Sono sempre stato incuriosito dai video dimostrativi delle moto con ABS: una pista bagnata, una moto con le rotelle ed una senza.
Sono appena tornato a casa, sono uscito alle prime avvisaglie di acquazzone, aria calda e umida, sparsi goccioloni che cadono dal cielo, un asfalto bagnato ma non troppo, ricoperto da polvere, polline e misto foglie tipiche della primavera. Ritorno tranquillo sulla tangenziale saponata pensando a come sia diversa la frenata con asciutto o bagnato.
Se l'asfalto è asciutto si ha un buon attrito, la forcella scende progressivamente e la ruota morde l'asfalto con sempre più tenacia, poi inizia il tipico stridio che fa capire che la gomma sta per scivolare e che non è il caso di premere oltre. Con il bagnato questo non c'è, l'attito è decimato, la forcella scende molto meno e la gomma non stride mai sull'asfalto, è difficile percepire quanto la gomma sia al limite; inoltre molti punti dell'asfalto diventano molto scivolosi, tombini, segnaletica orizzontale o anche pezze fanno slittare la gomma ed estende la forcella per poi trovarsi a ruota bloccata e forcella estesa trenta centimetri dopo, dover nuovamente iniziare una frenata. Senza perdere mai di vista la ruota posteriore, indispensabile per tenere la moto diritta e sfruttare quel poco di attrito rimasto: una frenata senza posteriore (poco frenato o peggio bloccato) rischierebbe di sballare l'assetto alla moto.
Una ultima osservazione l'ho dedicata ai freni, pioggia o acqua sollevata dai mezzi li bagnano (dischi e pasticche), una frenata partirebbe quindi con freni bagnati e terminerebbe solitamente con freni asciutti.
Son tornato tranquillo, come sempre, senza strafare, sicuro che asciutto o bagnato la frenata su Phos è sempre quella ed io mentre freno posso preoccuparmi della traiettoria che ha la moto. Non sono uno smanettone, però in moto ci vado e fino ad ora son sempre tornato.
Prudenza: SEMPRE
