Discussione: Muovere grossi file
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Vecchio 12/02/16, 13:51   #45
cts
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predefinito Re: Muovere grossi file

In riferimento allo storage e al trasferimento on cloud, è di questi giorni la cessazione totale del servizio Copy.com mentre nei mesi passati ha fatto molto discutere la decisione arbitraria della riduzione dello "spazio illimitato" del servizio OneDrive.com di Microsoft anche per gli account a pagamento...

Qual è, quindi, la situazione attuale?
Dal mio post precedente ne è passato di tempo, tutto da me impiegato a provare in continuazione servizi di backup online.
Non ho rimpianti per Copy se non per la sua capienza: lento, script che mi rallentavano il browser, link per il download che spesso non funzionavano.
Non mi piace molto neppure Box.net: ho sempre problemi a uploadare i file più grossi.
Utilizzo anche Mega che - devo ammettere - è valido, sicuro, capiente (ammette lo storage di molti più GB di quelli dichiarati) anche se non mi azzarderei mai a mettere nelle loro mani i miei file più personali.
Bene anche GoogleDrive, ma il discorso è sempre il solito: ci vuole un numero di cellulare per la sua apertura (è legato all'account Gmail), non c'è garanzia di privacy, Google ha troppi miei dati tra le sue mani.
Arriviamo quindi a OneDrive: servizio tutto sommato soddisfacente senza grosse pecche ma comunque anche qui se non mi azzarderei mai a mettere nelle loro mani i miei file più personali.
E allora qual è il servizio online più valido per me?
Per me, dopo la "sbornia" di promesse di GB su TB gratis a gogò, il servizio tutto sommato più affidabile rimane quello di Dropbox.com. Concordo con quanto ho trovato scritto in Rete di recente su Dropbox:
Quote:
Io sono passato all'account Pro quando ancora 1 TB ce lo potevamo sognare (in cloud, intendo), si è evoluto negli scorsi anni quando i competitor hanno cominciato ad alzare l'asticella del livello dei servizi di storage in-cloud. Non ho mai scelto di cambiare perché mi trovo molto bene (ne ho testati tanti, nessuno come Dropbox Pro fino a ora). Occupo circa 400GB in cloud, l'ho installato (client) su molti PC (compresi quelli della mia famiglia) ed è tutto sotto versioning e backup costante, per me è il massimo della comodità! :-)
In questi giorni in cui l'Italia è sotto l'attacco massiccio dei ransomware per Windows, avere un backup online può davvero rappresentare la salvezza per aziende e privati. Siamo nel 2016, signori, se vi beccate il virus-che-chiede-il-riscatto ve la siete cercata ma soprattutto se non avete una copia di backup dei vostri preziosi documenti è inutile piangere, tanto se non sarebbe stato il virus ci avrebbe pensato la rottura dell'hard disk o un improvviso black-out!

