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Vecchio 04/08/20, 06:52   #18
cts
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predefinito Re: Ex wallace, ex ER6Macs, ex VFRMacs, ex kMacs, ora TracerMacs è tornato

Il Forum "non esiste più" come lo intendiamo prima.

Le motivazioni sono tante.
  1. In effetti, la ER-6 non c'è più come modello. Peccato. Io stesso - che ho fatto la pazzia di acquistare FINALMENTE una moto (e giapponese, per giunta) ho preferito indirizzarmi su un modello più piccolo, adatto alle mie capacità di guida ed economiche.
  2. La crisi. Quella c'è ancora. Vuoi crisi finanziaria, vuoi recessione mondiale, vuoi quarantena causa coronavirus, la crisi sta attanagliando le nostre vite. Prima di una uscita in moto tutti si fanno quattro conti in tasca e se non è possibile si rinuncia al superfluo (e, parliamoci chiaro, purtroppo la moto per molti riveste il carattere di superfluo). Si investe meno nel pianeta moto (acquisto, manutenzione, abbigliamento) in tutte le sue sfaccettature (il fermo stagionale della moto viene prolungato, gli acquisti degli accessori vengono rimandati, eccetera). Con la crisi c'è poco da fare, caro Max. Ricordo come se fosse ieri che ti incoraggiavamo per il posto di lavoro.. Se hai superato quella fase, sono contentissimo. Io nel 2015 ho perso il mio posto di lavoro dopo oltre 17 anni di servizio e ho visto un pugno di mosche quale TFR e ultime 3 mensilità causa fallimento aziendale. Però mi sono rimboccato ancora una volta le maniche e adesso sono ancora qui, nella speranza che il mio posto precario diventi qualcosa di stabile. Mi pare di capire che tu stesso ce l'hai fatta, BRAVO!
  3. L'età. Argomento inevitabile, si cresce, si matura, si prendono nuovi impegni di famiglia che ci impediscono di avere più tempo libero da dedicare al Forum o alla moto. C'è ben poco da fare sotto questo punto di vista. Con l'età gli interessi cambiano. Fermo restando che anche a me piacerebbe rivedere amici di questo Forum che ho conosciuto in passato (Gianluca, Ruggiero e altri).
  4. Il logorio della vita moderna. Parafrasando la pubblicità del Cynar, ci piaccia o no siamo più interconnessi, più multimediali che mai ma anche più stressati. E purtroppo a volte anche i Forum finiscono per essere fonte di stress. Quindi ci si allontana da essi.
  5. Il format Forum. Sembra che non sia più di moda, ma è un ciclo anche quello (vedi il non-posso-rinunciare-a-ICQ che si è trasformato in non-posso-rinunciare-a-Messenger che che si è trasformato in non-posso-rinunciare-a-Skype che si è trasformato in non-posso-rinunciare-a-Facebook che si è trasformato in non-posso-rinunciare-a-Whatsapp che si è trasformato in non-posso-rinunciare-a-Instagram e così via). Non se se il Forum abbia fatto il suo tempo, spero proprio di no, e non so se sarà possibile rinnovarsi in un qualcosa di nuovo, di migliore. Peccato.
  6. I maledetti social network. Qui potremmo aprire un topic apposta ma non ne vale la pena. Questi stradannati social network (da Facebook a Linkedin, dai gruppi Whatsapp a Twitter, da Instagram a non-so-che-altro) hanno affossato prima di tutto la partecipazione ai Forum. Ma hanno affossato anche le coscienze civili di ciascuno di noi, facendoci imbarbarire. Ti faccio un esempio.
  • Prima sui Forum c'era il controllo di Admin e Mod sui post di provocatori (troll) / adesso chiunque può postare messaggi di odio e diventare un hater conosciuto e quasi impunito (l'ex troll). E questa gentaglia acquista quindi visibilità più facilmente.
  • Prima sui Forum ci si metteva in evidenza con gli aiuti che si fornivano agli altri utenti, diventando personaggi stimati e ammirati / adesso sui social network ci si mette in evidenza tormentando gli handicappati (brutto nome, "diversamente abile" si scrive ipocritamente!) o schiantandosi con l'auto contro un muretto.
