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Vecchio 10/11/09, 10:12   #85
zen
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predefinito Re: Influenza A H1N1 : farai il vaccino?

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Originariamente inviata da sailor50 Visualizza il messaggio
Attenzione, virus e batteri,terra terra,appartengono a due parrocchie diverse:i virus sono resistenti agli antibiotici a differenza dei batteri che al contrario ne sono neutralizzati;l'influenza di qualsiasi ceppo è virale,quindi,correggetemi se sbaglio,gli antibiotici o i semplici disinfettanti vengono usati per debellare o prevenire complicanze batteriche che aggravano l'azione in corso del virus,ma non sono specifiche per il suddetto.Sempre che non ricordi male(non sono un patologo)
...in effetti non lo si era mai detto prima forse perchè, io per primo, lo ritenevo scontato.
Per questo motivo mi scanno con le mamme che vengono in farmacia perchè vogliono l'antibiotico per curare l'influenza oppure per curare... un semplice mal di gola!!!

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Originariamente inviata da raptor17 Visualizza il messaggio
Uno degli effetti più deleteri dell'alcool (da cui la tendenza a non essere più usato come disinfettante ...) è la necrosi delle cellule sotto all'epidermide rallentando di fatto la guarigione delle ferite ... (in casi di amputazione sconsigliano di utilizzarlo per la disinfezione delle parti ... perchè rallenta o in qualche modo rende più difficile la loro riunione ...)
Giustissimo rappy, infatti ho sempre parlato di disinfezione (anche se in realtà si dovrebbe parlare di antisepsi) della cute integra. Per la disinfezione delle piccole (non profonde) ferite si usa l'alcool per la sua duplice funzione disinfettante-coagulante (quella appunto descritta da te), ma nessuno si sognerebbe di trattare una ferita profonda con alcool.

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Originariamente inviata da diecidecimi Visualizza il messaggio
...in realtà (vado a memoria,senza essermi ri-documentato) i disinfettanti hanno anche proprietà antivirali: una caratteristica dei virus in genere è di non essere particolarmente resistenti all'ambiente, e vengono inattivati con facilità dalle condizioni sfavorevoli: ecco perchè per il contagio occorre un contatto diretto o ravvicinato, e con cariche infettive elevate, cioè concentrazioni notevoli di agenti patogeni: solo in certe fasi della malattia si ha un'espulsione massiccia di virus).
infatti i virus isolati sono molto labili. Il loro genoma è protetto da una struttura esterna (envelope o capside) di natura proteica, e quindi l'etanolo è un ottimo viricida (sto parlando di virus isolati) essendo un denaturante delle proteine.
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