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Novità & Aggiornamenti del CDS Per discutere e commentare le novità introdotte di volta in volta nel codice della strada.
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Vecchio 13/04/10, 09:16   #51
Phos
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

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Originariamente inviata da Damn Visualizza il messaggio
Spero che sia una bolla di sapone
C'è chi si batte per la sicurezza sulle strade ma anche sull'abbigliamento.
Per quanto la legge possa essere audace spero sia comunque un passo avanti.
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Vecchio 13/04/10, 09:27   #52
emandt
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Se dovessero realmente fare la legge in base alla strada, sarebbe troppo difficile metterla in pratica. Molte leggi hanno la possibilità di essere aggirate perchè appunto ci sono troppe variabili che si mettono in mezzo a creare ENNE-casi diversi e di quasi libera-interpretazione...per cui creerebbe solo confusione.
Le leggi dovrebbero vedere BIANCO o NERO, non grigio, grigetto, biancastro ecc ecc...
O sempre omologato oppure mai...il "omologato obbligatorio nelle strade X" non sarebbe praticabile a meno che non si distinguano solo in "strade normali", "strade di campo/bianche" e "autostrade".
Voglio vedere io 3000 punti per indicare tutte le possibili varianti di strade da prendere in considerazione per evitare "raggiri"/contestazioni in caso di multa....con o senza asfalto antipioggia, con o senza un certo limite di velocità, con o senza un alta frequenza di traffico, ecc ecc...

Non capisco il perchè ci si lamenti che "per andare a prendere il pane mi scoccia indossare la tuta intera"...potrei dire la stessa cosa del casco integrale per le donne che sono appena uscite dal parrucchiere.
Non vuoi indossare la tuta? non sali in sella alla moto.
Non vuoi indossare l'integrale? non parti in moto.
Mi pare semplice.

Alla legge non deve interessare se è scomodo, se è anti-lavoro-asciutto (dato che si suda), se fa perdere tempo a vestirsi ecc ecc. La legge viene fatta per evitare di avere incidenti in cui la sanità pubblica deve pagare "i fighi" che si ritrovano completamente bruciati sul fianco (o peggio!) perchè non avevano nemmeno lontanamente una protezione minima (per quello che anche una tuta non omologata o un qualsiasi abbigliamento tecnico è meglio del NULLA).
La legge viene fatta per lo scopo X, vengono stesi i parametri A, B e C per farla rispettare che potrebbero essere: "sono da fermare immediatamente tutti quelli che girano con abbigliamento APPARENTEMENTE non tecnico/omologato e poi a discrezione delle FdO........ecc ecc..." così perlomeno tutta la fetta di quelli che girano con pantaloni estivi leggerissimi (anche se lunghi), con maglietta a maniche corte, giubbottini smanicati, scarpette di tela e simili verrebbero fermati e multati.
Qui i problemi sorgerebbero solamente per quelli che vengono fermati per APPARENTE abbigliamento sbagliato ma in realtà sono a posto. In questo caso basterebbe girare con un apposito foglio UFFICIALE (chi diceva che i fogli servono a fare aereoplanini allora dovrebbe spiegarmi il perchè devo tenere/mostrare con cura il Libretto di Circolazione...tanto è un foglio per fare areoplanini pure quello) in cui c'è la foto/schema del vestito, marca, colore e omologazione.
Perlomeno mi sembra l'unica via praticabile.

Se si fa pure storie per la propria sicurezza (che addirittura mi fa ridere debba essere IMPOSTA con delle leggi perchè le persone sono troppo "furbe" per capirlo dasole) non ho parole.

Io in ufficio ci vengo in moto con il giubbotto in pelle della tuta completa (cernierabile ai pantaloni relativi), jeans tecnici (con le imbottiture e protezioni cucite), guanti omologati, casco modulare e stivali tecnici (omologati? boh) e nello zaino mi porto le scarpe ed i pantaloni di ricambio. Non mi sembra così impegnativo se già lo faccio ora che non è minimamente obbligatorio.

Come per guidare l'auto che ci sono 1000 imposizioni (non fumare al volante, non parlare al telefono, usare la cintura di sicurezza, non usare la radio "a manetta", ecc ecc...) non vedo il perchè non si debbano creare regole anche per i motociclisti visto che fin'ora c'è solo l'obbligo del casco e gli incidenti con conseguenze (anche mortali) comunque continuano ad esserci.

