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Vecchio 27/04/11, 20:37   #369
Phos
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predefinito Re: Il ritorno al nucleare.

perché non è il caso di ricordare? Certo che è il caso di ricordare e di capire, mica costruiamo tutti centrali nucleari, anzi
Inoltre posso concordare sulla tua opinione di Wikipedia, nessun problema.
Il resoconto ENEA è interessante ma mi sembra "di parte", conclude rassicurando dell'incidente del 2007 di cui nessuno si era mai preoccupato, glissa però sulle ultime novità... mi avrebbe rassicurato maggiormente dicendomi che con una centrale di terza generazione un incidente nucleare era assolutamente impossibile, certo la nuova e più sicura... ma quanto più sicura?!?

E giustissimo parlare della pericolosità degli impianti ed è molto interessante parlare dei processi nella sua globalità, sarebbe quindi opportuno valutare l'inquinamento delle centrali anche per la semplice costruzione (banalmente dell'edificio) e approfondire le problematiche relative all'Per poter vedere il link devi essere Registrato, certo noi non abbiamo di questi problemi ma ignorare i morti "non nel mio giardino" mi sembra poco serio.

Quote:
viene attestato come le mortalità e le malattie mortali contratte dall'incidente siano sotto al centinaio
dei due articoli citati il primo dice che il disastro di Chernobyl ha avuto solo 50 vittime, molto interessante per un documento che non è firmato ed è senza fonti, eppure fino a qualche mese fa era il più grave incidente nucleare della storia, insomma 50 persone son persone ma è un numero decisamente basso.
L'altro documento è fornito da aziende che campano sul nucleare, nella prefazione
Quote:
È
 impossibile
 fare
 una
 valutazione
 affidabile
 e
 precisa
 del
 numero
 dei
 decessi

per
 tumore
 causati
 dall’esposizione
 alle
 radiazioni
 dovute
 all’incidente
 di

Chernobyl,
 o 
anche 
dell’impatto
 dello 
stress
e 
dell’ansia
 causati
 dall’incidente
 e

del 
modo 
in 
cui 
si 
è 
affrontato 
l’incidente.
Quindi il problema non è stata la fuoriuscita di contaminante ma lo stress, e comunque spiega che in fondo non si possono tirare le somme precise e ogni stima non si può verificare... insomma siccome può essere vero tutto devo pensare che di Chernobyl non è vero niente, solo concorrenza sleale per chi vendeva latte...
Certo morti per tumori no, ci sono 4000 persone che vivono con la leucemia, cancro alla tiroide o con malformazioni... ma mica sono morti giusto? Anche se fai un incidente senza paraschiena non ti ammazzi, al massimo te la fai sulla sedia a rotelle ma non sei morto...

Quindi per capire se le centrali di terza generazione sono sicure perché fino a qualche mese fa si pensava alle centrali di quarta?

Sicuramente tutte le azioni umane hanno un costo, però il nucleare mi inquieta, ti spiego perché.
Le attività che l'uomo fa sono reversibili, una centrale a carbone, un termovalorizzatore, una industria di collanti, ma anche un deposito di missili è una cosa che sta là (sicura/insicura quanto vuoi) però quando non serve più prendi i pezzi e la smonti, quando ti scocci giri l'interruttore e spegni, se qualcosa va male fa il botto e poi raccogli i cocci (e conti le vittime, decedute o meno). L'inghippo nucleare è avere una cosa che impazzisce ed i massimi esperti ti dicono "Chernobyl? Per fortuna è andata così, ora abbiamo messo una pezza, l'importante è tenerla d'occhio per i prossimi milioni di anni", e su Fukushima idem! "La situazione potrebbe stabilizzarsi, però se arriva un'altra scossa come questa o peggio..."
È questa la cosa che da cittadino ignorante non digerisco, se non mi assicurano che si spegne e si smonta io non voglio lasciare i miei problemi in eredità a mio figlio, tutto qua
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