Quote:
Originariamente inviata da Alhem
Crazy, ma come si fa a dire una cosa del genere??
Chi dice che il nuovo monster è un "manga style" mi sa che non l'ha mai visto ...
E' una moto più essenziale perfino dell' "essential riding" dell'errina, è fatta solo di un motore, un serbatoio, un telaio, 2 ruote e 2 fanali, non ha nemmeno il codone carenato dell'errina (visto che quest'ultimo è composto praticamente dalla sella e dal suo telaietto), niente spigoli, nè plastiche in eccesso, solo quello che serve, stop
|
Ti scordi le plasticone del serbatoio intercambiabili cosi' che puoi decidere il colore della moto in base al tuo ciclo ormonale, quei due scarichi che sembrano il doppio maglio perforante di Goldrake e la strumentazione che sembra un videogioco o il pannello di controllo del dottor Proctor di Mazinga
Alcune foto comparative?
Ecco cio' che intendo dire.
Ad esempio la S2r800 ed ancor di piu' la S4r1000
sono dei capolavori, a me fanno sciogliere il sangue queste due moto, per non parlare della 996 ed ancor di piu' della 916SP ...
Mi vieni a dire che a te piacciono le moto essenziali, ossia due ruote, un telaio due fari ecc... ma poi prediligi una moto moderna, con tanta plastica, tanto "stile" e tanta tecnologia.
Io per moto essenziale intendo una moto con la strumentazione a lancette, il faro tondo avanti (appunto essenziale) e non con una forma da testa di robot, una linea pulita e semplice, ma con tanta tanta sostanza sotto, tubi a vista, insomma una moto nuda e cruda oltre che "ignorante".
Poi per carita' c'e' a chi piacciono le moto come il 696, la 1199 e la Hypermotard, non sto qui a giudicare i gusti degli altri, sono una cosa molto personale, quindi non li metto in discussione.
Ah per quanto riguarda "chi" puo' aver criticato le Ducati uscite da 2-3 anni a questa parte, non so se gia' te lo dissi, ma per 4 anni sono uscito con un DOC Club, per l'esattezza il Ducati Dreams Club di Napoli, quindi molte persone che si reputano Ducatisti e non motociclisti ed a partire gia' dalla 999 (ma su questo non mi trovavano d'accordo) hanno detto che la filosofia Ducati stava cambiando. Quando usci' la 1098 che andammo a vedere in anteprima, il presidente del club Paolo Pirozzi (che e' entrato a far parte della Ducati dopo la Parigi-Pechino ed il giro del mondo con una multistrada, se ti va' cerca su google immettendo il nome, giusto per far capire che non e' il primo strònzo che parlava) alla presentazione ha detto "ma questa qui mica e' una Ducati", tra lo stupore di tutti i ragazzi presenti.
Purtroppo e' cosi', la Ducati sta perdendo man mano sempre piu' quel non so che che la distingue dalle altre moto.
E' giusto? E' sbagliato? Non lo so, certo, i fatti per ora stanno dando ragione alla dirigenza, ma a che costo?