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Vecchio 07/05/08, 20:48   #2
algor65
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Arrow Riferimento: Passaggio di proprietà .. ecco come risparmiare

Confermo quanto scritto da atuttogas. Sto facendo adesso io questa trafila e non conviene più recarsi presso le Agenzie di pratiche auto che, se va bene, ti spillano circa 100 € per il "disturbo"... Attenzione anche a recarsi all'ACI. Infatti l'ACI in alcuni casi, oltre ad ospitare la delegazione del PRA, di solito possiede una sua propria Agenzia di pratiche auto, per cui se entrate dentro e chiedete come fare, probabilmente vi indirizzeranno verso lo sportello dell'Agenzia di pratiche auto per spillarvi qualche soldo in più e ammantare tutto il loro intervento di un'ufficialità che si fa pagare cara (il conflitto di interessi è lo sport nazionale, sì o no? ).

A tale proposito faccio notare quanto riportato qui nel sito dell'ACI al seguente link:

Per poter vedere il link devi essere Registrato

dove a metà pagina si legge la seguente frase:

Quote:
Originariamente inviata da ACI
La scelta tra i vari Sportelli Telematici è libera: il cittadino può cioè rivolgersi indifferentemente a qualsiasi Sportello per svolgere le pratiche che la normativa prevede siano sbrigate presso gli STA [STA significa = Sportelli Telematici per l'Automobilista, n.d.r.]. Per il servizio svolto dagli Sportelli attivati presso gli Studi di Consulenza Automobilistica e le Delegazioni AC - in aggiunta alle tariffe previste per le formalità - sono dovuti i diritti d'agenzia.

E' quindi preferibile andare agli sportelli del PRA provinciali, per le ragioni esposte qui sopra oppure sincerarsi che lo sportello ACI a cui vi rivolgete non è quello dell'Agenzia pratiche auto, ma quello vero e originale del PRA.
Ecco come fare:

- se venditore e acquirente si presentano insieme al PRA per espletare la pratica occorre:

- un documento d’identità in corso di validità del venditore e del compratore.
- una marca da Bollo da 14,62 €
- il certificato di proprietà (CDP) debitamente compilato
- € 77,19 cash.

Con questi documenti ci si presenta entrambi allo sportello del PRA.

Come prima cosa andrà autenticata l’avvenuta vendita davanti ad un funzionario a ciò preposto che sostituisce il notaio. A questo proposito è necessario compilare il retro del CDP in possesso al venditore come si può vedere chiaramente in foto.
Dopodiché è necessario compilare una serie di moduli ad uso interno con i vostri dati personali e attendere che si venga chiamati per la consegna del nuovo CDP con i dati del nuovo acquirente. Ci vogliono dai 30 ai 40 minuti.

Basterà pagare la somma di € 77,19 e sarete i nuovi proprietari.

- se venditore e acquirente NON si presentano insieme al PRA per espletare la pratica insieme (ad es. perché i due abitano in una città diversa e l'acquisto è avvenuto via Internet o tramite annuncio), la procedura è questa:

Il venditore deve recarsi con il CDP della moto, un documento d'identità, una marca da bollo da 14,62 euro e i dati dell'acquirente (nome, cognome, residenza, data di nascita e codice fiscale), al Comune di sua residenza o anche al PRA (o anche da un notaio, che una volta era l'unica opzione). Qui
dovrà autenticare la propria firma sull'atto di vendita e compilare il retro del CDP con i dati dell'acquirente (modulo specifico - Modello NP-1B - qualora non si sia in possesso di CDP e si abbia solo il Foglio Complementare).

A questo punto il venditore spedisce atto di vendita debitamente firmato, CDP e, ovviamente, libretto di circolazione del veicolo, per posta raccomandata all'acquirente che a sua volta va all'ufficio del PRA della sua città (ma la cosa si può fare in tutta Italia, non occorre andare al PRA di residenza) con:

-Libretto di circolazione della moto
-CDP e atto di vendita con firma già autenticata come descritto in precedenza
-Documento d'identità in corso di validità
-Codici fiscali di acquirente e venditore (basta il numero)

e circa 77 eurini... ..

Facile no?

Rimando anche al sito dell'ACI dove questa procedura è spiegata per filo e per segno (anche se con linguaggio più complicato)

Per poter vedere il link devi essere Registrato




E ora per i pignolini , qualche avvertenza e precauzione:

Importante: il trasferimento della proprietà della moto avviene nel momento in cui il venditore firma la vendita sul Certificato di Proprietà, o meglio - se vogliamo essere più realistici - nel momento in cui il venditore consegna il Certificato di Proprietà nelle mani dell'acquirente.

Non conta nulla il fatto che la moto sia stata consegnata o meno all'acquirente così come non conta nulla il fatto che la moto sia stata già pagata o no: se l'acquirente è in possesso del Certificato di Proprietà firmato e fa trascrivere al PRA la proprietà, può poi andare dal venditore e pretendere la consegna della moto il quale, se si rifiutasse di consegnarla, potrebbe avere noie legali.

Questa situazione rende consigliabile, specialmente se si compra o si vende da uno sconosciuto, effettuare il saldo della moto contestualmente alla consegna del Certificato di Proprietà firmato nelle mani dell'acquirente. In caso contrario potrebbe succedere che:
  • se quando il venditore consegna il Certificato di Proprietà firmato l'acquirente non ha ancora pagato, l'acquirente potrebbe non pagarlo e sarebbe già di diritto il proprietario della moto (caso di acquirente insolvente o truffatore);
  • se l'acquirente paga il venditore prima che questi vada ad autenticare la firma sul Certificato di Proprietà, il venditore potrebbe anche non andarci e rimanere proprietario della moto (caso di venditore truffatore);
  • se il venditore va a firmare, l'acquirente fa la trascrizione al PRA e ritira la moto una settimana dopo, nel frattempo il venditore prende due autovelox e una multa senza essere fermato e quindi riconosciuto alla guida, l'acquirente è tenuto a pagare le multe se il venditore non si offre di farlo di sua spontanea volontà in quanto l'acquirente riveste già la qualità di proprietario della moto;
  • se il venditore della moto è già stato pagato dall'acquirente quindi gli consegna la moto ma va a firmare la settimana dopo, tutte le infrazioni commesse dall'acquirente nella quali non viene fermato e riconosciuto sono a carico del venditore, a meno che l'acquirente non si offra di pagarle di sua spontanea iniziativa;
  • per non parlare del caso in cui uno dei due faccia un incidente con feriti gravi con la moto ancora intestata all'altro...
Da quanto appena esposto, risulta anche evidente che per tutelarsi al massimo sarebbe opportuno che il giorno concordato per il ritiro il venditore andasse ad autenticare la firma sul Certificato di Proprietà, che il saldo della moto avvenisse contestualmente alla consegna del Certificato di Proprietà firmato dal venditore all'acquirente con denaro contante o assegno circolare e la moto passasse di mano in quell'istante. Oppure, in caso si abbia piena fiducia nella controparte, le operazioni si possono anche effettuare non contestualmente ma almeno pretendere che la moto rimanga ferma durante gli intervalli temporali nei quali il proprietario è diverso dal custode.



Ultima modifica di algor65; 09/05/08 a 22:18
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