Più la seconda...
Quel genere di lavoro (che cmq non approvo per la sua base di assoluta casualità), non può funzionare sullo scarico della versys/er6. (oltre a non essere fattibile)
Si tratta di uno scarico passivo che concentra 3 diverse camere di espansione dentro un volume molto corto.
L'unica è aprirlo come una scatoletta e agire, con un poco di scienza, sui flussi nelle varie camere. Sul manuale della Versys trovi l'esplodo dell'interno dello scarico e capirai che la cosa non è assolutamente praticabile.
Anzi.. è anche abbastanza difficile intervenire sensatamente senza fare danni....
Il problema è proprio dato dalla linea molto corta, per questo costruttori di scarichi "seri" come Arata sono ricorsi a risuonatori per modulare correttamente le contropressioni.
Questo è lo stesso motivo per il quale monto ancora l'originale... Gli unici scarichi seri (ovvero che aumentano concretamente la prestazione senza pregiudicare affidabilità e suono) sono 3, fra quelli che ho visto: Devil, Micron e Arata. Nel miglliore dei casi 500 €
(la qualità, come è giusto che sia, si paga)