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Vecchio 12/05/12, 01:40   #27
Re Nero
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predefinito Re: Impressioni e aiuti di voi esperti...

L'ultima volta che ho affidato la mia vita al freno posteriore in una frenata di emergenza è finita male, femore rotto e moto distrutta, passo alla dinamica della frenata: Rettilineo in discesa di circa 500 metri con una forte pendenza "all'inizio della discesa vedevo in panorama il successivo chilometro di strada" tiro le marce fino alla sesta arrivo a circa 170 km/h ed a 150 metri dalla curva a esse comincio la staccata divenuta poi frenata di emergenza. Tengo a precisare che di errori ne ho fatti molti il primo è stato pensare di poter andare a velocità simili su una strada extraurbana secondaria il secondo è stato dettato dal panico quando ho capito che 150 metri di strada piena di buche non sarebbero bastati per fermarmi e cosi impanicato non ho nemmeno scalato le marce rimanendo cosi in sesta, comunque dicevo, preso dal panico dò un bel pestone al freno posteriore che giustamente blocca la ruota e comincia a farmi fare una esse prolungata senza farmi perdere velocità, capisco che per me è la fine "nessun film della vita mi scorre davanti gli occhi" rilascio il freno posteriore e una volta rimesso in asse pinzo di anteriore il più possibile "sempre su un fondo stradale di cacca" la forcella fa' il suo sporco dovere cercando di sopperire alle irregolarità della strada "eppure ad inizio discesa il manto stradale era pressocchè perfetto, tacci loro", riesco per miracolo ad impostare la prima curva facendola con le ruote che salivano e scendevano tra margine dell'asfalto e la terra battuta a bordo strada sfilando a meno di 50 cm dal guardrail assassino ad una velocità stimata di circa 100 km/h ormai rassegnato al mio amaro destino scelgo il punto dove uscire di strada sulla seconda curva fortunatamente priva di guardrail ma con erba alta e tante piante di ulivo, cosi esco dritto per dritto tagliando la curva a metà appena metto la ruota anteriore oltre l'asfalto becco una cunetta di 30 cm nascosta giustamente dall'erba alta e cosi la moto si impunta e mi lancia in volo modalità "Miwa lanciami i componenti" sorvolo una pianta di ulivo e finisco a terra rotolando piu' e piu' volte seguito dalla moto che nel frattempo, faceva tacco punta tacco punta inseguendomi, fermata fortunatamente dallo stesso albero di olive che io avevo sorvolato, e su cui lei invece si è piantata abbracciandolo. A distanza di un anno oltre ad aver fatto pace con il cervello "non penso piu' di chiamarmi Dani Pedrosa e quando salgo in moto non penso piu' di trovarmi sulla pista di Valencia" son risalito in moto ma continuo a guardare quel maledetto freno posteriore con molta diffidenza, non me ne vogliate prima o poi imparerò ad usarlo come si deve"stessa cosa vale per il cervello .

P.S.
Quel giorno era il 17 maggio, non ho piu' preso la moto di 17

P.P.S.
Il 17 porterò in macchina un mazzolino di fiori di campo a quel che resta del povero ulivo .

Ultima modifica di Re Nero; 12/05/12 a 01:59
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