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Novità & Aggiornamenti del CDS Per discutere e commentare le novità introdotte di volta in volta nel codice della strada.
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Vecchio 12/04/10, 08:51   #31
shore
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Il mio ragionamento sulla discrezionalità lasciata al singolo poliziotto non era per denigrare il loro operato, ma per evidenziare come sarebbe bastato mettere omologato per definire in maniera univoca quale capo era obbligatorio e quale no.
Che poi l'applicazione delle leggi in Italia lascia sempre spazio ad interpretazioni bizantine questo è un dato di fatto culturale nostro....
La critica concettuale di fondo è che prima bisognerebbe educare e poi reprimere. Ma della prima fase propedeutica e fondamentale per una interiorizzazione del concetto di sicurezza passiva individuale, non vi è traccia se non in sporadici forum di nicchia.
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Vecchio 12/04/10, 09:17   #32
Yaya
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Se per assurdo passasse questa legge penso che ad una altissima percentuale di motociclisti e scooteristi passerebbe completamente la voglia di andare in moto: ci sarebbe un crollo del mercato dei motocicli, sia nuovi che usati.
Al massimo posso essere d'accordo per divieto di andare in moto con ciabatte, infradito ecc. (come d'estate avviene dalle mie parti) che forse esiste già, ma non viene rispettato assolutamente;
posso essere d'accordo anche su un introduzione graduale dell'utilizzo obbligatorio del casco integrale da una certa cilindrata in su;
e soprattutto secondo me bisogna educare (ma non costringere) all'uso del paraschiena e di altre protezioni.
Quello che questa legge non ammette è la differenza tra usare moto/scooter per andare a farsi un giro in moto di tutto il giorno o andare al lavoro facendo solo 2 km di strada urbana con andatura da bicicletta.
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Vecchio 12/04/10, 09:20   #33
emandt
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Secondo me questa modifica alle norme di circolazione è buona e giusta. Mi fa incacchiare ogni volta vedere persone in giro con moto da 140CV, con dietro magari anche la fidanzatina smanicata e con il jet, girare con semplici pantaloni leggeri estivi, scarpettine da ginnastica in tela e FORSE il giubbottino senza maniche (tenuto solo per aria e moscerini, ovvio!)...e poi, cadendo, la sanità pubblica deve pagare per il mini-cervellino di queste persone.

Per la quasi impraticabilità di poter far rispettare questa norma, potrei dire che perlomeno tutti dovranno girare con "la parvenza" di un abbigliamento omologata. Quindi perlomeno non si vedranno più pantaloncini corti, gonne, giubbottini smanicati e caschi jet. Che poi la tuta sia REALMENTE omologata, "alla fine della fiera", potrebbe anche importare poco...ma almeno si sarebbe fatto un passo in più rispetto ad ADESSO.
Di certo è impossibile far spogliare le persone in strada per controllare le etichette, però le FdO vedranno subito se chi è in sella ha la maglietta a maniche corte o una tutta-integrale, per decidere di fermare il primo.

Quote:
Quello che questa legge non ammette è la differenza tra usare moto/scooter per andare a farsi un giro in moto di tutto il giorno o andare al lavoro facendo solo 2 km di strada urbana con andatura da bicicletta
Un mio amico si è spaccato la spalla ed il braccio cadendo a 20Km/h dalla bicicletta.
In altri paesi è addirittura obbligatorio il caschetto per girare in bici!!!
Su su, fanno le cose per SICUREZZA (visto che non paga il singolo il 100% delle spese mediche ma la comunità italiana) e ci si lamenta? mah...sono senza parole.

