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Vecchio 26/06/12, 00:23   #1
Bollino nero
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predefinito Un viaggio che ti cambia la vita!!

Quello che starò per raccontarvi non è il solito report del giro domenicale o di un viaggio intrapreso, ma un viaggio che mi ha segnato dentro.
Oltre ad avere una favolosa moto (Z750) con la quaòle l'anno scorso ho passato momenti indimenticabili con parecchi di voi, ho anche uno scooter (Guido) un semplicissimo Burgman 400, niente di ecclatante e quest'avventura l'ho intrapresa proprio con lui ed i ragazzi di Burgman Italia.
Da quì comincia il racconto.
Sono le 8:30 di domenica mattina, il sole splende l'aria è frizzante ed il mio ciccino (lo scooter) comincia a muovere i suoi primi metri di questa mattina.
Il ritrovo con gli altri è all'autogrill di san Zenone in autostrada, io arrivo con qualche minuto di anticipo, ho il tempo di benzinare, prendere cappuccio e brioche e di fumarmi una sigaretta.
Nel frattempo cominciano ad arrivare anche gli altri componenti del forum, destinazione Mirandola.
Con noi c?è anche Wman col suo furgone, c'è Marlin (il presidente) ed altri 4 ragazzi..
Bene si parte per recuperare gli altri del gruppo, casco ben allacciato in testa, luci accese e musica nelle orecchie.
L'autostrada scorre veloce e parma si avvicina sempre più, il caldo si fa sentire nonostante il mio casco sia un jet, il giubbotto è in pelle e comincia a pesare, apro le bocchette dell'aria, ma in scooter l'aria non passa ed il caldo si fa sentire.
Bene siamo arrivati all'autogril di parma dove ci sono altri 4 scooter che ci aspettano troviamo Ciuffo con sua moglie ed altri,nel frattempo si sono fatte le 10:20.
Ci siamo tutti, si riparte destinazione uscita dell'autostrada Modena nord.
Io nel frattempo mi sono tolto il giubbotto ed i guanti, ora sento l'aria che mi accarezza e mentre guido mi sto facendo anche un pò di abbronzatura alle braccia , i km scorrono ed il casello è nelle vicinanze.
Usciti eccoci tutti, direzione Mirandola.
Comincia la statale che attraversa le capmagne emiliane, il sole è sempre più caldo e si fa sentire.
Drante il tragitto scorgono campi di grano, viti e casolari, molti di questi crollati dai terremoti, le immagini sono struggenti e molto forti, i tetti crollati i fienili distrutti, la velocità diminuisce per osservare il dolore e lo scempio di ciò che è accaduto; le immagini viste alla tv nei vari servizi giornalistici non rendono l'idea.
Arriviamo a Rovereto scortati da Jordi, un ragazzo della croce blu di Mrandola (nonche iscritto al Burgman Italia) ci fermiamo al campo Primavera, una, delle tante tendopoli della zona e li ci accoglie un ragazzo dei volontari della protezione civile, ci offre dell'acqua e ci dice che il loro campo per il momento è apposto e non hanno bisogno di niente, ci dice di andare a Mirandola dove c'è una tendopoli che hanno più bisogno di loro.
Ci ringraziano a nome di tutta la cittadinanza ed avvisano l'altro campo che stiamo arrivando, però prima ci consiglia di fermarci a mangiare e poi proseguire il nostro viaggio e così facciamo, sulla strada per Mirandola troviamo un ristorante e ci fermiamo, mettiamo il furgone all'ombra.
I ristoratori ci accolgono a braccia aperte, imbandiscono una tavolata per 16 persone in un attimo, prendono le nostre ordinazoni, ci portano subito acqua vino e pane.
Squisito. Tagliatelle al ragù o penne con funghi e salsiccia (io ho preso questo), vitello tonnato per le donne, per alcuni ragazzi la braciola ai ferri e per gli altri prosciutto e melone.
Squisito. Bevuto il caffè e l'ammazza caffè riprendiamo il cammino.
