Re: Il ritorno al nucleare.
Pare che sia la quadra. Oltretutto siamo quasi a zero rifiuti radioattivi (vengono utilizzati deuterio e trizio che comunque mi pare abbiano emivita breve) e, cosa piu' importante, in caso di malfunzionamento l'impianto si spegne all'istante. Difatti per funzionare deve raggiungere i 150 milioni di gradi circa, confinati in un fortissimo campo magnetico (il tutto ovviamente richiede una alimentazione che a regime proviene direttamente dalla fusione). Oltretutto c'e' bisogno di pochissima miscela di radioattivi, nell'ordine dei grammi...
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