Che l'errina vibri si sa, soprattutto la prima serie.
Ma dopo appena 80 km mi sembra esagerato.
Alto 1,76 ammetto che con piedi in punta sulle pedandine le gambe stanno belle ranicchiate, ma basta farci un po' di abitudine.
Il problema io ce l'ho più o meno dai 300 km in poi, dove la schiena comincia a non essere "perfetta".
Di questo ho trovato soluzione con uno dei due seguenti ottimi sistemi:
- fascia lombare (della UFO);
- tartaruga (ZANDONA').
Insomma ho usato 2 sistemi di protezione quali sostegno della schiena.
Ora il problema si presenta per giri oltre i 500 km; ma è un insieme, stanchezza, postura, sedere, gambe, schiena, mani (fatti il supertappone e vedi se a forza di tirare quella frizione non ti si stanca la mano!), braccia ecc. ecc.
Il giorno dopo, però, come nuovo (quasi) appagato dalle emozioni vissute!
Ovvio che l'autostrada ammazza, ma se si fanno i tornanti di montagna ... che goduria!!!
Ricordo per l'occasione la "discesa" a SPOLETO fatta a ottobre 2015 con amici ... beh il tratto sulla E45 mi ha ucciso ... gli altri, rispettivamente con un GS1200 e un VARADERO 1000 erano decisamente meno affaticati ... ma i 7 km di curvette ...
... oltre ad averli seminati mi sono rilassato ...
Credo sia una moto "da usare" non da piantare in un rettilineo ...
PS montare un "piega bassa" (manubrio) credo possa aiutare: sposta un po il peso in avanti e riduce un poco lo stress sulle gambe.
La VERSYS è sicuramente più comoda, altra postura, molto meno "ranicchiata" e sicuramente più indicata a spostamenti nel medio/lungo raggio.
Fabiulus
