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Vecchio 06/01/11, 20:14   #149
Musso
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predefinito Re: Il ritorno al nucleare.

Danilo, io sono uno di quelli che ha votato no. Nel mio primo post ho espresso il mio NO al nucleare IN ITALIA. Si in Alto Adige, o SudTirol, molto vicino geograficamente a me e che io frequento spesso.
SI al nucleare in Sudtirol non perchè mi stiano sulle OO, anzi! , ma perchè hanno una cultura ed una mentalità ben diversa, con meno (non nulle, ma molto ridotte) infiltrazioni mafiose nella gestione del loro territorio, della loro cosa pubblica (res-publica). Non solo, hanno abbastanza acqua da poter sfruttare, e anzi, possono (e in alcuni casi già lo fanno) sfruttare tutti i processi che usano acqua di raffreddamento per usare quell'acqua come riscaldamento.
Insomma, con una centrale nucleare, od un termovalorizzatore, producono energia (e bruciano scarti), e sfruttano l'acqua calda per il riscaldamento di edifici pubblici (ospedali, biblioteche, scuole) o quartieri cittadini.

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poi per l'idroelettrico e il geotermico (nonostante siano molto redditizi come impianti) c'è bisogno di imprese titaniche per realizzare gli impianti
Non è del tutto vero. Dove l'acqua abbonda, come su Alpi e Prealpi, si può (e si faceva in passato) creare piccole centrali idroelettriche per industrie medio-piccole, come mulini, fabbri, segherie di marmo (che usano l'acqua stessa per raffreddare le seghe che tagliano i blocchi di pietra).
Il geotermico può venire usato, dove facilmente disponibile, anche in palazzine o piccoli quartieri.

Per le fonti da biomassa, da diversi anni nelle fiere agricole ci sono macchinari da attaccare a piccoli trattori per triturare e impacchettare ramaglie. Sono macchinari che costano al massimo quanto un'utilitaria, quindi abbondantemente acquistabili da piccole aziende agricole, che tra l'altro possono rivendere le balle di legna a chi crea pellets per le stufe da riscaldamento. Ci sono addirittura stufe e centrali termiche domestiche che possono usare le balle più piccole.

Quindi molte risorse sono già sul mercato e alla portata dell'utente medio-piccolo. Magari è un contributo del 3-5%, ma è già qualcosa.

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Originariamente inviata da Danilo Visualizza il messaggio
poi per l'idroelettrico e il geotermico [...] c'è bisogno di imprese titaniche per realizzare gli impianti
Sempre a tal riguardo, e proprio a quotare anche Sailor, non è forse un'impresa titanica voler costruire un ponte a singola campata di qualche km SU DI UNA FAGLIA TETTONICA che si muove anno dopo anno ed una stratigrafia geologica sul lato calabrese sfavorevole?

Ciao,
Ricky

Ultima modifica di Musso; 06/01/11 a 20:24 Motivo: quoto Sailor
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