Spidtrippa

Caro Hans,
vado in moto da qualche anno e mi sento di darti un consiglio. Tralascio il non rispetto delle regole, perchè credo che nella vita ognuno debba decidere il proprio livello di sregolatezza e solo i casi e/o la fortuna trasformino questo in un furbo o in uno scemo. Il ragionamento che segui, dal punto di vista pratico, è molto limitato. Nella vita incontrerai sempre qualcuno che va più forte di te. Se il tuo unico obiettivo è stare dietro passerai la vita a cercare di far andare più forte la moto o comprarne sempre di più potenti, senza mai capire quali sono le gioie dell'andare in moto. Il trucco è capirlo prima di farsi male. Per vedere se sei bravo più del tuo amico asino, che va in giro a manetta per strada, andate in pista e verificate. Te lo dico per esperienza. Ho imparato che molti scemi della categoria "gli sto dietro poi mi spalmo come il burro caldo sulle fette biscottate" non sanno quale siano le loro capacità. Sono così tronfi che mettono in gioco la loro vita e soprattutto quella degli altri. Se vuoi fare qualche pezzo allegro tieniti, come ho sempre fatto io, un 25% di manetta nel polso e quindi di sicurezza. E' questo che fa la bravura non il rischiare di non poter portare a casa la pelle. E lo dico tranquillamente non è il rispetto dei limiti che fa un bravo pilota, ma la capacità di gestire con calma situazioni limite. Con il margine le gestisci, senza sei spalmato nel burrone (in riferimento alla fetta biscottata). Prima della fine di ottobre un giro in moto, se ti va ce lo facciamo insieme.