Ultima modifica di emandt; 12/04/10 a 09:23
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Vecchio 12/04/10, 09:40   #34
Yaya
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Quote:
Originariamente inviata da emandt Visualizza il messaggio
Un mio amico si è spaccato la spalla ed il braccio cadendo a 20Km/h dalla bicicletta.
In altri paesi è addirittura obbligatorio il caschetto per girare in bici!!!
Mia suocera si è rotta un braccio inciampando mentre camminava su un marciapiede!
Dai, non esageriamo, può sempre capitare, non possiamo uscire di casa sotto a una campana di vetro!! anche a me fanno in.....re quelli che vanno come matti in mezzo al traffico con supermotone, in maglietta e magari casco slacciato,
io ho imparato la lezione: due estati fa, guidatrice da poco, ho preso un giorno la moto facendo la fighetta con i pantaloncini corti, ed è stata l'unica volta che l'ho fatto, perchè mi è caduta e nel tentativo disperato di tenerla su mi sono ustionata la gamba sulla marmitta..
da allora, anche d'estate sempre pantaloni lunghi (possibilmente tecnici) e per quanto possibile, compatibilmente con il posto dove devo andare, protezioni (o giubottino leggero con paraschiena integrato o paraschiena singolo), se poi si fa un giro lungo, tuta in pelle con relative protezioni.
Nonostante questo, non mi sento di dover obbligare tutti ad avere addosso solo abbigliamento tecnico ogni volta che tirano fuori la moto dal garage.
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Vecchio 12/04/10, 09:56   #35
Phos
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

CH anche se la legge fosse applicabile a me non piace andare in giro sapendo che se "mi vogliono pelare mi pelano". Hanno reso legale gli spinelli (vendita vietata, consumo legale... mhà...) e devono multare me che faccio una passeggiata in moto?!?
C'è bisogno di legalità non di transigenza.

Se vogliono fare dei passi avanti l'obbligo del paraschiena/casco chiuso sulle tratte extra-urbane, obbligo dei paracolpi opportunamente dimensionati per non far battere il malleolo per moto sopra i 100kg (oppure scarponcino obbligatorio!), ABS per moto sopra gli 11kw.
Credo siano siano queste proposte migliorative attuabili: se mi obblighi a viaggiare con le luci accese va bene, se mi devo mettere un lampeggiante sul casco NO!
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Vecchio 12/04/10, 10:03   #36
emandt
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Però hanno fatto l'obbligo del casco...l'obbligo delle cinture di sicurezza...l'obbligo di non guidare la macchina con un certo tipo di calzature (infradito e ciabatte sono tra queste)...l'obbligo di non telefonare al volante ed il prossimo (forse?) obbligo di non fumare mentre si guida.
Perchè non estendere l'obbligo anche agli indumenti dei centauri?

Fare una legge che obbliga ad usare indumenti OMOLOGATI perlomeno eviterà di vedere gente in pantaloncini/maniche corti. Che poi l'indumento sia REALMENTE omologato questo dovrebbe essere controllato solo nel momento dell'incidente, dato che è da quel momento che la sanità pubblica comincia a pagare.
Dato che non è insito nella testa degli italiani proteggersi (perlomeno per l'incolumità propria!! non dico che ognuno deve pesare alle tasche della sanità), una legge restrittiva aiuterà.
Tanto si sà che l'italiano rispetta "alla buona" le leggi, per cui la legge così restrittiva verrà seguita come le solite...e anche se non si acquisterà un indumento 100% omologato (W l'italiano!) perlomeno qualcosa di simile dovrà avercelo per non essere multato...che è pur sempre meglio del NIENTE di adesso.

