[huragan777]

Io sinceramente non trascurerei quel buco tra i 55 70 per privilegiare 100 mm in più tra i 200 e i 300, ho sempre considerato quei 100 mm in più quasi inutili, gli obbiettivi, specie quelli di basso livello, tendono a perdere molta luminosità e nitidezza già intorno ai 155, l'autofocus inizia ad essere più lento.
Le lunghezze focali elevate, oltre ad ingrandire gli oggetti inquadrati, “amplificano” anche i movimenti involontari della mano del fotografo, accrescendo l’effetto delle vibrazioni visibile poi nella foto, per non incorrerre nel'effetto del "micromosso" dovresti usare un tempo di esposizione dovrebbe essere pari o inferiore a 1/250 s, e ciò è possibile solo in situazioni con molta luce.
Un altro difetto da considerare è che un teleobiettivo è sensibilmente più pesante di un obiettivo più corto, ciò lo rende meno agevole sia da tenere sul corpo macchina che da portare in giro.
Tra i miei obbiettivi ho sia un 55-200 che un 70-300 e posso assicurarti che sfrutto molto di più il primo, sono davvero poche le situazioni dove ho bisogno di un obbiettivo più spinto.
Ultima considerazione, la Eos 550D monta un sensore CMOS APS-C, che è un formato particolare, semiprofessionale derivato dalla 7D, per avere la reale distanza focale rispetto al classico formato 35mm occorre moltiplicarle per 1,6 qui un 200mm corrisponderebbe a un 320mm, il 300 sarebba addirittura un 480mm!!!