Un Venerdì ! La settimana lavorativa finalmente conclusa e finalmente un pomeriggio libero. C'è bisogno di una piccola fuga dal quotidiano, c'è bisogno di qualche km di libertà ...
Un vento di tramontana abbastanza gentile che pulisce l'aria, i caldi colori dell'autunno e la luce del sole che lambisce le montagne ...
E' un invito fin troppo evidente che non mi faccio ripetere due volte, oggi pomeriggio si va in moto !
Alle 14:00 partenza, le giornate sono corte d'autunno quindi meglio sfruttare il tempo al massimo e ingollare l'amara pastiglia dei 20 Km di autostrada che mi portano a Barberino.
Non ho una meta precisa, ma una cosa è sicura, ho bisogno di satre lontano dal caos il più possibile, quindi anteriore verso Montecuccoli su una stradina stretta che spero il più possibile deserta.
La luce radente del sole riempie le montagne di colori caldi ... rossi, gialli, verdi dalle mille tonalità sono intorno a me, il tutto accompagnato da un fantastico cielo azzurro e pulito ...
Ed ecco il primo contatto col
rosso di oggi ...
Intorno è ancora tutto verde ... ma questo è l'autunno ...
I boschi sono una tavolozza confusa di colori ...
E dopo il rosso ecco che arriva il
giallo dei castagni
Che come d'obbligo in questa stagione riempiono la strada di foglie e ricci ... non sono certo un problema per me ... oggi sono da solo e vado piano quanto mi pare !
A questo punto l'idea di un obiettivo si comincia a formare ... Pian della Rasa ... non ci sono mai stato ma più di una volta il cartello mi ha stuzzicato ....
Allora via giu fino a Vernio e poi verso Cantagallo, su strade che sono un unico caleidoscopio di colori
Passato l'abitato di Cantagallo, la strada peggiora, si fa più stretta, con buche mica da ridere anche in mezzo alla carreggiata, foglie, brecciolino ... ma è quello che cercavo ...
Sono solo, in mezzo ai colori e all'aria ... al tacere del motore quello che si sente è solo vento ...
LA città e l'autostrada, pur se a pochi chilometri da me sembrano lontanissime ...
Curve e vento, una strada piccola così ma che è un susseguirsi di sorprese ...
E' la volta di un
rosso fiammante
A cui fa seguito dopo poche curve un
giallo clamoroso
Ancora una curva ed ecco un esplosione di
Verde
... epoi ancora rosso, giallo, verde, verde, giallo, rosso .... è come avere la testa dentro un semaforo impazzito ...
Pochissime soste per godere di questi colori e in breve tempo il giro passando da Gavigno è gia finito e sono di nuovo a Mercatale di Vernio ...
Non è presto ...ma c'è ancora un po di luce da sfruttare, quindi perchè non approfittare per fare un sopralluogo verso l'Alpe di Cavarzano?
L'antipasto è ottimo ... la strada che da Mercatale sale verso Cavarzano è divertente ... una serie di tornantini stretti e un buon asfalto che portano fino alla piazza del paese, e poco dopo ecco apparire il malefico cartello tentatore ...
Passate le ultime case del paese la strada si trasforma in uno sterrato abbastanza compatto; ci sono un po di sassi e un po di buche scavate dall'acqua ma niente di impossibile ...
La strada passa a mezza costa della montagna tra pareti di pietra, strapiombi e ogni tanto piccole simpatiche sorprese ...
Man mano che si va avanti le condizioni della strada non migliorano certo ... comunque almeno fino a quello che "dovrebbe" essere il passo si riesce ad arrivare
Non manca il punto panoramico ...
Provo un po a proseguire, la strada dovrebbe portare fino al lago del Brasimone, ma le condizioni peggiorano vistosamente, la strada si fa ancora più stretta e sembra infilarsi nel bosco ... mmmm
Sono da solo, Il tramonto è sempre più vicino, il telefonino morto per insufficienza di campo ... la logica vince sulla voglia di avventurarsi, non resta altro da fare che girare la moto e tornare verso Cavarzano e poi riguadagnare la città col classico percorso, Montepiano - Valico della Crocetta - Barberino ...
LA tradizione è comunque rispettata, a casa rigorosamente col buio ... e in garage ... il Dominator sotto il telo che ora sa gia quale sarà uno dei suoi prossimi obiettivi ....