L'Italia non morirà se ci saranno un 20% in meno di motociclisti che sceglierà di non andare in ufficio in moto perchè ci sono queste imposizioni....un po' come non è morta quando è entrato in vigore l'obbligo di non telefonare/fumare (già in vigore?) mentre si guida, della cintura, ecc ecc..
emandt non  è collegato   Rispondi quotando
Vecchio 13/04/10, 09:39   #53
dibudabu
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

questa discussione mi ricorda tanto un'altra[Per poter vedere il link devi essere Registrato, anche se cambia il soggetto.

la mia opinione resta la stessa(vedi discussione linkata):

"In termini di sicurezza è chiaro, non si discute è meglio l'abbigliamento tecnico. Non c'è argomentazione che tenga.

si conoscono i pericoli della strada e quanto ci si possa far male, sopratutto senza protezioni, ma cavolo! non si può mica imbardarsi per fare un giretto o andare dal tabaccaio, perchè a questo punto, se si vuol parlare di sicurezza e salute,
la moto la lasci in garage

tu
mi potresti rispondere: ma se ti fai male col caschetto jet e senza protezioni, sono io, con le mie tasse, a pagarne le spese, io che magari ho anche speso un migliaio di euro in protezioni di vario tipo

ma
questo ragionamento non funziona, finiremmo per vivere imprigionati dalle regole, perchè a quel punto l'automobilista si alzerà e dirà: andare in moto è pericoloso, se io tampono un auto ammacco il paraurti, se tampono un motociclista gli spacco na gamba, e le mie tasse pagano le sue cure.

e così via, non solo per quanto riguarda le moto"


aggiungo che sono il primo che non esce mai in moto senza integrale e giubbotto tecnico. Se devo andare dal tabaccaio vado a piedi o in bici. ma bisogna lasciare libertà di scegliere.

il punto è che lo stato non deve essere nostro genitore, perchè noi non siamo i suoi bambini e quando sbagliamo siamo pienamente coscienti delle conseguenze.

Ultima modifica di dibudabu; 13/04/10 a 09:45
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Vecchio 13/04/10, 09:42   #54
iraton
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Ottime intenzioni, ma risultato modesto.

Così come non penso che un casco da centro commerciale da 30€ ti salvi la vita, non vedo come un paio di jeans con dentro un foglio di plastica (non si parla di omologazioni, non andremo molto lontano...) possano servire a molto. Se non altro speriamo serva a non vedere più gente in bermuda e infradito su R1...
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Vecchio 13/04/10, 10:34   #55
Damn
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

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C'è chi si batte per la sicurezza sulle strade ma anche sull'abbigliamento.
Per quanto la legge possa essere audace spero sia comunque un passo avanti.
Sono daccordo con te e la sicurezza prima di tutto, ho detto che io metto di già tutto quello che questa legge vorrebbe imporre, ma i termini di QUESTA legge sono troppo inattuabili...

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Se dovessero realmente fare la legge in base alla strada, sarebbe troppo difficile metterla in pratica. Molte leggi hanno la possibilità di essere aggirate perchè appunto ci sono troppe variabili che si mettono in mezzo a creare ENNE-casi diversi e di quasi libera-interpretazione...per cui creerebbe solo confusione.
Le leggi dovrebbero vedere BIANCO o NERO, non grigio, grigetto, biancastro ecc ecc...
O sempre omologato oppure mai...il "omologato obbligatorio nelle strade X" non sarebbe praticabile a meno che non si distinguano solo in "strade normali", "strade di campo/bianche" e "autostrade".
Voglio vedere io 3000 punti per indicare tutte le possibili varianti di strade da prendere in considerazione per evitare "raggiri"/contestazioni in caso di multa....con o senza asfalto antipioggia, con o senza un certo limite di velocità, con o senza un alta frequenza di traffico, ecc ecc...
Dicevo esattamente quello
Non pensavo certo di distinguere tra strade belle o brutte o belline o bruttine o gnègnè^^
Intendevo appunto: urbane, extraurbane e altre. Anzi, a dirla tutta, io distinguerei solo urbane da non urbane, perchè, parliamoci chiaro, in città c'è l'obbligo dei 50 km/h e a questa velocità ci vanno anche i motorini o i 125 che hanno solo obbligo di integrale.
Non voglio dire che se cadi a 50 km/h ridi o non ti sbreghi, voglio solo dire che o tutti o nessuno e siccome non è "tutti" vuol dire che è pensata da un fenomeno...
Di per se, tralaltro, la maggior parte dei motociclisti utilizza già le "protezioni tecniche" che vogliono imporre, magari non i pantaloni ma il paraschiena ormai è praticamente indosso a tutti. E questo è indice che è mirata agli scooteristi probabilmente...
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Vecchio 13/04/10, 12:16   #56
diego
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Io sono d'accordo alle protezioni in moto,come del resto l'uso della cintura in macchina .............ma non sono d'accordo alle differenzazioni di potenza. Perche se vai con una punto indossi le cinture cosi come se vai in ferrari...
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Vecchio 13/04/10, 14:12   #57
emandt
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

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Ma bisogna lasciare libertà di scegliere.