Durante il cammino vediamo tante ditte sventrate completamente concessionari d'auto con le vetrine frantumate e le loro insegne piegate a metà, porzioni di case totalmente crollate, una palazzina aperta a metà, si vede la stanza dei bambini, i loro letti a penzoloni, sotto, tra le macerie un cuscino rosa e una bambola.
Si vedono le pentole per cucinare, i cuscini copri sedie tra le rovine, guardando nelle case si vedono ancora le mensole con i soprammobili sopra, alcuni quadri ancora appesi.
cominciamo ad addentrarci nel paese si intravedono le varie tendopoli, campi improvvisati dalla popolazione e quelli della Protezione Civile Nazionale.
A ogni condominio corrisponde una tendopoli, e noi siamo arrivati.
Parcheggiamo i nostri cicci (gli scooter) facciamo entrare il furgone di Wman in retro nel vialetto della tendopoli, parcheggiato, i portelloni posteriori si aprono, si comincia.
Cominciamo a scaricare la spesa che abbiamo fatto coi soldi raccolti nel forum Burgman Italia, generi di prima necessità, scatolame, pasta, acqua e bibite, olio, carta igienica e pannoloni, sugo,carne in scatola cereali e legumi.
Svuotao tutto il furgone cominciamo a parlare con gli organizzatori del campo e ci dicono che in settimana dovrebbe arrivare il Papa e Napolitano, c'hanno anche raccontato che gli abitanti della zona, al passagio delle cariche di Chiesa e Stato, vorrebbero mettersi davanti alle proprie abitazione per mostrere in che stato sono e come segno di protesta, ma le autorità non lo permettono, perchè "non bisogna far vedere queste cose".
lo sdegno è dipinto sulle facce di ognuno di noi.
Chiara (la figlia degli organizzatori) con un sacchetto di bicchieri di plastica e 2 bottiglie d'acqua in mano, passa tra noi offrendoci da bere, com'è forte, risponde ad alcune delle nostre domande sempre con dignità e con autorevolezza. Lei ha 11 anni e mezzo.
Si sono fatte le 17:45 è ora di tornare a casa, Salutiamo tutti e loro ringraziano noi, ma la verità è che noi dobbiamo ringraziare loro, per averci dato una lezione di vita.
Il viaggio di ritorno è stancante, siamo stanchi fisicamente ma rinfrancati.
A casa siamo arrivati alle 21.
Io ringrazio tutti i ragazzi del Burgman Italia ma sopratutto ringrazio la popolazione dei terremotati per averci dato una lezione di vita.
Dopo questo viaggio mi sono reso conto di quanto noi siamo capaci di lamentarci per delle immane cavolate, riusciamo a mandare a monte rapporti di coppia o d'amicizia solo per delle frivolezze.
Gli emiliani colpiti dal terremoto hanno ben altri problemi e comunque hanno ancora voglia di vedere la partita dell'Italia o di portare a spasso il proprio cane e giocare con lui, ho visto una coppia di sposini portare il proprio figlio di pochi mesi in giro con la carrozzina, che tra l'altro è anche il suo letto.
Un anziano mi ha chiesto una sigaretta e mi ha ringraziato, solo per una sigaretta.....siamo noi che dobbiamo imparare da loro, persone senza una casa senza il proprio punto di riferimento e vivono nelle tende dentro un parco giochi per bambini.
Pensiamo...
Grazie per aver avuto la pazienza di leggere..
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Tutti in piedi sul divano!!!

Motociclista dalla nascita...motociclista fino alla morte...MOTOCICLISTA PER SEMPRE!!!

Non preoccupatevi delle persone che parlano "alle vostre spalle", significa solo che siete un passo davanti a loro ed essi sono esattamente nella direzione giusta per baciarvi il oluc!!

Non viaggiare mai più veloce di quanto possa volare il tuo angelo custode
Bollino nero non  è collegato   Rispondi quotando
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