Secondo me questa modifica alle norme di circolazione è buona e giusta. Mi fa incacchiare ogni volta vedere persone in giro con moto da 140CV, con dietro magari anche la fidanzatina smanicata e con il jet, girare con semplici pantaloni leggeri estivi, scarpettine da ginnastica in tela e FORSE il giubbottino senza maniche (tenuto solo per aria e moscerini, ovvio!)...e poi, cadendo, la sanità pubblica deve pagare per il mini-cervellino di queste persone.
Per la quasi impraticabilità di poter far rispettare questa norma, potrei dire che perlomeno tutti dovranno girare con "
la parvenza" di un abbigliamento omologata. Quindi perlomeno non si vedranno più pantaloncini corti, gonne, giubbottini smanicati e caschi jet. Che poi la tuta sia REALMENTE omologata, "alla fine della fiera", potrebbe anche importare poco...ma almeno si sarebbe fatto un passo in più rispetto ad ADESSO.
Di certo è impossibile far spogliare le persone in strada per controllare le etichette, però le FdO vedranno subito se chi è in sella ha la maglietta a maniche corte o una tutta-integrale, per decidere di fermare il primo.
Quote:
Quello che questa legge non ammette è la differenza tra usare moto/scooter per andare a farsi un giro in moto di tutto il giorno o andare al lavoro facendo solo 2 km di strada urbana con andatura da bicicletta
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Un mio amico si è spaccato la spalla ed il braccio cadendo a 20Km/h dalla bicicletta.
In altri paesi è addirittura obbligatorio il caschetto per girare in bici!!!
Su su, fanno le cose per SICUREZZA (visto che non paga il singolo il 100% delle spese mediche ma la comunità italiana) e ci si lamenta? mah...sono senza parole.