Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 08/11/18, 16:45   #72
cts
Registrato
 
Registrato dal: Nov 2007
Ubicazione: Puglia (pendolare)
Moto: Una piccola giapponese (per sempre)
Auto: Una grande tedesca (per sempre)
Sesso: Maschio
Messaggi: 4591
predefinito Re: Antifurto: una guida utile

Forse finalmente qualcuno mi ha ascoltato...
Anche se forse il loro sito ha bisogno di qualche miglioria...

Per poter vedere il link devi essere Registrato
L’unico antifurto GPS al mondo senza canone mensile, con batteria ricaricabile che dura 6 mesi. É perfetto per moto, scooter e per la tua auto!

Sai che ogni giorno in Italia spariscono 112 moto? La metà vengono ritrovate, ma solo nelle prime 24 ore.
Per questo è stato creato Trackting: per rendere la vita impossibile a questi bastardi! Trackting ti avvisa immediatamente se qualcuno tenta di spostare la tua moto e potrai inseguirlo grazie all’App mobile con mappa integrata!

Per poter vedere il link devi essere Registrato

INVISIBILE
Trackting è l'antifurto prodotto in Italia piccolo, anonimo e facile da installare. Installa la App e nascondilo nel sottosella. Non devi collegarlo a nulla. Puoi metterlo dove ti serve, anche spostarlo dalla moto all'auto.

SEMPRE SVEGLIO
Attivo 24 ore su 24. Ti avvisa appena la moto viene spostata. Batteria record: é ricaricabile e dura fino a 6 mesi. La tua moto sarà sempre a portata di mano. App disponibile per iPhone e Android.

PRECISO
Fino a 5 metri grazie a GPS e sensori high tech. Grazie alla SIM compresa multi operatore tiene sempre sotto controllo la tua moto. É disponibile in 2 versioni per proteggerti in Italia o in tutta Europa. Costa solo 199€ per l’Italia o 249€ se viaggi in tutta Europa. E' subito attivo, non devi pagare alcun canone mensile. Anche l’attivazione dell’antifurto è molto smart: viene fornito un tag wireless da assicurare al portachiavi, che una volta allontanatosi dalla moto mette il sistema in stato di guardia. Niente tasti da schiacciare, niente dubbi e niente rumori.

FAQ
Per poter vedere il link devi essere Registrato

Caratteristiche tecniche
GPS: Modulo con antenna attiva ad alta sensibilità
Sensore di movimento: Accelerometro MEMS triassiale
Connessione: SIM integrata multioperatore (Italia/Europa)
Durata Batteria: fino a 6 mesi in standby
Ricarica batteria tramite connettore microUSB standard
Dimensioni: 80 x 60 x 30mm (circa come un pacchetto di sigarette)
Peso: 50 grammi
Beacon per portachiave (batteria inclusa CR2032)
Resistente all’acqua IP41
Requisiti: Compatibile con iPhone (>iOS11) e Android (>6)
Contenuto della confezione: 1 Tracker GPS, 1 Tag portachiave, 1 cavo USB di ricarica, 2 viti di fissaggio, manuale di istruzioni
Garanzia 2 anni
Progettato e prodotto in Italia
Manuale di istruzioni in italiano (pdf).



Ho solo un dubbio.
Come si comporta il sistema con i jammer (i sistemi per bloccare il segnale gps)?


Jammer, il disturbatore di frequenza allarmi
I jammer sono dei dispositivi elettronici in grado di disturbare le frequenze GSM, radio e GPS lanciando un forte e costante impulso che le inibisce e rende inutilizzabili la maggior parte dei sistemi di comunicazione, non più in grado di trasmettere o ricevere dei segnali.
Più banalmente, nel raggio di azione del jammer telefoni cellulari, così come sistemi radio e GPS, non sono più in grado di funzionare correttamente e di comunicare con l’ambiente esterno.

La legge italiana è molto chiara circa l’impiego dei jammer: il loro utilizzo viola gli artt. 340, 617, 617 bis del Codice Penale. Ciononostante, possono essere venduti solo ed esclusivamente alle Forze dell’Ordine, in quanto nascono come dispositivi impiegati per scopi militari e di protezione di personalità degne di nota. Un esempio di applicazione dei jammer in tale ambito consiste nell’impedire l’innesco a distanza, tramite cellulari, di ordigni esplosivi. Tuttavia, come si può ben immaginare, questi strumenti sono stati ben presto impiegati anche per scopi non leciti essendo facilmente reperibili in commercio: ad oggi, il jammer è lo strumento più utilizzato per furti e rapine poiché in grado di neutralizzare antifurto satellitari, impianti di allarme per la casa o sistemi di sicurezza per uffici e aziende inibendone per l’appunto la capacità di comunicare lo stato di allarme.