Il punto è che lo stato non deve essere nostro genitore, perchè noi non siamo i suoi bambini e quando sbagliamo siamo pienamente coscienti delle conseguenze.
Non siamo i suoi bambini...hai ragione.
Infatti siamo i suoi neonati in fasce che frignano per ogni cosa imposta, per ogni legge aggiuntiva anche se serve alla nostra sicurezza, che non seguono le regole e poi si lamentano delle "punizioni" che ci dà, ecc ecc...
Se fossimo "cresciuti" non servirebbe una legge (più 3000 modifiche) per ogni stupidaggine...cos'è buono e giusto tutti lo sanno, ma la maggior parte segue i suoi interessi (in questo caso "spendere poco-o-niente per girare in moto") per cui ognuno fa di testa sua fregandosene degli altri.
Per cui, il nostro "papino" chiamato Stato, deve imporci con delle regole i paletti entro cui ci possiamo muovere per evitare problemi.

Allo Stato non frega nulla se io domani muoio a 200Km/h contro un palo se non dovesse pagare lui gli addetti a spostare la macchina, quelli per raccattare il corpo, le analisi in ospedale, il tempo/posto occupato in obitorio, ecc ecc...ma dato che paga lui (cioè tutti gli altri italiani) è normale che faccia girare un po' le scatole che per inadempienze/errori/menefreghismo di altri debbano pagare tutti (e magari pure più volte visto che, esempio io, ho materiale tecnico/omologato pagato e per di più i miei soldi pagano le degenze altrui).
Sarò sempre più a favore di una sanità come in America: se hai i soldi ti curi, altrimenti "muori", così forse in questo caso ognuno penserà 2 secondi in più alle conseguenze delle proprie scelte e ne risponderà solo ed esclusivamente lui.
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Vecchio 13/04/10, 14:27   #58
dibudabu
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

beh, andare in moto è più pericoloso e pesa di più sulle casse dello stato di qualsiasi altro mezzo di trasporto.

infatti se ci fossero solo auto il brecciolino e piccole buche sull'asfalto non sarebbero un problema e non ci sarebbe neanche la necessità di guard rail speciali (cosa che come italiani non ci tocca perchè non li cambiano, ma in altri paesi sì). ci sarebbero inoltre molti meno problemi in caso di pioggia o in piccoli incidenti (come dicevo prima il discorso dei tamponamenti). inoltre credo diminuirebbe sensibilmente il n° di morti e relativi costi di raccattagggio corpi...

quindi che si fa? io vieterei le 2 ruote....

Ultima modifica di dibudabu; 13/04/10 a 14:29
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Vecchio 13/04/10, 14:38   #59
crazyhead
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

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Originariamente inviata da emandt Visualizza il messaggio
Qui i problemi sorgerebbero solamente per quelli che vengono fermati per APPARENTE abbigliamento sbagliato ma in realtà sono a posto. In questo caso basterebbe girare con un apposito foglio UFFICIALE (chi diceva che i fogli servono a fare aereoplanini allora dovrebbe spiegarmi il perchè devo tenere/mostrare con cura il Libretto di Circolazione...tanto è un foglio per fare areoplanini pure quello) in cui c'è la foto/schema del vestito, marca, colore e omologazione.
Il foglio UFFICIALE come lo chiami tu continua ad essere buono per fare gli aeroplanini. Il motivo lo capiscono tutti : il foglio dovrebbe avere un collegamento univoco con il capo del quale attesta l'omologazione e le altre caratteristiche, cosa che in questo caso non sarebbe possibile. Se come dici tu nel foglio viene indicato il tipo di capo, il colore, la misura e la marca, devi anche dimostrarmi in modo univoco che quel capo indossato e' proprio quello indicato dal foglietto.
Cosa che invece e' possibile col libretto di circolazione, dato che questo e' univocamente collegabile al veicolo attraverso il numero di targa ma ancor di piu' col telaio che e' stampigliato a laser (o con altri metodi) su una parte metallica e quindi difficilmente modificabile del telaio.
Oltretutto (ed anche questo lo potevi facilmente immaginare...) il libretto deve per forza essere cartaceo dato che deve riportare una serie di informazioni tecniche che non sarebbe possibile riportare sul telaio.
L'etichetta dell'omologazione che invece e' presente nei capi appunto omologati, con la cucitura viene a concretizzare quel concetto di univocita' di cui parlavo prima.



