[Help Legale!] Restituzione cauzione e contestazioni

[Pollon]

Cercherò di essere il più breve possibile: a metà maggio restituisco le chiavi di casa al proprietario dell' appartamento che ho avuto in affitto per tre anni e mezzo pagandolo più che regolarmente. L' appartamento era vuoto ma il proprietario mi ha acquistato cucina, plafoniere, specchio del bagno ed abbiamo firmato un accordo scritto. Lui, tipo molto pignolo, contesta durante il sopralluogo della casa moltissime piccole cose per un ammontare totale di 600 euro che mi vengono infine sottratti dalla cauzione.

Mi consegna un assegno di 1100 euro il giorno stesso, già decurtato di 600, ed io lo incasso la mattina dopo. Non stiliamo (ahimè...) un verbale di consegna. Me ne vado e spero che sia finita qui.



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Dopo 20 giorni (l' appartamento è affittato da nuovi inquilini dal 1° giugno) con una scusa ( Signora, è arrivata posta per Lei.. ) il proprietario mi chiama e mi contesta ulteriori microdanni per un totale di altri 220 euro. Nessuna foto, nessuna fattura ovviamente. Tutto sulla fiducia.. se se...

Alcune di queste mancanze si riferiscono a mobili che io stessa ho venduto "a vista" al proprietario, esempio, per una lampadina bruciata di uno dei faretti del bagno lui mi addebiterebbe 9,70 €.
Altro esempio: cappa con filtro ai carboni attivi. Sia i mobilieri che l' idraulico mi assicurarono all' epoca che non era necessario creare il collegamento con l' esterno per una cappa di questo tipo. Il proprietario a quanto pare si è informato presso l' Assessorato e secondo lui è illegale non avere questo collegamento, costo = 70 euro che ora lui mi vuole addebitare.
Notare che la cucina non era inclusa nell' affitto, era di mia proprietà e gliel' ho venduta nei mesi scorsi ma credetemi col senno di poi avrei preferito regalarla a qualche bisognoso che mezza regalarla ad un rabbino del genere.

Sul terrazzo infine mi contesta un alone sul muro lài dove io tenevo un tavolino... peccato che tre persone sul balcone durante il sopralluogo questo alone non l' avevano visto... beh, per questo alone invisibile di cui non esistono prove lui vorrebbe ritinteggiare la parete e chiede a me 1/4 della spesa = 50 euro.

La mia domanda è : è legale che dopo aver riconsegnato le chiavi e già incassato la mia parte di cauzione dopo un sopralluogo, lui mi chieda ulteriori soldi? Se gli ho venduto i miei mobili "a vista" come può lui imputare della mancanze proprio ai mobili stessi che non sono inseriti nel contratto?

Lui mi invierà una mail con il dettaglio dei costi e le sue coordinate bancarie ed io intendo ignorare sfacciatamente tutto ciò che riceverò da lui a partire da ora in quanto non mi ritengo più tenuta, tantomeno in assenza di foto e di fatture, a pagare un centesimo.

Posso incorrere in problemi legali di qualche tipo fregandomene?

Grazie in anticipo a chi mi saprà aiutare...

Ignoralo

L'unica cosa che però dovevi fare è farti firmare una carta che lasciavi le chiavi lui ti dava la caparra decurtata e non aveva più nulla a pretendere da te

[Pollon]

eh lo so credimi, ero talmente sfinita da quell' uomo e dalla moglie che nel voler sfuggire il prima possibile non ci ho pensato... errore mio...

[Stig1987]

Non ti preocupare vai da un avvocato e spiegha tutto...Se no vai a fare la denuncia da carabinieri, e si risolve tutto. . . Secondo me Quell tizio non e tanto proffesore. Non siamo mica negli stati uniti per fare la causa per le LAMPADINE ??? Rillassa ti Pollina Io celho una denuncia molto piu grave e tra un po va in prescrizione ...

Se vai da un avvocato ricorda ti di non sganciare neanche un euro , prima di verdetto ...Perche anche loro sono furbi ... Ho avuto dispiacere di conoscere uno di quelli ...

[Nixon]

caccia sti soldi tirchia

Fregatene !!!

Nessuna scrittura privata, nessun contratto ... che cavolo vuole da te ?

[Mauro70]

Anche secondo me dovresti fregartene, ci sta provando. Visto che ti ha già decurtato (per non dire scippato) i soldi, come fa a dimostrare che la lampadina per esempio l'hai fulminata tu?
Vedrai che ci prova ma poi lascia perdere. Se per caso dovesse arrivarti qualche richiesta scritta, ti consiglio di sentire l'unione nazionale consumatori.

[albyfra]

Tu sei a posto in quanto lui ti ha già restituito la caparra (decurtata dei danni visibili) e tu hai restituito le chiavi... secondo me siete a posto e puoi ignorare ulteriori comunicazioni...

Se lui si fosse rifiutato di restituirti la caparra da subito perchè riteneva un danno maggiore allora a parer mio poteva anche andare per vie legali per pretendere il risarcimento di tutti i danni ma nel momento che lui ha accettato le chiavi in dietro e ha dato a te l'assegno siete a posto così...

[Aioh]

Oltretutto l'assegno fa fede del valore già decurtato dei presunti "danni", quindi penso anche io che tu non gli debba altro e che non intercorrerai in altri problemi, ma bada che il mio è solo un parere senza alcun fondamento legale )

[diego]

Secondo me non devi più nulla perché dopo 20 giorni non può contestasti niente e sempre la tua parola contro la sua e non standoci nulla di scritto per il rilascio fa fede l assegno che certifica i danni ( ti ha decurtato dei soldi ) e la data di pure a" Ciccio" che la lampadina se la compra lui