Se il "povero" avvocato d'estate vorrà girare con la 24ore e la sua giacchetta, sceglierà di prendersi il tram/bus/corriera/metropolitana/automobile/elicottero....niente moto oppure si porta il ricambio. Alla sanità di certo non interessa il problema di "cambio abiti" del cittadino. (perchè allora potremmo discutere del casco per le donne che vorrebbero girare in scooter ma hanno appena fatto la messa-in-piega)
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Vecchio 12/04/10, 10:53   #37
chaosser
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Io sono d'accordo sul bisogno di proteggersi, al di là delle spese sanitarie, per l'idea stessa di proteggere se stessi e gli altri (passeggeri, pedoni, ecc.) dall'eventualità di un incidente in cui noi siamo direttamente o indirettamente (leggi incidenti a catena) causa. Non sono invece d'accordo sulla "corsa alle massime protezioni", sia per motivi economici e di praticità che per un possibile effetto psicologico di ritorno di eccessiva sicurezza, effetto non così lontano dalla realtà come si crede. Intendo dire che un giovane centauro, convinto di essere a norma e protetto, potrebbe eccedere in comportamenti anomali, dimenticandosi che la prima protezione consiste nel mantenere alta la soglia di attenzione.
Infine non sono d'accordo nel considerare necessario vestirsi con protezioni al nandrolone ogni volta che si sale sulla propria moto e che l'avvocato deve prendere altri mezzi o portarsi il ricambio: io sono una figura sanitaria e vado al lavoro in moto, con casco integrale, giubbino con protezioni spalle e gomiti e schiena imbottita e soprattutto con la mia testa, per fortuna educata al rispetto di me e degli altri, visto che ho una moto per semplificarmi la vita e non per complicarla. In questa ottica dovermi spogliare e cambiare 3-4 volte al giorno, o semplicemente spogliare da scomodi abiti ultra-tecnici, cioè ogni volta che arrivo al lavoro, che vado a fare una visita domiciliare, ogni volta che mi fermo a prendere un caffè per riprendere fiato e ogni volta che devo compiere uno spostamento mi sembra eccessivo.
E non credo che dovremmo arrivare ad odiare la nostra moto, perchè l'abbiamo scelta per essere liberi di muoverci e non per dare spettacolo per strada.
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Vecchio 12/04/10, 11:50   #38
shore
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Partendo dal concetto che tutte le norme limitative sono delineate con parametri oggettivi, in questo caso i Kw, non si può pensare di avere leggi "ad personam", a parte casi di cui tralascio il commento.
E' chiaro che imponendo dei paletti si possa obiettare che la rigidità che ne scaturisce possa essere eccessiva, ma dei paletti bisogna mettere. In questo caso le fasce di Kw....altre leggi ne hanno altre come il rapporto peso/potenza....(appena patentato la 500 abarth mi è proibita ma il SUV no....).
Chi non più tanto giovane ricorderà sicuramente tutte le critiche quando fu introdotta l'obbligatorietà del casco....la perdita della sensazione del vento, il senso di costrizione... erano tutti argomenti che oggi sono superati...a beneficio di una maggiore sicurezza.
Se tutti fossimo pienamente coscienti della necessità di avere protezioni, come lo siamo noi qui che scriviamo, non ci sarebbe bisogno di nessuna imposizione..ma purtroppo non è così.
Le leggi rispondono ad esigenze legate ai centri di potere politico ed economico. In questo caso si dato risposta alle esigenze di politica di sicurezza stradale europea e salvaguardato le case costruttrici di abbigliamento.
Lo Stato accetta le direttive comunitarie per gli standard di omologazione, ma non li impone...se non per i caschi....Questo non si capisce.
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Vecchio 12/04/10, 14:37   #39
crazyhead
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

Per chi presume che le ff.oo. potranno accorgersi se uno ha una maglietta a maniche corte o una tuta in pelle, cio' non ha alcuna rilevanza ai fini di un controllo.
Se deve essere obbligatoriamente omologata, la persona prendera' il verbale sia se ha la maglietta che se ha la tuta non omologata, dato che non e' un capo idoneo rispetto le nuove regole.
Che poi ci sia l'opportunita' che chi viaggia in moto indossi un minimo di capi tecnici con relative protezioni e' un altro paio di maniche ma non stiamo discutendo questo adesso.
Poi chi guida con ciabatte o calzature analoghe ed addirittura a piedi nudi l'auto non e' verbalizzabile e la norma e' cambiata addirittura dal 1993...

Phos dunque :

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CH anche se la legge fosse applicabile a me non piace andare in giro sapendo che se "mi vogliono pelare mi pelano". Hanno reso legale gli spinelli (vendita vietata, consumo legale... mhà...) e devono multare me che faccio una passeggiata in moto?!?
C'è bisogno di legalità non di transigenza.
Premesso che in Italia fumare uno spinello NON e' legale, tant'e' che se rientri nella quantita' indicata nelle apposite tabelle (e non solo) sei passibile di ammenda oltre che alla segnalazione al Prefetto (per successive analisi e controlli che possono anche portare al ritiro della patente), sfatiamo un attimo questo mito.
Per cui se viaggi in moto devi sapere che devi rispettare certe regole e che queste devono comunque essere chiari ed univoche, ma queste non c'entrano niente con lo spinello.

