Tralascio il discorso se la legge passi o meno, ma se il testo rimanesse questo secondo me il vero scandalo non è regolamentare in maniera coercitiva l'utilizzo di protezioni per chi va su due ruote motorizzate, ma indirizzare questo obbligo solo verso gli utenti.
L'aver scritto la parola tecnico/a anzichè omologato/a salvaguardia le case costruttrici e i loro prodotti.
Inoltre perpetua il solito vizio italico di delegare il poliziotto pincopallo a giudicare se un capo è tecnico o meno.
Nemmeno facendolo togliere capirebbe se è tecnico, a meno di una conoscenza specifica. Tutt'altra cosa se avessero scritto omologato, sarebbe stato facile capire, bastava leggere il numero di omologazione come per i caschi.
Come commentava qualcuno, pecunia non olet...ma modifica leggi...