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Originariamente inviata da shore
Vedo che la discussione si è spostata sulla "competizione". Lo scopo era quello di sensibilizzare su un aspeto dello sport italiano che non è sufficientemente valorizzato per vari motivi. L'approccio non è facile per nessuno visti i costi che si devono affrontare, se ci mettiamo pure un concetto maschilista di questo sport, si capisce il motivo della petizione nei confronti di quegli organi federali che dovrebbero salvaguardare tutti.
Che il mondo femminile abbia capacità paritetiche a quello maschile non è chiaro solo a pochi di mentalità retrogada e limitata che vedoper fortuna, in netta minoranza.
Le discriminazioni sono sempre antipatiche, sopratutto se basate su niente...
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nient'altro da aggiungere
se non che negli ultimi anni le signore hanno spesso primeggiato
in discipline sportive erroneamente considerate da uomini
, per cui viva le donne