Quote:
Se vogliono fare dei passi avanti l'obbligo del paraschiena/casco chiuso sulle tratte extra-urbane, obbligo dei paracolpi opportunamente dimensionati per non far battere il malleolo per moto sopra i 100kg (oppure scarponcino obbligatorio!), ABS per moto sopra gli 11kw.
Sono d'accordo sicuramente sul casco chiuso obbligatorio a cominciare dai cinquantini, perche' se cadi ai 45 km/h che per legge non possono superare i cinquantini, con la faccia per terra usando un jet ti fai male ed anche parecchio, per cui figuriamoci con cilindrate superiori. Sugli scarponcini posso anche essere d'accordo, fin quando non mi cominci (mi riferisco ai legiferanti) a parlare di stivali obbligatori. Sull'ABS obbligatorio oltre gli 11 kW totalmente in disaccordo. Un Honda SH 125 con 10,1 kW di potenza ha un peso in ordine di marcia di quasi 140 Kg ed un peso massimo caricabile di 180, per cui 140+180=320Kg che possono prendere una velocita' di 110 Km/h e di 125 con una sola persona a bordo, tirate un po' le somme .....
A questo punto o si fa' come sulle auto che l'hanno obbligatorio tutte e quindi cominciare dai cinquantini oppure non ha senso farlo obbligatorio dagli 11 kW a salire. Sicuramente all'aumentare della potenza (e del peso) aumenta il rischio ma gia' dalle cilindrate inferiori il rischio e' alto.
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DMAX lover

Ultima modifica di crazyhead; 12/04/10 a 15:01
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Vecchio 12/04/10, 16:42   #40
emandt
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predefinito Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti

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Per chi presume che le ff.oo. potranno accorgersi se uno ha una maglietta a maniche corte o una tuta in pelle, cio' non ha alcuna rilevanza ai fini di un controllo.
Se deve essere obbligatoriamente omologata, la persona prendera' il verbale sia se ha la maglietta che se ha la tuta non omologata, dato che non e' un capo idoneo rispetto le nuove regole.
Che il verbale lo si possa prendere sia con maglietta che con abito tecnico non omologato questo è vero SOLO sulla carta, in quanto al 1000% le FdO non possono obbligare a spogliarmi per leggere le etichette (e se spogliandomi mi venisse un attacco di cuore per il freddo invernale? chi mi ferma cosa ne sa di che tipo di patologia potrei soffrire io e obbligarmi a spogliare?).
Quindi o inventano un metodo per girare con dei fogli ufficiali con scritti l'omologazione, oppure come fa un agente in servizio a sapere a colpo-d'occhio che la mia tuta è OMOLOGATA oppure è solo "di bellezza"?
Suvvia!
Quindi allo stato attuale delle cose (sopratutto perchè non è fattibile in altra maniera) le FdO potrebbero solo vedere da lontano uno con la maglietta e fermarlo per fargli la multa per l'abbigliamento, mentre uno con la tuta tecnica (ma nella realtà NON omologata), se lo fermassero, potrebbe essere solo per un normale controllo di documenti e non per l'omologazione dell'abbigliamento. (ripeto per chi è facile di fraintendimenti, allo stato attuale delle cose e di quello che si può prevedere di fare)

Quote:
Poi chi guida con ciabatte o calzature analoghe ed addirittura a piedi nudi l'auto non e' verbalizzabile e la norma e' cambiata addirittura dal 1993...
Quando poi l'assicurazione, in un ipotetico incidente, vorrà appigliarsi al tipo di calzature indossate che potrebbero aver impedito evitare l'incidente, magari le cose risulteranno diverse.
Come dicevo: sulla carta è una cosa, mentre in altri casi è tutt'altro.
Infondo in Italia quando non si sanno fare leggi le si fa "alla cacchio" tipo:
- "è lasciato al conducente la discrezionalità e l'apprezzamento di opportunità circa il tipo di scarpe da utilizzare durante la guida".
- per il foglio rosa della patente A: "si può fare pratica in strade poco frequentate/trafficate"...e che vuol dire? per me magari l'autostrada alle 03:00 di mattina è poco frequentata, mentre il poliziotto dice che l'autostrada è pur sempre una strada trafficata e pericolosa per imparare e mi fa la multa uguale....tzè.

"Era meglio quando si stava peggio." (cit)
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