Finalmente trovo il tempo per dir la mia su questa discussione.
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Originariamente inviata da cts
Ma il problema dov'è adesso, voi l'avete capito?
E' Stoner che va male causa motivazioni varie (quali?) o la Ducati?
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Originariamente inviata da SAX
Quando le Ducati sembravano inguidabili Stoner ha fatto i numeri, adesso che sono guidabili, è tornato nella media....bo?!
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Capire dov'è il problema all'interno di un team credo sia sempre molto difficile, a meno di evidenti limiti tecnici del mezzo, della squadra o del pilota. In questo caso apparentemente non è così, sembra che qualcosa non vada.
Stoner ha effettivamente fatto i numeri con una Ducati che sembrava inguidabile riuscendo a ricavarne prestazioni da favola ma bisogna anche poi vedere chi aveva in squadra quando lui faceva i numeri: Capirossi. Ora, Loris è stato un grande pilota, ha vinto molto e si è dimostrato spesso molto veloce, ma è vecchio per lo sport che fa e quindi le prestazioni non possono essere quelle che erano quando aveva 25 anni. Nella fattispecie nel 2007 aveva 34 anni, e giusto per dar un'idea sembra che Valentino farà solo altre 2/3 stagioni in motogp e quindi mollerà intorno ai 34....forse qualcosa vuol dire.
La mia opinione è che quella moto richiedesse una guida relativamente poco fluida e con moltissima fiducia nell'elettronica e queste sono capacità che Casey ha nel suo bagaglio tecnico. Quando Ducati decise di assumere Melandri, pilota con uno stile di guida fluido e molto dolce, secondo voi io cos'ho pensato?
In questo momento l'accoppiata Casey-Ducati non funziona e secondo me è dovuto a 2 fattori:
-non hanno più quel vantaggio di potenza e trazione che avevano nel 2007
-Stoner non è più sereno come era nel 2007/8...qui a Bologna girano molte voci sul fatto che già l'anno scorso non fosse proprio ben visto in Ducati e si sperasse in un suo mancato rientro per svincolare (con i soldi di Marlboro) Rossi dalla Yamaha.
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Originariamente inviata da SAX
Hai ragione cts, il mondiale è già una mezza fetecchia, diventerà come la F1: con cambi continui di regolamenti e ricatti vari di sponsor e federazione.
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Finchè si fanno moto con moltissima elettronica e un costo elevatissimo delle moto stesse sarà sempre più difficile vedere molti piloti al via e ancor di più vedere gare avvincenti, a parte certe notevoli eccezioni.
Piccola nota OT per farvi capire chi vi parla: molti anni or sono il giornale "In Moto" fece un articolo su 3 ragazzi a cui il team Pileri aveva fatto provare le 125 honda all'autodromo di misano. Uno dei 3 ragazzi era tale Valentino Rossi e un altro era, se non ricordo male, Melandri. Io cosa pensai a fine lettura dell'articolo? "Bah, a quello li han fatto provare la moto solo perchè suo padre correva in moto, ma ci vuol ben altro per vincere che essere figlio di un ex pilota" diciamo che mi ha smentito in maniera clamorosa?