Per chi parlava di diversificare l'abbigliamento obbligatorio in base al tipo di strada che si percorre (SS, strada extraurbana, strada urbana ecc), il linea teorica potrebbe anche essere giusta come cosa, ma alla fine siamo sicuri che tutti quelli che sono a favore, una volta che escono per andare in citta' a prendere un caffe' con gli amici una volta ricevuta una telefonata di invito per un giro fuori citta' anche di pochi chilometri vadano a casa per mettersi la tuta?
Ho i miei dubbi in merito.

Io sono sempre stato per l'autotutela collegata ad una buona dose di buonsenso nel fare le cose, e ricordiamoci comunque che quando il polso e' scollegato dal cervello non c'e' paraschiena, tuta in pelle, paragomiti o stivali che tengano e se e' per questo neanche caschi.... c'e' un topic molto fornito che ne parla e purtroppo tra i miei colleghi intervenuti su un paio di incidenti stradali ce ne sono un paio che hanno potuto constatare i danni al cranio nonostante il casco avesse tenuto....
Non accetto molto il discorso della spesa sociale.
Con le mie tasse pago abbondantemente anche il ssn che vogliono farci passare per gratuito e non solo, si paga anche con l'assicurazione.
Non accetto il fatto che vogliono farci spendere ALTRI soldi (visto che il 99% di noi ha un buon livello di sicurezza con l'abbigliamento in possesso) per coprire quelle che sono le loro manchevolezze.
E' assurdo che ci debba essere stato un movimento cosi' organizzato e nutrito per far capire ai legiferanti che i guardrail, cosi come sono, sono delle ghigliottine che vanno proprio contro quella sicurezza da loro tanto predicata.
Troppo facile predicare sicurezza con le tasche altrui, troppo facile farlo evitando di dover cacciare milioni e milioni di euro per rendere le nostre strade piu' sicure.

Per cui io spero che l'art.20 e tutti i suoi commi di questo ddl, almeno cosi' com'e' non passi.
__________________
DMAX lover

Ultima modifica di crazyhead; 13/04/10 a 15:06
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Vecchio 13/04/10, 15:03   #60
Damn
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

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Originariamente inviata da crazyhead Visualizza il messaggio
Il foglio UFFICIALE come lo chiami tu continua ad essere buono per fare gli aeroplanini. Il motivo lo capiscono tutti : il foglio dovrebbe avere un collegamento univoco con il capo del quale attesta l'omologazione e le altre caratteristiche, cosa che in questo caso non sarebbe possibile. Se come dici tu nel foglio viene indicato il tipo di capo, il colore, la misura e la marca, devi anche dimostrarmi in modo univoco che quel capo indossato e' proprio quello indicato dal foglietto.
Cosa che invece e' possibile col libretto di circolazione, dato che questo e' univocamente collegabile al veicolo attraverso il numero di targa ma ancor di piu' col telaio che e' stampigliato a laser (o con altri medoti) su una parte metallica e quindi difficilmente modificabile del telaio.
Oltretutto (ed anche questo lo potevi facilmente immaginare...) il libretto deve per forza essere cartaceo dato che deve riportare una serie di informazioni tecniche che non sarebbe possibile riportare sul telaio.
L'etichetta dell'omologazione che invece e' presente nei capi appunto omologati, con la cucitura viene a concretizzare quel concetto di univocita' di cui parlavo prima.
Quoto, dovrebbe esserci un numero identificativo sul capo indossato riportato sul "libretto" dello stesso. Quindi dovresti cucircelo dentro il che ti fa tornare all'inizio. E quindi è un aeroplanino.


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Originariamente inviata da crazyhead Visualizza il messaggio
Per chi parlava di diversificare l'abbigliamento obbligatorio in base al tipo di strada che si percorre (SS, strada extraurbana, strada urbana ecc), il linea teorica potrebbe anche essere giusta come cosa, ma alla fine siamo sicuri che tutti quelli che sono a favore, una volta che escono per andare in citta' a prendere un caffe' con gli amici una volta ricevuta una telefonata di invito per un giro fuori citta' anche di pochi chilometri vadano a casa per mettersi la tuta?
Ho i miei dubbi in merito.
Beh se non lo fai, sei fuori legge e quindi perseguibile e quindi è come essere in giro senza casco per le ff.oo.
__________________
Damn non  è collegato   Rispondi quotando
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