Beh nonostante la mia giovane età, anche io ho qualche sonoro acciacco.
Per problemi che, per non annoiarvi, non sto a descrivere, ho avuto anni (in particolare da inizio 2012 ad inizio 2015) in cui avevo diversi dolori in tutto il fisico: dal tallone alla scapola per intenderci.
Ecco, ricordo che una volta, troppo voglioso di un giro, mi sono imbottito di antidolorifici ed antinfiammatori e sono partito nonostante in quel momento soffrivo particolarmente per dolori al ginocchio sinistro, alla schiena a livello lombare e fra le 2 scapole e alla clavicola sinistra.
Di quella giornata ricordo un momento in particolare:
salendo verso il passo Rolle dalla parte di Predazzo, un escursionista si è messo a camminare sull’asfalto. Io, tra l’altro, stavo andando pianissimo per guardarmi intorno e quando mi sono accorto dell’incauto gesto del bipede ho dovuto dare un sonoro colpo di reni per poter effettuare la manovra che avrebbe evitato di asfaltare quello sconsiderato soggetto.
Raggiunsi l’obiettivo (evitarlo), ma gli effetti non furono semplici da gestire; ricordo che 100 metri dopo ero fermo piegato in 2 sul serbatoio … nella speranza che il ginocchio sinistro sorreggesse il carico della moto e auspicando che i dolori e le fitte svanissero da lì a poco.
Non scesi dalla moto; non ce l’avrei mai fatta, ma rimasi fermo 10 minuti e “ingurgitai” l’ennesimo antidolorifico!
Quel giorno il passo era più che tranquillo, ed il giro fu, più o meno, il seguente:
- birreria Trenti;
- Cima Grappa;
- Valle del Mis (dove incontrai un ragazzo con una Diversion);
- Agordo;
- Valle di Gares;
- Passo Valles;
- Passo Rolle;
- Valstagna;
- Foza;
- Asiago;
- Piovene Rocchette;
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Ricordo che ho stretto i denti in diverse occasioni e che quel giro l'ho "pagato" anche nei giorni successivi, ma ricordo anche che tutto è stato ampiamente ripagato nel cuore e nell'animo!
Fabiulus
