Discussione: 17 mesi di Er-6n
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Vecchio 18/04/17, 11:43   #1
stephenmaturin
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predefinito 17 mesi di Er-6n

Era il 17/11/2015, io 24enne neolaureato con il solo foglio rosa in mano e nessuna esperienza di 2 ruote uscivo dal concessionario in sella ad un'Er-6n del 2012 gialla con 6700 km e qualche graffietto qua e là. Avevo forse pagato una cifra eccessiva, ma nessuno mi ha mai convinto di aver fatto una scelta sbagliata.
Dal primo viaggio concessionario-casa durato 2 ore per soli 60km di percorso misto ne abbiamo passate tante.
L'adattamento alle due ruote, l'esplorazione di nuovi percorsi per giungere nello stesso luogo, conosco ormai a memoria ogni km di asfalto tra Arezzo e Firenze.
Gli adattamenti delle due ruote a me: ragno e borsa da serbatoio, manubrio a piega bassa, manopole riscaldate, paramani. Volevo viaggiare, ma qualcosa ancora non andava: le gomme di primo equipaggiamento erano ormai alla frutta e assolutamente inadatte al clima invernale, la sella decisamente troppo bassa per i miei 185 cm. Sostituite gomme e sella la musica è decisamente cambiata ed ho cominciato a macinare chilometri. Chianti, Valdarno, Casentino, Val d'Orcia, Val Tiberina, Val di Chiana, Volterra, Costa Tirrenica, Umbria. Circa 8000 km nei primi 8 mesi e primo tagliando in concessionario annesso. Per la serie: "Co'sti prezzi il prossimo lo fo' da me".
Comincio ad affezionarmi, a chiamarla "errina". La prima ed unica volta che l'ho appoggiata a terra mi sono sentito ferito nell'orgoglio, ma ho imparato a non prendere alla leggera le manovre da fermo in pendenza. Mi sono consolato grazie alle giornate passate in moto insieme agli amici di una vita, una volta al mare, una al lago, una in montagna. Tutti spinti dalla stessa passione.

A luglio 2016 la mia vita cambia, concorso nazionale, da novembre il lavoro a Bologna, ma prima un'esperienza all'estero. L'errina rimane ferma, in attesa, in garage.
Per 6 mesi la uso poco e nulla: 1 uscita al mese in quei rari momenti in cui riesco a tornare nella mia terra. Poi a Febbraio decido che è la volta buona, compro un cupolino, rimetto il manubrio originale e la porto a Bologna sotto un'incessante pioggia. L'errina mi stupisce, non fa una piega e mi porta sicura sia in autostrada che in appennino. Arrivo a destinazione quantomeno inumidito, ma con un grosso sorriso stampato in faccia.
Con i pochi soldi finalmente sudati faccio sistemare i graffi e le imperfezioni collezionate nei mesi. La mia moto non è mai stata così bella ed efficace. Nonostante il poco tempo a disposizione esploro i dintorni di Bologna: Futa, Raticosa e i famosi colli. Neanche io so come, l'odometro va già per i 17000 km complessivi.
Ieri, a Pasquetta, ho festeggiato i 17 mesi concedendomi un'uscita al mare con zavorrina. Errina impeccabile, viaggio piuttosto piatto (un giro in Romagna è un suicidio motociclistico), zavorrina acciaccata. Complessivamente una bella giornata culminata purtroppo con un turno di notte a cui non potevo sottrarmi.
In conclusione 10000 km in 17 mesi fantasticamente passati in sella. L'errina fa quello che voglio io e mi restituisce sempre delle belle emozioni, senza mai mettermi davvero in difficoltà.
Unica nota un po' così sono i lamenti della zavorrina che dopo 2 ore in moto avrebbe voluto uccidermi, ma era talmente distrutta da non avere la forza di farlo
Anche a voi succede lo stesso?
stephenmaturin non  è collegato   Rispondi quotando
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