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Vecchio 13/05/10, 12:12   #17
mox
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predefinito Re: Silenziatori Roads qualcuno li ha provati?

Non ne faccio una questione con una ditta, ma una questione di LEGALITà e rispetto della legge.

Quale sia il nome dell'azienda o che sia uno o un milione il numero di soggetti che si comporta così, è irrlevante. Comunque è un delinquente, perchè infrange la legge a scopo di ottenere un profitto illecito.

Delinquente era riferito al produttore di scarichi (chiunque esso sia), non all'acquirente. L'acquirente compie un illecito amministrativo (salvo non sia provabile la sua consapvolezza nell'acquisto). Il temine delinquente si addice invece a chi compie un reato, che è cosa diversa ed appartiene al profilo dell'eventuale produttore cialtrone che viola consapevolmente la Legge per accaparrarsi un vantaggio rispetto coloro che fanno il medesimo lavoro con onestà e rispetto delle normative.

Le norme, fra l'altro, non sono affatto complicate, severe o austruse. Tutt'altro: sono chiare e precise e mirano a tutelare tutti noi regolando un mercato. L'unica cosa ridicola (si fa per dire) è che solo da noi in Italia i controlli sono tali per cui cialtroncelli di ogni genere hanno spazio per le invettive di furbazia.

Non a caso, le aziende serie e oneste, hanno chiesto e ottenuto una nuova normativa europea, ancora più severa, che mira proprio a mettere ordine su queste situazioni. (ovviamente da noi aspetta ancora la ricezione secondo i tempi della politica...) . Vedi anche le strane omologazioni prese nei posti più impensabili...

Passando ai catalizzatori, certo che fanno il lavoro. Si tratta però di dispositivi spesso inadeguati e di scarsa qualità (sui prodotti economici), che esauriscono la loro funzione nel giro di qualche migliaia di kilometri. è bene rendersene conto per non stupirsi se dopo 4 anni alla revisione spuntano problemi... (non è detto, perchè i parametri di revisione sono molto larghi, ma per alcune moto è possibile)

Sul catalizzatore, però, il problema è altro, diverso dalla questione di legalità. è un problema di costo del prodotto, che va ad associarsi a quello altrettanto diffuso dei grafici potenza inesistenti o fasulli, delle panzane sullo scarico "studiato" ad arte, etc etc...
In questo caso il produttore non viola alcuna legge (non è quindi un delinquente), ma diciamo che viaggia sul confine di ciò che si definisce "dolus bonus". Esempio: ti dico che lo scarico è stato studiato appositamente per la tua moto. Io intendo che ho preso il solito silenziatore e che mi sono preoccupato di trovare il modo di adattarlo perchè sia montabile anche sulla tua moto. Però dicimo che non mi preoccupo troppo di accertarmi che invece tu non abbia inteso che una squadra composta dai 16 migliori ingegneri del mondo vi abbia lavorato 5 anni per arrivare alla massima eccellenza...

E così per il catalizzatore: Io ti ho detto che era atalizzato e che con quel catalizzatore ha superato l'omologazione. Non ti ho mai detto che quel catalizzatore sarebbe rimasto efficiente per 80.000 km...

Un'atteggiamento dunque non elogiabile, ma comunque da distingure bene rispetto il comportamento criminale.

Queste frottole sono raccontante anche quando è evidente non possano avere alcun fondaento di realtà, perchè spesso economicamente insostenibili. (ovviamente il fenomeno assume diverse gradazioni a seconda del soggetto che vogliamo volta a volta prendere ad esempio).

Sulle assicurazioni hai ragione: il problema si presenta non solo con lo scarico. Ma non c'è alcuna necessità che la modifca sia correlata conla dinamica dell'incidente. Basta che il mezzo sia non conforme all'omologazione per attivare la rivalsa.

Certo, se si tratta di un modifica puramente estetica è possibile che il giudice ti riconosca una certa quota di esimente, e alleggerisca il carico della rivalsa. (cosa cmq difficile e mai tale da sollevare completamente dalla responsabilità)

Il problema ti sembra remoto perchè non si verifica per il sinistro da 3000 € (quello insomma comune), dove alla compagnia, alla fine, dimostrare la mancanza di conformità del mezzo costa quasi più di pagare il sinistro. Ma su quello da 1.500.000 prendila come una certezza.

Babbo Natale non esiste... Se la compagnia può risparmiarsi un cifra simile e le persone deputate a svolgere queste verifiche si prendono anche dei soldi extra se riescono nell'intento (come è giusto che sia), perchè mai dovrebbero essere clementi? Non c'è nemmeno rischio reputazionale: tu sei l'assassino di una persona con una moto che avevi deliberatamente modificato...

Tu sei un assassino agli occhi di chiunque e la compagnia dovrebbe coprirti? La compagnia è contenta di alleviare la sua perdita (alleviare perchè sa che dovrà pignorarti tutto e probabilmente il quinto dello stipendio a vita). Le persone che già di lavoro sono pagate per far tirare fuori meno soldi alla compagnia, si beccano anche un bonus aggiuntivo.

Certo.. stiamo parlando di sinistri catastrofali. La frequenza di accadimento è bassa. La magnitudo è però rovinarti la vita per una marmitta o una pompa dei freni.

Se ne vale la pena sta al tuo ottimismo


p.s.: dai dati ANCMA (se la memoria non mi fa cilecca) la percentuale di scarichi aftermarket venduti è inferiore all'1% delle moto in circolazione. Se ricordo bene era lo 0,08%, ma sono passati un paio d'anni da quando lessi questo dato...
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Mox

Ultima modifica di mox; 13/05/10 a 12:21
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