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15/11/06, 20:19 | #11 |
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...riassumendo:
1. frena con l'anteriore - se ce la fai anche con il posteriore, ma in emergenza sarà dura 2. se ce la fai, scala... 3. incrocia le dita e spera, puoi anche essere uno con la moto gialla e il 46 ma, se trovi una buca o un'irregolarità dell'asfalto, un po' di brecciolino, l'asfalto che è lì dalle guerre puniche, la macchina a 10m, non c'è un ca##o da fare! |
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16/11/06, 09:35 | #12 |
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Perfetto! Come al solito siete precisi e puntuali. Mi avete già dato buone indicazioni, ma si può sempre fare di meglio. Vediamo per esempio di complicare la situazione. Può capitare di rendersi conto di aver impostato male una curva, o di trovare un ostacolo durante la percorrenza in piega. Bene, se si pinza (forte) con l'anteriore la moto tende per forza di cose a rialzarsi e diminuire l'angolo di piega ed inesorabilmente punta l'esterno della curva. Quindi: come si fa a correggere durante la percorrenza una curva impostata male? Si frena con l'anteriore? Si frena forte? E con il posteriore? Conviene cercare di premere sul posteriore per evitare che la moto si rialzi mentre si cerca di correggere?
Scirvete gente scrivete! |
16/11/06, 11:14 | #13 |
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su questa ulteriore complicazione del problema iniziale dico solo che frenare in curva si può, ma io direi : con tutti e due i freni, e tenendo presente che la frenata deve avere due regolazioni:
1) nell'iniziarla (pena scivolata anteriore). Un segno della vicinanza del limite per me è il sibilo del freno, che si sente nella frenata in curva, quando si è con la testa molto più vicini alla ruota e all'asfalto. Se il sibilo diventa fruscio, o "frastuono", allora ... siamo già sdraiati a guardare i pixel dell'asfalto ... 2) nella fase di rilascio (pena che un rilascio brusco del freno posteriore faccia riprendere aderenza alla stessa ruota, con la caratteristica caduta tipo rodeo, con sbalzamento del pilota) Sul problema iniziale dico che secondo me occorre usare tutti e due i freni, anteriore ma anche posteriore. Vorrei spezzare una lancia (ma anche una fiat) a favore del freno posteriore: diminuisce comunque lo spazio di arresto, e contribuisce a mantenere l'assetto della moto. Anch'io concordo che occorre scalare le marce, partendo da subito, anche sentendo il motore soffrire a bestia, ma con giudizio, perchè c'è il rischio che una scalata troppo brusca di varie marce faccia addirittura spengere il motore. Per il resto mi rimetto a quanto già detto, sopratutto dal tecnico Sky (anche sulla necessità di avere comprato, come optional, una dose di qulo professional ...) |
16/11/06, 11:26 | #14 |
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Scusate ma vorrei fare due precisazioni:
1 - L'ABS deve prevenire il bloccaggio quindi si basa sulla differenza di velocità istantanea degli assi, piuttosto che sulla variazione di velocità assoluta degli stessi (che richiede un certo tempo per essere considerata). 2 - Se devi tirare la frenata non pensare a cambiare. Servirebbe una mano sx sensibile, come il piede dx, perchè il rilascio della frizione deve accompagnare il grip altrimenti il posteriore blocca all'istante. 3 - In curva tienti comodo SEMPRE. Per cambiare traiettoria non servono i freni (basta spostare leggermente il peso, o variare leggermente il gas, o muovere leggermente il manubrio). Concludo con: ...tutti sanno correre...ma sono pochi quelli che sanno guidare! |
16/11/06, 12:03 | #15 | |
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16/11/06, 13:50 | #16 |
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Forse ti stai fasciando la testa per niente...
Per prima cosa devi acquisire familiarità con la moto, la tua moto, perchè se non sei sicuro non c'è teoria che tenga, alla fine sbagli sempre. Poi non vale la pena di inalberarsi in teoria e fisica quando, alla fine dei conti, basta un sassolino per metterti a terra. ognuno di noi darà la sua impressione, tutte ugualmente corrette, ma nessuna assolutamente precisa, perchè si parla di sensazioni, che se non senti nella moto non potrai gestirle. |
16/11/06, 14:41 | #17 |
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Si infatti, anke io credo che ognuno instauri un proprio e unico feeling con la moto.
E'inutile generalizzare perchè le frenate di emergenza dipendono da moltissime variabili: -psicologiche -metereologiche -riflessi -..non talasciando il "****"!!! Io cmq credo di avere un pessimo difetto:uso pochissimo il freno posteriore.Capita anke a voi? Sapete dirmi come provare a eliminare questo difetto?? |
16/11/06, 14:45 | #18 | |
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Quote:
Frizione tirata e massima concentrazione sull'uso del freno davanti se poi si è dei maghi ci si può aiutare con il posteriore. resta il fatto che se si percorre una curva cieca è meglio rallentare, sempre! Dalla mia esperienza posso dire che gli automatismi (ad esempio non tirare troppo e violentemente la leva del freno) si acquisiscono con gli anni, vivendo continuamente (è il destino delle due ruote) le situazioni di emergenza. |
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16/11/06, 15:40 | #19 |
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Dopo la caduta...Sto imparando ad usare il freno posteriore insieme a quello a motore e quasi mai quello anteriore...Mi trovo bene
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16/11/06, 16:51 | #20 |
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Forse sono atipico (chi mi conosce dice che sono strano) ma il freno posteriore lo uso solo al semaforo o al massimo nelle partenze in salita (è ancora perfetto mentre le pastiglie anteriori sono al 30%).
In frenata uso l'anteriore scalando marcia, ma senza mai lasciare di botto la frizione e con doppietta, per avere il motore in tiro quando devo andare a girare. Anche senza toccare il freno dietro il posteriore spazza tranquillamente. Abbiamo un due cilindri, usiamolo il freno motore.. |