Riepilogo velocemente le soluzioni perla gestione intelligente dei propri dati.
- Cancellare i propri dati anche quelli ineliminabili: per Windows Killit File Deleter, per Linux non mi sono mai imbattuto in un problema di un file incancellabile.
- Codificare i propri dati: non si scappa, a vita TrueCrypt 7.1 a scaricato da una fonte sicura dopo che la NSA ne ha chiuso il sito ufficiale. Per Windows e per Linux. Inespugnabile.
- Decodificare i propri dati criptati: se la criptazione è stata fatta volontariamente o meno, con certi programmi o virus non c'è niente da fare, non è possibile scardinarli. Quindi se vi criptano i file con un l'ultimo ransomware mettetevi l'animo in pace che li avete persi per sempre, mentre se siete voi a criptare i vostri file per una vostra sicurezza e non lo fate con TrueCrypt, mettetevi l'animo in pace lo stesso, chi vuole aprirli lo farà tranquillamente.
- Recuperare i dati cancellati per errore: di programmi ne ho provati parecchi, molti sono buoni ma nessuno eccelle, chi recupera questo e non quello e chi recupera quello e non questo. Per Windows consiglierei Piriform Recuva Portable , ma sicuramente c'è di meglio. Per Linux non lo so, non ho mai perso niente fino ad adesso...
- Riparazione dati: caso troppo complesso, non saprei che cosa consigliare con i due sistemi operativi a seconda della tipologia dei file corrotti. Ho notato però che con il filesystem EXT4 di Linux me la sono sempre cavata (tranne in due casi, recenti) mentre molti più problemi (ma tanti) mi hanno creato i file corrotti a seguito di rotture - ad esempio - di unità di storage formattate con l'NTFS di Windows.
- Salvataggio dati: per l'immagine del disco (chi non la fa è un cretino, stop) con Windows suggerisco Acronis True Image, con Linux e Windows suggerisco Paragon (che è un filo superiore al primo) ma soprattutto se volete qualcosa di veramente universale e affidabile vi suggerisco ovviamente Clonezilla.
- Sincronizzazione dei dati: per la sincronizzazione dei dati (chi non la fa non venga poi a piangere) con Windows suggerisco Synchredble, con Linux suggerisco FreeFileSync (funziona anche su Windows ma è un filo inferiore al primo).
- Trasferimento dati: programmi e metodi per trasferire i dati da PC a PC o da PC a Internet ce ne sono una marea: TeamViewer, FileZilla, programmi di file sharing, torrent, eccetera. Tuttavia ribadisco che con Dropbox (peccato per il limitato spazio free, comunque ampliabile facilmente) si trova un servizio/programma ottimo e completo. Per Windows e Linux.

Non ho messo nell'elenco i migliori programmi di sicurezza (firewall, antivirus, antiphishing, controllo parentale, antiHIPS, antispam, antispyware, antirootkit, eccetera) perché sarebbe un discorso troppo lungo e comunque "provvisorio" (le classifiche del miglior antivirus si stravolgono di bimestre in bimestre...).
Comunque per navigare sicuri ci sono ulteriori accorgimenti:
- utilizzate un sistema operativo sicuro come Linux (ovviamente! Persino un ransomware scritto in Java non può fare tutti gli sfracelli che combina su Windows*);
- utilizzate un browser sicuro come Firefox e i suoi cloni (cioè TOR che è il massimo della privacy, poi SeaMonkey ma soprattutto Pale Moon che è l'ultimo arrivato ma che che promette di superare persino Firefox stesso. Per Windows e Linux);
- utilizzate un programma di posta elettronica sicuro come Thunderbird (o come SeaMonkey), i cui antispam e antiphishing vi proteggono ulteriormente dalla tentazione di aprire una email conosciuta di un vostro contatto però contenette l'allegato malevolo. Per Windows e Linux);
- utilizzare una macchina virtuale come VirtualBox per le prove di tanti programmi installabili in Windows e Linux (si può virtualizzare persino la posta elettronica, quindi abbattendo tutti i rischi connessi ad allegati infettati);
- utilizzate un buon gruppo di continuità;
- utilizzate anche delle affidabili unità esterne per il backup costante dei vostri dati.

Ok, se poi riuscite lo stesso a perdere i vostri dati dopo questi consigli, allora non andate a piangere poi sulle spalle del vostro amico appassionato di informatica...



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* Per gli scettici detrattori di Linux.
In ambiente Linux, per quanto non sia impossibile impedire lo scaricamento di un malware, in seguito per passare dal programma scaricato al programma installato ed eseguibile ci sono di mezzo tutta una serie di operazioni, con richiesta di password. E non parlo delle sole macro di MS Office malevoli non funzionanti in LibreOffice. Infatti la "galassia Linux" è talmente vasta ed eterogenea che non è detto che la distribuzione ricevuta sia installabile sul PC in questione. Ci sono infatti .deb, .tar, .xy, .rpm a seconda del sistema Linux, poi la scelta a volte tra 32 e 64 bit. Spesso si deve rendere eseguibile il file di installazione a mano (e anche qui serve la password di root). Insomma, per permettere ad un virus di distruggerti il sistema operativo lo si deve davvero volerlo fare!
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