La corsa dei bidoni (ovvero la bucket race de noartri)

*Urano* · 05/04/10, 16:30

Sto frequentando alcuni forum esteri, e sono appena venuto a conoscenza di quelle che in alcune parti del mondo vengono chiamate "bucket race".
Spannometricamente si potrebbe tradurre la cosa come "corsa dei bidoni", ovvero di affari a malapena in grado di stare insieme, e di certo non di circolare su strada.

In pratica si tratta di prendere vecchi catorci, resti di ferrivecchi, cadaveri di moto incidentate, darsi una cilindrata massima che di solito potrebbe essere 125-150 cc, ed approntare quello che potrebbe essere il mezzo da corsa più economico possibile.
Ho letto di gente che partecipa a queste gare con mezzi che tutto compreso gli son costati meno di 500 euro, in pratica meno dell'abbigliamento che hanno indosso.

Essendo vere e proprie gare fatte in circuito è alla fine un passatempo piuttosto sicuro, divertente, e poco costoso, così da diventare un fenomeno di massa...
Secondo voi potrebbero prendere piede anche qui?
vi va se proviamo ad organizzare una pistata di bidoni e come sempre facciamo gli avanguardisti in questo povero paese sull'orlo del baratro?

05/04/10, 16:30	#1
Urano Registrato Registrato dal: Feb 2008 Moto: - Sesso: Messaggi: 3647	La corsa dei bidoni (ovvero la bucket race de noartri) Sto frequentando alcuni forum esteri, e sono appena venuto a conoscenza di quelle che in alcune parti del mondo vengono chiamate "bucket race". Spannometricamente si potrebbe tradurre la cosa come "corsa dei bidoni", ovvero di affari a malapena in grado di stare insieme, e di certo non di circolare su strada. In pratica si tratta di prendere vecchi catorci, resti di ferrivecchi, cadaveri di moto incidentate, darsi una cilindrata massima che di solito potrebbe essere 125-150 cc, ed approntare quello che potrebbe essere il mezzo da corsa più economico possibile. Ho letto di gente che partecipa a queste gare con mezzi che tutto compreso gli son costati meno di 500 euro, in pratica meno dell'abbigliamento che hanno indosso. Essendo vere e proprie gare fatte in circuito è alla fine un passatempo piuttosto sicuro, divertente, e poco costoso, così da diventare un fenomeno di massa... Secondo voi potrebbero prendere piede anche qui? vi va se proviamo ad organizzare una pistata di bidoni e come sempre facciamo gli avanguardisti in questo povero paese sull'orlo del baratro?