Come ha scritto Pa87ge è fondamentale capire qual è l'utilizzo che viene fatto dei dati: sarei disponibile ad installare l'apparecchio solo se avessi la certezza che le informazioni che se ne ricavano sono accessibili esclusivamente in caso di sinistro per chiarirne la dinamica ed eventualmente per la localizzazione del veicolo in caso di furto o incidente; viceversa sarebbe per me inaccettabile qualsiasi sistema di monitoraggio volto ad individuare le abitudini di guida, gli spostamenti ecc., neanche se i dati venissero trattati in forma aggregata ai fini statistici e via discorrendo. Semplicemente dove vado, come ci vado e quanto spesso sono esclusivamente affari miei. Chiamatela paranoia se volete.
Leggo solo ora la risposta di Crazy; la differenza è che sia il telepass che il telefonino se voglio li lascio a casa, la scatola nera non la posso disattivare... che poi le forze dell'ordine abbiano dei sistemi automatici per il rilevamento delle targhe è accettabile, non mi piace ma almeno so chi sta trattando i miei dati (non credo che Polizia o Carabinieri vendano informazioni su di me a Google o a Tom Tom), oltretutto si può sapere che in un certo momento la mia macchina era in un dato luogo, non ricostruirne tutti gli spostamenti.
Aggiungo che non mi piace l'obbligatorietà per le tutte assicurazioni di proporre una tariffa con l'installazione della "scatola nera", il prossimo passo potrebbe essere l'obbligatorietà per l'automobilista di installarla ed infine si potrebbe stabilire che lo stato o la Umbrella Corporation possono accedere a queste informazioni per qualsiasi scopo, quindi, per assurdo, stabilire che siccome esco tutte le domeniche in moto e percorro mediamente 300 km. devo obbligatoriamente avere un reddito di millemilaeuro...