  • Potrei continuare con esempi infiniti (bello acchiappare i "Like" postando le immagini di cadaveri coinvolti in un incidente stradale anziché telefonare immediatamente ai soccorsi, eh?) ma c'è un pericolo che mi inquieta di questi maledetti social network.
  • Prima se c'era da indignarsi per protestare contro un qualcosa, ci si organizzava, si facevano cortei, si urlava per strada, ci si presentava in maniera fracassona e a volte violenta, ma si otteneva anche un riscontro alla propria protesta (a volte un riscontro solo mediatico, a volte persino nelle decisioni politiche inerenti) / adesso invece si protesta comodamente col sedere sulla sedia e mettendo mano alla tastiera (non dico che era meglio quando si metteva mano alle molotov, ma insomma una differenza c'è).
  • Risultato? Che se ne frega il politico corrotto di turno se un milione di dissidenti protestano online sul suo operato? Mica gli bloccano l'accesso all'uscio di casa, mica gli lanciano contro le monetine, mica lo spernacchiano di persona o gli urlano contro tutto il proprio disappunto!
  • Ecco il rischio: i social network hanno fatto perdere nella gente la capacità VERA di protestare dal vivo. Con i surrogati delle proteste non si va avanti ed ecco che tanti crimini rimangono impuniti (tipo: chi ha firmato l'accordo-capestro di Autostrade? Fuori i nomi!).
  • Non rimpiango la violenza dei cortei, rimpiango l'efficacia delle proteste di persona, del mettersi in prima linea per un ideale. Adesso ce ne freghiamo tutti di chi è morto sul ponte Morandi... ma prima o poi una buca della nostra città potrà inghiottire un qualsiasi nostro parente e procuragli lesioni serie... ed ecco che le proteste online non servono a nulla: si protesta nei giusti modi davanti agli uffici degli Assessori al Traffico, non con le email o i "dislike" virtuali! Da parte mia non ho nessun social network, tranne TELEGRAM, ma mi rendo di essere una mosca bianca e tremo a pensare al futuro dei nostri figli (o nipoti, a seconda della nostra età) in mano a questi politici che restano impuniti per le loro incapacità (impuniti finché non intervengono Le Iene o Striscia la notizia... e già questi interventi dicono molto...). Una volta certi politici li si prendeva a pernacchie... quanto sono rumorose le pernacchie sui social network?
  • Altre cause, ma adesso basta perché mi sono già avvelenato abbastanza a scrivere il punto precedente. Sono pessimista, con questi social network anche le informazioni pubbliche si sono disperse (ecco perché vorrei un Forum "open" su ER-6 Italia), adesso bisogna far parte di un gruppo Facebook ristretto pure per cambiare i parametri del proprio navigatore di serie sulla propria auto giapponese... Purtroppo Giuliano Tremonti sta vincendo (voleva un popolo ignorante perché si può controllarlo meglio e siamo precipitati nell'ignoranza più assoluta).
Comunque abbiamo avuto la fortuna di conoscere brave persone su questo Forum, di uscire assieme, di odorare assieme l'asfalto dopo un'acquazzone, di mangiare un panino in riva ad uno sperduto laghetto nascosto con il nostro compagno di viaggio conosciuto sul Forum, di camminare scalzi sull'erba bagnata e di fantasticare su un futuro migliore. Così come molti di noi hanno avuto la fortuna di vivere di persona le gesta di grandi campioni del passato quali Cassius Clay, Riva, Agostini, Mennea, Simeoni, il mundial spagnolo o di guardare in TV avvenimenti epocali o sceneggiati favolosi...
Non so se chi ci seguirà - nella vita e su Internet - avrà tutte queste fortune, visto che sono circondati da dei valori vuoti tipo Fedez, Grandi Fratelli, Belene Rodriguez e TV "instupidatrice".

Ultima modifica di cts; 04/08/20 a 06:55
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