Decidiamo, di invertire il nostro viaggio negli ultimi giorni, perché le previsioni per la Sicilia, non sono belle….prevedono pioggia, optiamo per l’argentario.
Partiamo il 24 Agosto, le previsioni sono cielo coperto e qualche goccia.
Partenza ore 09,00 imbocchiamo la A1, vediamo qualche nuvola…....
poi un po’ più nere, qualche bagliore all’orizzonte, le nuvole si fanno più nere
….superiamo Casera Nord e in un attimo inizia il diluvio….vedi foto.
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Cerchiamo rifugio sotto un primo ponte, ma riusciamo solo ad indossare i kit antipioggia noi e le borse laterali, ma conviene continuare, in quanto il vento è così forte che porta la pioggia e ti bagni lo stesso. Continuiamo lo stesso ma l’autostrada è allagata, le auto si fermano sui bordi e quindi creano traffico. Per fortuna che il diluvio dura pochi Km. Superato Cassino inizia a diminuire e poi finisce di piovere….naturalmente i Kit hanno fatto bene il loro lavoro….ma era inevitabile che “qualche goccia di pioggia era sulla nostra pelle J”
Ore 13,00 arriviamo alle barriere di Roma, 4 ore 220 Km. L, arrivati a Civitavecchia, altra pioggia…..ma per fortuna erano solo pochi Km e poche gocce. Così un caffè veloce e decidiamo di proseguire per Caparbio….ove c’è Il B&B, che abbiamo prenotato “Agrialbergo”…sarà confortevole? La strada per i rimanenti Km. è confortevole e senza traffico. Verso le 15,00 arriviamo il ns TomTom, ci conduce in modo perfetto e preciso, entriamo e rimaniamo colpiti in modo positivo, i gestori sono gentili ed il posto molto bello e curato….meglio di quello che immaginavamo.
Il tempo di una rinfrescata due foto…e ci avviamo alla ricerca di una spiaggia per riposarci sulla una spiaggia accarezzati dal solo…NEL MENTRE E’ USCITO URRA’.
Così ci avviamo verso porto S.Stefano e pochi Km. prima di arrivare troviamo una piccola spiaggia, ove mettiamo qualche cosa nello stomaco (fino ad ora è entrato solo un caffè), però decidiamo di essere duri, mangiamo un gelato. Rimaniamo sulla spiaggia ma prima delle 17,00 decidiamo di continuare il ns giro.
Ci indirizziamo verso porto S. Stefano (bello), chiediamo per i traghetti per l’isola del Giglio, ci vorremmo andare il giorno dopo, piccola sosta informativa, po ci incamminiamo verso l’interno percorrendo la strada interna per porto Ercole. La strada è molto mal tenuta, senza protezioni, tratti sterrati, curve in controtendenza, indicazioni zero, ma in alcuni tratti panorami da sballo.
Così percorsi 15/20 Km. e ci avvicinava la notte decidiamo di invertire la rotta e tornare verso la strada “normale”, il giorno dopo abbiamo capito che eravamo a soli pochi Km.da porto Ercole…ke rabbia.
Cosi tornando è un po’ stanchi troviamo un posto per mangiare “finalmente”, troviamo l’indicazione per una Sagra a Capalbio, vicino dove dormiamo, per noi va benissimo. La troviamo (nn è stato semplice), però ne è valsa la pena, Marianna si è tenuta leggera (io ho recuperato), tagliatelle ai porcini, pollo arrosto, contorno, bicchierino di vino rosso…e poi torniamo al ns agrialbergo, stanchi ma carichi.
Il giorno successivo sveglia alle 08,00, colazione presso l’albergo (molto buona e varia) e poi velocemente verso Porto S.Stefano (richiamo di fare tardi), alle 10,00 c è il traghetto veloce comodo 19,00€ andata e ritorno, partiamo in perfetto orario.....
Alle 10,40 arriviamo sull'isola del Giglio, è inevitabile non vedere la Concordia, è prorio dentro al porto ci passiamo a circa 20/30 mt. da essa, e non puoi non pensare...."cosa hanno combinato".
Scesi sull'isola si respira un'aria di liberta tipica delle isole....cerchiamo di noleggiare un motorino...niente da fare cosi, prendiamo pulman e giriamo l'isola, visitando il castello...e poi via sulla spiaggia del Campese, immaginavamo in qualche cosa di meglio però il lido è bello... panino....bevanda tipica....omaggino doccia, schopping....e poi ritorno, ove visitiamo meglio Porto S.Stefano mangiamo e poi...abbastanza stanchi...via a nanna.
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Il giorno successivo, le previsione davano tempo non bello, preparati al peggio ci alziamo.....ma sole e nessuna nuvola, così veloci colazione, sempre OK, e percorriamo il litorale di Capalbio, e con stupore....le ns coste della penisola sorrentina e campane in genere non hanno nulla da invidiare. Cos' seguendo un consiglio, arriviamo allo stablimento "l'ultima spiaggia", non mi esprimo perchè con i prezzi alti che aveva (lettino 17,00€), non penso ne valeva. Nello stesso modo però troviamo una alternativa con un buon rapporto qualità/prezzo e passiamo una bella giornata...in barba alle previsioni....solito gelatino...e poi cena alla sera (recuperando il perduto).
Un cenno particolare va verso la "Trattoria da Gianni" a Capalbio, ottima qiualità, cucinata in modo delicato, ad un prezzo giusto.
Nei giorni seguenti abbiamo apprezzato le bellezze dell'argentario, in modo particolare le spiaggie della giannella, e ke dire della caletta "spiaggia lunga" di porto Ercole, un posto di difficiel accesso, ma di una bellezza eccezzionale, ed in modo particolare il centro storico di Capalbio, bellissimo e ben curato.
Peccato che come in tutte le cose...devono finire
Peppe e Marianna