare troppo ... e in posti sbagliati!

Quindi la cultura ci sarebbe anche, ma non c'e' l'intelligenza di sfruttarla!

ed io sono un ingegnere che senza potere diffonde le notizie e rende consapevoli gli altri ... che ascoltano ora, ma domani per la loro dimora non ricordano nulla.

Vabbè ...

Quando tutti i cretini saranno allagati nelle cantine delle abitazioni che si fon fatti costruire abusivamente (e condonate) a ridosso di un terreno a rischio (frane, allagamenti, smottamenti, lava , cenere , lapilli ...) forse (e dico forse) torneremo alla normalità ... sperando che chi ha redatto le carte capisca come si leggono ...

... intanto chi ha la casa costruita in posti sicuri paga anche per quelli che hanno 10 case di cui 7 construite in bei posti sempre più a rischio!

vabbè!

fabiulus

[Nardax]

Io abito a ca. 15 km dal disastro (Grantorto - lungo il Brenta) e da noi è sembrato un semplice fine settimana molto piovoso. Gli altri anni ho visto cadere molta più acqua nelle campagne grantortane che non questa volta. Perciò rimango stupito del cataclisma occorso a così pochi km.

Si dice sia colpa dell'eccessiva cementificazione, della mancata cura del territorio, dell'eccezionalità dell'evento, ma sta di fatto che la nostra Italietta cada in ginocchio un po' troppo spesso ultimamente.
Le analisi fatte dai miei colleghi erristi sono tutte condivisibili a testimonianza che i disastri che avvengono sono dovuti a una serie di concause concatenate tra loro.

[Silvia]

... a ingegneria c'e' un esame ... scusa ... almeno 3 esami che spiegano cosa succede ad urbanizzare troppo ... e in posti sbagliati!

Quindi la cultura ci sarebbe anche, ma non c'e' l'intelligenza di sfruttarla!

Ci sono anche i geologi e gli ingegneri ambientali e minerari...non siamo tutti ignoranti...la gente che ne sa..c'è...anche il discusso Bertolaso ha ribadito che il piano per il risanamento esiste...ma nessuno ha voglia di spendere 2 soldi..(magari darebbe pure del lavoro)...ma c'è la crisi...e tutti si nascondono dietro questa bella parola che fa cadere tutti in depressione e permette a pochi di fare quel che pare loro....

Quando tutti i cretini saranno allagati nelle cantine delle abitazioni che si fon fatti costruire abusivamente (e condonate) a ridosso di un terreno a rischio (frane, allagamenti, smottamenti, lava , cenere , lapilli ...) forse (e dico forse) torneremo alla normalità ... sperando che chi ha redatto le carte capisca come si leggono ...

Non tutti sono abusivi...ci sono dei bellissimi piani regolatori fatti da emeriti cre.ti.ni. messi a scaldare una sedia....per certi mestieri ci vogliono CoMpEtEnZe...salireste mai su una moto costruita da un perito agrario???allora perchè fare assesore all'urbanizzazione un ragioniere?

... intanto chi ha la casa costruita in posti sicuri paga anche per quelli che hanno 10 case di cui 7 construite in bei posti sempre più a rischio!

Sarà uno sfogo...dai...

però...la mia generazione è cresciuta con le regole per il rispetto dell'ambiente...e credo che la buona volontà ci sia...davvero se ci fosse modo di organizzare le cose fatte bene...un sacco di giovani e meno giovani andrebbero volentieri ad iautare chi di dovere per sistemare il proprio territorio...insomma qualcosina in più delle passeggiate WWF-lega mabiente-green peace ripuliamo il parco e le spiagge..

Sono troppo ottimista?

forse...però sinceramnete sono stanca di aspettare che "qualcuno" sistemi i problemi che mi toccano direttamente...

Certo non posso dragare un fiume...ma se le guardie forestali organizzano possiamo sistemare un pò i boschi...che ne so...la gente per pensare certe cose c'è...e le braccia si trovano.


a me sinceramnete preoccupa di più l'attesa di un cambiamento che la situazione ,per quanto disastrosa,....

Comunque per ora sperimao il meteo sia clemente.

ciaoooooooo

[enghira]

Originariamente inviata da Silvia

Non tutti sono abusivi...ci sono dei bellissimi piani regolatori fatti da emeriti cre.ti.ni. messi a scaldare una sedia....per certi mestieri ci vogliono CoMpEtEnZe...

Ti quoto totalmente e faccio un piccolo esempio (non tanto piccolo): esiste da circa 35 anni una grande opera pubblica incompiuta, si tratta dell'Idrovia Padova Venezia, un canale artificiale navigabile che doveva mettere in comunicazione l'interporto di Padova con il porto di Venezia. Per le solite vicissitudini italiche dopo essere partiti con il lavori ed avere speso svariati miliardi, lo scavo non è mai stato completato ed attualmente ne esistono alcuni "tronconi" non collegati tra di loro. Numerosi studi hanno dimostrato che anche se non è più interessante per la navigazione, il completamento dell'opera sarebbe importantissimo come "bacino di sfogo" in caso di eventi eccezionali come quelli della scorsa settimana. Naturalmente queste voci sono rimaste inascoltate, si è pensato bene di utilizzare il tracciato previsto per il canale per farci sopra una bella autostrada (quella che in zona è nota come "la camionabile"). Il progetto della camionabile ha già avuto il benestare delle alte sfere ed è in dirittura di arrivo, se non erro dovrebbe essere già stata finanziata l'opera, nonostante la valutazione negativa dei cittadini e di tutte le amministrazioni dei comuni interessati, di qualunque colore politico. Dopo l'alluvione il sindaco di Padova ha ora manifestato l'intenzione di proporre una legge regionale per il completamento dell'idrovia, da utilizzare come "canale scolmatore", secondo voi che fine farà questa proposta di legge?