Come funziona l’attacco jammer e suoi effetti sugli antifurto satellitari.
A seconda del tipo di utilizzo che se ne fa- inibizione della linea telefonica mobile o di posizionamento GPS- il jammer “lavora” a diverse frequenze, riempiendo l’ambiente circostante di onde radio che sovrastano e dunque disturbano i segnali di trasmissione. Non appena attivato l’interruttore presente sul jammer, quest’ultimo inizierà a saturare di “rumore bianco” l’area in cui è collocato. La distanza coperta da questo strumento varia in funzione di diversi fattori, tra cui:

- la potenza (più alta sarà, maggiore sarà il raggio coperto dal dispositivo);
- le antenne, che possono essere omnidirezionali o direttive;
- il luogo di utilizzo: più il jammer si trova nelle vicinanze della cella (BTS) dell’operatore, maggiore dovrà essere la sua potenza per “coprire” questo ambiente.

Abbiamo già accennato come il jammer e le relative pratiche di “jamming” vengano spesso impiegate per “mettere a tappeto” molti sistemi di antifurto satellitari basati sul sistema di localizzazione GPS e comunicazione GSM. Scopriamo in che modo il disturbatore di frequenze agisce su questi sistemi: il jammer neutralizza il sistema di antifurto, isolando il collegamento con la centrale di sicurezza che, di conseguenza, non riceve la notifica di allarme, essendo la comunicazione interrotta sia in trasmissione che in ricezione.

Un’automobile che viene sottratta tramite il supporto del jammer scompare da ogni monitoraggio e la centrale di sicurezza non è più in grado di localizzarla né di bloccarla con comandi remoti.
Per di più, il jammer impedisce all’auto di proteggersi attivando l’antifurto: il radiocomando dell’auto è l’apparecchio che invia il segnale codificato all’antifurto che lo riceve.
Se questo input non arriva, l’auto non si chiude e non si apre: un malvivente presente nei paraggi e dotato di jammer può tranquillamente disattivare l’antifurto e agire indisturbato: per questo, è buona norma accertarsi sempre che la propria auto abbia ricevuto correttamente il segnale.

Stessa sorte capita per la “black box” installata sulle vetture per tener traccia di spostamenti e eventi: di nuovo, il jammer isola la scatola nera, impedendone il collegamento satellitare e telematico e rendendola quindi invisibile alla centrale. La black box riprenderà a registrare gli spostamenti dell’auto solo a jammer spento.

Come difendersi dagli attacchi jammer
Per far fronte a questo tipo di problema, oltre ad installare impianti di allarme di ultima generazione, è possibile installare nella propria abitazione o sul proprio veicolo un antifurto con anti-jammer, in grado di garantire sicurezza ed efficienza. Ma come funziona? In caso di attacco jammer alle reti GSM, l'impianto, pur non potendo comunicare la situazione di pericolo alla centrale operativa, è in grado di attivare la sirena, che ha lo scopo di dissuadere l'intruso a portare a termine il suo intento. Se ad essere rilevato, invece, è un attacco alle frequenze radio, l'antifurto della casa anti-jamming non può attivare la sirena di allarme, ma, avendo la rete GSM libera, può inviare una comunicazione di emergenza alla centrale.


É importante sottolineare, che le frequenze radio utilizzate dai principali sistemi di antifurto wireless sono la 433 Mhz e la 868 Mhz, rilasciate in concessione dal Ministero delle Comunicazioni. Saputo ciò è possibile chiedersi se, dato che il jammer agisce anche sulle frequenze radio, gli impianti di allarme riescono a coprire entrambe le frequenze. Le abitazioni dotate di impianti di ultima generazione non corrono alcun tipo di rischio, poiché, oltre alla jamming detection, gli apparecchi, di cui sono provvisti, sono in grado di lavorare a doppia frequenza, mantenendo il funzionamento di entrambi i canali.

Ultima modifica di cts; 09/11/18 a 00:35
cts non  è collegato   Rispondi quotando