Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 14/04/15, 06:48   #4
enzocycle
Registrato
 
L'avatar di enzocycle
 
Registrato dal: Aug 2010
Ubicazione: montaldo scarampi
Moto: Ex ER-6n Pearl Wildfire Orange, ora cbr600 rr rossa e nera
Auto: Peugeot 206 1.6 16v XS nera
Sesso: Maschio
Messaggi: 313
predefinito Re: Criminali da dilettanti, criminali da professionisti

Sono una voce fuori dal coro, non sono d'accordo. Le sanzioni di cui si parla sarebbero esclusivamente di natura sportiva (squalifica, esclusione dall'ordine d'arrivo, ecc.). C'è di peggio e non, ripeto non, per benaltrismo. Bisogna considerare che per le persone di cui si parla (professionisti) la conferma o meno del contratto, o la possibilità di continuare in altra squadra, dipende quasi esclusivamente dai risultati o dal comportamento in corsa e, tra l'altro, chi ha fatto agonismo sa che abbassata la bandierina d'avvio si "spegne il cervello", che rimane attivo solo per quanto concene l'avvenimento. Tralasciando il discorso doping che nello specifico non c'entra nulla, mi pare che definirli "criminali" sia eccessivo. Il rischio è stato tutto loro considerando anche che durante le competizioni (vale dagli amatori ai professionisti), tra la macchina di inizio corsa e quella di fine corsa il cds, o quello che è in altri stati, viene sospeso e valgono esclusivamente le regole stabilite dall'UCI o dalle varie federazioni nazionali di ciclismo. Detto questo sono pronto a ricevere critiche.
P.S. : ho praticato ciclismo agonistico (prevalentemente amatoriale) per più di vent'anni...
__________________
Ciò che la gente chiama destino è, per lo più, soltanto l’insieme delle sciocchezze che essa commette.
Arthur Schopenhauer

Beato chi sa ridere di se stesso, perché non finirà mai di divertirsi

Sant’Agostino


8° Raduno Nazionale - 5 - 6 - 7 luglio 2013 Pianoro (BO)
enzocycle non  è collegato   Rispondi quotando