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Ok... lo ammetto: sono fuori di testa... non tanto per i km (dovevano essere 475 alla fine) ma per il giro in solitaria...
Effettivamente i km sono stati tanti e l'epilogo catastrofico... se chiedessi a quantoi di voi dopo una caduta è scoppiata la batteria mi sa che non avrei risposta (se non un quante laško te ga bevudo?)!

Ma procediamo con ordine... premetto che il giro nasce da un idea che mi frullava per la testa (chissà di chi sarà mai la colpa...): partenza alle 8.30 da Trieste, la temperatura è calda... in verità parto con quella di dire vado e vedo, quando non ne posso più torno indietro. Anche perchè non si sa mai, com'è il tempo! Verso le 9.30 sono a Ljubljana (tutto in autostrada), ancora qualche km di rottura di ***** e pi via la statale (a dire il vero l'autostrada non è poi così male). Alle dieci sono a Trzič, dove inizia l'ascesa verso Ljubelj e il Lioblpass... bella la salita, brutta la discesa in terra austriaca... da Trzič a Klagenfurt i km sono 34... verso le 11 sono nella città del dragone, giretto rapido e di nuovo in sella, destinazione Villach.

Ovviamente non può mancare la tappa per il Worthersee, con sosta per foto ricordo a Maria Worth, poi di nuovo in sella, lambendo Velden, il Fakersee, il megastore Louis Motorrad e giretto per le strade di Villach.

Da Villach ascesa al Wurzenpass , con due tratti in salita al 18% (relativamente facili comunque) e uno in discesa, prima dell'arrivo a Kranjska Gora. Qui mi viene il dubbio, la tentezione... peccato capitale che si chiama Vrsič, ma resisto!!!

Via quindi verso Jesenice, destinazione Bled... poco dopo Jesenice prendo la strada che sale verso Spodnje Gorje: la strada sale, tornanti, poi scende in una sorta di campagna che arriva fino a Bled, zona stazione, poi si scende, Bohinjska Bela, Bohinjska Bistrica e Bohinjsko Jezero (con meritata sosta pranzo, sono le 14). Dopo mezz'ora sono di nuovo in sella, ritorno a Bohinjska Bistrica e ascesa verso Spodnje Danje (con relative imprecazioni per 500 m di sterrato causa riasfaltmento) e Podbrdo, con incontro con due caprioli, prima di iniziare la lunga discesa (16 km circa, impegnativa non c'è che dire) verso Most na Soči (compreso un tornante in sterrato per i consueti lavori). Invece di ritornare per la solita strada decido di girare a sinistra, prendendo la strada che va verso Lom: stradine strette, si sale, si scende, si risale ancora... a un certo punto i consueti lavori di asfaltatura con relativo tratto in ghiaia... deviazione verso Kal nad Kanalom.
E a pochi km da Kanal succede il patatrac, con la moto che va giù in un tratto di sterrato, forse per la troppa ghiaia (maledetto il vizio di rimuovere completamente l'asfalto!!!). La moto non si accende, scendo in folle fino al paesino successivo, dove sono fermato da una rampa. Sono le 16.30, mi mancano circa 80 km per tornare a casa, ma nulla da fare, la moto non vuole saperne di ripartire.

Alla fine il problema sarà la batteria, nell'urto si è rotta, implosa... da non crederci!!! La batteria!!!

Fortuna che trovo gente ospitale, un bicchiere di succo di sambuco, la gentilezza di ospitare greenstar per la notte nel loro giardino...

Questa sera sono ritornato a prendere la motina, con una nuova batteria... adesso va tranquilla, è ok, gli ultimi 80 km sono scivolati via in scioltezza...

Bel giro... nulla da dire!
Fortuna che non mi son fatto niente (maledetto vizio di togliere l'asfalto!!!)... resta il non spiegarsi come abbia potuto implodere la batteria!!!