Salve a tutti.. non apro molte discussioni ma questa volta vorrei i vostri pareri sinceri (senza false ipocrisie o frasi fatte) su una considerazione che ho fatto questa mattina intorno alle 7:10..
il fatto :
Sono in autostrada in corsia destra e sto andando al lavoro con l'auto (aziendale). ad un certo punto dallo specchietto vedo due moto che si avvicinano in corsia centrale andando poco più forte di me.. Non ci penso due volte, abbasso il finestrino, tiro fuori il braccio, e dita a V al loro passaggio..
Reazione:
Entrambi sono rimasti interdetti, mi hanno guardato senza capire perchè un autista salutasse un motociclista. non hanno risposto.
Considerazione:
Forse è una giustificazione per la mia imbranataggine (che comunque non mi pesa affatto
), forse però è più il piacere di condividere una passione con persone che non conosco ma che so capiscono bene quale emozione da una moto..
Così mi sono detto: mi sento veramente molto più motociclista di tanti altri, che magari vanno molto forte, ma non condividono la loro passione come la sento io.. che anche se sono sulle 4 ruote il piacere delle 2 è dentro di me e non si spegne quando giro la chiave e scendo dalla sella..
Cosa ne pensate? Sono completamente scemo
? Trovo appigli per sentirmi quello che non sono
? oppure avevo solo tanto sonno?
