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Vecchio 21/03/13, 19:37   #1
Spidtrippa
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predefinito Test: Gs1200 2013..Gustosa scoperta

Il sole sbuca all'improvviso. Un boato di primavera. Una giornata strana. Con un pranzo al sacco al Parco e poi rientro in ufficio. E poi un'idea, semplice. Esco prima dal lavoro e mi concedo un assaggio. Mi sono sempre chiesto in questi anni di dominio come fosse. Ebbene si. Grossa lacuna tra tutte le mie prove, mancava lei. Le sorelle 650 e 800 erano state già guidate con piacere. Ora mancava lei. La regina delle vendite, nella sua ultima versione, si è fatta più aggressiva, appuntita, potente, agile. E poi, va bene la moda, ma se ne vendono così tante un motivo ci sarà. Da fermo il suo colore blu cielo, complice la giornata di oggi è quello che più mi piace. Al tatto è possente, e la sua rinnovata aggressività mi piace molto, si insomma l'ultima versione mi sembra ringiovanita e dunque più adatta a qualche giovinastro dalle tasche piene. Eh si non dimentichiamoci che stiamo parlando di un giocattolino che con qualche gingillo arriva a 19000€. Cifra con cui ci si può comprare un Boxster in splendide condizioni. Divagazioni a parte salto a bordo. Il motore vibra abbastanza da fermo, ma ha un suono davvero entusiasmante. Non esagerato, ma profondo. Metto la prima e parto. Mi sconvolge l 'agilità totale di questa moto che comunque sulla bilancia mostra cifre importanti. Prima rotonda e via sulla superstrada. La protezione all'aria è stupefacente se paragonata al misero cupolino regolabile. Il motore spinge in maniera fantastica già da 1500giri senza strappi. Nelle prime tre marce la ruota anteriore non riesce a stare al suolo e il controllo di trazione litiga furiosamente con il motore. Approccio rilassato alla guida autostradale. Posizione comoda e braccia larghe vibrazioni limitate. Qui GS sta per Globe trotter stradista. Dopo un bel tratto con i curvoni affrontati a velocità sostenute esco e mi godo un pò di guida cittadina. La prontezza del motore al gas è esagerata e nelle marce basse si prende velocità furiosamente. E qui GS sta per gasante e selvaggia. Mi diverto come un sacco a tirare la frizione e dare colpetti di gas per sentire che tira a destra. Le rotonde sono come un birra ghiacciata dopo una giornata di sole. Si bevono in un soffio. Ed incredibilmente speri ce ne siano altre 10 nuove. Passano gli anni ma la scemenza permane. Arrivo svelto a curve importanti. La fortuna è dalla mia parte. Una signora procede piano e fa da tappo. Esa su hard. La supero e poi il vuoto. Mi godo l'agilità tra le curve della GS. Il rigore dell'assetto duro fa sfaville, gli angoli di piega sono subito importanti e qui GS sta per golosa svoltatrice. Capisco perchè molti con questa grossa bicicletta fanno piangere i supersportivoni dei passi. Appagato mi fermo. La parcheggio dovo aver scrutato attentamente alla ricerca del cavalletto scomparso. La guardo. Mi piace. Con le montagne dietro e questo cielo azzurro, azzurro come lei, ho un momento di romanticismo. E qui GS sta per grazioso soprammobile. Scatto le foto che vedrete dopo e risalgo. L'accendo. Mi scuote. Riparto. Stesso percorso al contrario. Ora analizzo meglio il comportamento della moto. Passeggiando paciosi il cambio è morbido e dolce. Appena il ritmo aumenta la leva dalla corsa un pò troppo lunga secondo me fa perdere tempo prezioso e si comincia con qualche colpetto. Certo ci vorrebbero gli stivali e non le clarks. La frizione è morbida e stacca in fondo, ma non ha alcun difetto. I freni sono molto potenti all'anteriore. Coadiuvati dai soliti sistemi di sospensioni bmw che garantisce davvero poca escursione. Il posteriore senza infamia e senza lode. Veniamo alla guida di piacere. In curva la moto si comporta molto bene a patto di non giocare troppo con i movimenti in sella. Altrimenti le reazioni della moto sono amplificate. La velocità di discesa in curva è davvero entusiasmante. Nelle curve più lente alla riapertura gas la prontezza del motore sorprende e mette un pò in difficoltà. Con assetto morbido o normale la moto si siede e l'anteriore tende ad allargare troppo la curva. Nell'assetto duro bisogna tenere in conto qualche scodatina. Io che sono noioso avrei cercato di caricare un filo di più la posizione pilota sull'anteriore. Ma sappiamo che con il paralever bisogna fidarsi ciecamente e non fare i pignoli. L'agilità tra le macchine in coda è da scooter, scooter largo però. Mi faccio un pò di coda e mi guardo nelle vetrine. Non sono così male. Sembro anche piccolo appollaiato qui sopra. E qui GS è gran seduttrice. Torno in superstrada e faccio un pò di prove. Passeggio a pochi giri e poi spalanco. La schiena è davvero considerevole e il boxerone bagnato ti porta con prestanza fino a velocità fuori codice. La riconsegno al concessionario e ringrazio. Firmo ed esco.


La guardo, sorrido e penso...ora ho capito... Gs sta per gustosa scoperta.








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