Sabato scorso ho provato per circa mezzora la nuova
Yamaha MT09.
Primo Impatto
L'ho vista arrivare nel piazzale e ho notato subito quanto fosse compatta. Davvero.
L'
estetica è soggettiva, a me non è piaciuta.
Il
serbatoio ha linee tese e si allarga sull'anteriore in maniera poco armonica. Inoltre ha delle cornici di plastica davvero poco gradevoli alla vista.
Anche la
sella (comoda!!) ha linee tese, mentre devo ammettere che mi è piaciuto molto il faro posteriore.
Quello anteriore invece .... libera nos domine!!
Oltre ad essere bruttarello al di sopra ha degli elementi di plastica orribili che devono essere coperti da un cupolino.
Una volta in sella si nota la
strumentazione spostata a destra, piccolina e spiazzante.
Da una strana sensazione di vuoto a sx, di monco.
E' completissima: ha anche l'indicatore della marcia inserita, l'ora, livello benzina ma ci si distrae per leggerla. E' troppo piccola e le indicazioni si devono cercare.
Come meccanica appare ben costruita e da una bella sensazione alla vista.
Mettiamo in moto e qui vale la pena parlare dei
comandi al manubrio.
Belli da vedere ma troppo piccoli.
Primo impiccio: com'è che non s'avvia? Ah! ma quello non è il pulsante d'avviamento, è il ride mode (mappatura A, Standard e B)
La moto si avvia con un pulsante slide al di sopra che funge anche da contatto di massa. Figurella davanti a tutti.
Ancora un appunto al blocco comandi di sinistra: il pulsante del clacson è troppo vicino a quello delle frecce e mi è capitato più volte di suonare il clacson piuttosto che azionare la freccia destra. Più di qualche automobilante mi ha guardato storto.
Messa in moto si sente un bel rumore, molto regolare, poco fastidioso e senza troppi fruscii stile Triumph.
Metto la prima e parto.
In movimento
Il percorso è cittadino, ma poi riesco a fare una statale.
Il
manubrio è avanzato e largo. A me non piace, ma non è fastidioso.
La moto si conduce bene.
Cambio e frizione davvero ok. Preciso il primo e morbida la seconda.
Riding Mode: si cambiano anche in movimento. La differenza si sente: la B (maltempo) toglie ogni brio, ovviamente. Si sente che il motore risponde ovattato e in ritardo. La A, quella sportiva, ha una risposta molto immediata, ma in città è fastidiosa per un evidente effetto on/off (ma meno della ER6). Preferisco la standard.
Il
motore è pieno e non ci sono dubbi.
Scende senza problemi a regimi abbastanza bassi (ca. 2.000 giri) anche con le marce alte e sale abbastanza velocemente di giri. Però non mi pare di aver notato entrate in coppia da "WOW"
Ho pensato tra me e me:" Non è che sia poi tanto più potente dell'Errina!"
In effetti nel passaggio dalla ER6 alla Mt09 .... si, sente che è più potente, ma mica tanto.
Il problema è quando sono sceso dalla MT09 per risalire sulla ER6 ....mi sembrava di guidare un Ciao!!! Beh, non proprio un Ciao, ma uno scooter 125!!
E lì mi sono reso conto che il motore della MT09 ne ha di birra e di sostanza.
Eccome!!
Lo
sterzo è leggero, la moto è una bici, la guidi senza affanno come se la guidassi da anni. L'inversione a U in città è quanto di più semplice ci sia.
La
stabilità in velocità è ottima.
Ad un certo punto mi sono ritrovato su una
Autobahn tedesca e ho spinto la moto fino ai 90 km/h (moltiplicato due): nonostante l'evidente effetto vela delle braccia, la moto è rimasta tranquilla.
I
freni sono un portento: una bella frenata piena, sicura, graduale, da fare con due dita sulla leva come piace a me. Ottimo.
Non ho potuto piegare per il traffico e poi delle rotonde non mi fido, quindi è un giudizio che lascio ad altri.
La sella è comoda e permette di arretrare senza problemi.
In generale ho trovato la moto comoda (sono alto 1.70)
Infine, risalire sulla mia ER6 è stato un po' disarmante all'inizio.
Ho provato diverse moto, e ogni volta che risalivo sulla mia rimavevo sempre contento e soddisfatto (kit Matris), ma stavolta no!
Conclusione
Ottima moto, ben fatta, leggera con davvero un bel motore e si guida bene.
L'estetica è un fatto personale: a me non piace, ma degustibus.
Aspettiamo esca la famiglia al completo.
Anche gli altri test rider ne sono scesi entusiasti.
Saluti a tutti
Ps: chi scrive è un guidatore della Domenica di mezza età e impiegato panzuto.