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Vecchio 31/08/12, 08:56   #11
robywt
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predefinito Re: Dallo scooter alla ER6F: impressioni dopo 700 km e qualche mese

Grazie per i link..ora me li leggo. Il "trucco" dei "due secondi" di pinzata prima dell'affondo lo faccio già, è una cosa che ripetono spesso nelle varie guide on line.

Ad ogni modo, penso proprio di farmi un bel corso di guida in pista perchè voglio evitare di imparare male a fare certe cose e nello stesso tempo vorrei poter divertirmi con la guida sportiva.

Alcuni amici quando sono passato dal tmax alla moto mi dicevano di non prendere la er6f perchè mi sarei annoiato presto per i pochi cv ecc ecc. In realtà, credo che ci si possa togliere delle belle soddisfazioni con questa moto che ritengo ideale per iniziare ma non solo!

A proposito di modifiche, preferisco aspettare..consolidare la guida conoscere bene il mezzo e poi farò le varie mod.

Una cosa è certa e lo dico per molti di quelli che hanno lo scooter e non sanno se passare alla moto: la moto è un'altra cosa. Io godo già quando innesto la prima e sento lo "stack" della 1° che entra . Poi il serbatoio...la posizione...l'estetica. Non sono passato prima alla moto perchè per quello che mi serviva il tmax mi garantiva tutto, usandolo sempre e comunque anche con il nevischio a milano. Però avevo sempre in testa la moto...la moto...la moto. E ora non tornerei indietro manco morto. E poi per la mancanza di spazio..io ho fatto montare subito il bauletto da 30 litri e risolto il problema del casco o della borsa della spesa. E in città tutta questa scomodità nel traffico non la trovo. Ovvio uno scooter in certe situazioni è più comodo ma x cosa? x zig zagare? con la moto si impare anche a essere più "corretti" se posso dire la mia. Fermo restando che i pirla ci sono anche nella "nostra" categoria.

Ciò detto...mi ritiro per deliberare

x actarus: intendo proprio l'on off come da definizione: L' effetto on-off è sostanzialmente una fastidiosa risposta del motore al comando del gas: per capirsi meglio è quello strappo, più o meno forte, che si avverte quando si riapre il gas da tutto chiuso. Lo stesso effetto si avverte quando da gas aperto (anche parzialmente) lo si chiude: il motore tende a dare uno strappo inverso a quello descritto in precedenza
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