@Omda: Non so chi ti abbia mai potuto dire una scemenza simile....
Il liquido di raffreddamento è una miscela al 50% di liquido puro ed acqua distillata. Al limite puoi usare solo liquido puro.
Si riepie prima il circuito dal tappo radiatore, poi, una volta chiuso, si porta a livello la vaschetta di espansione.
@VFR: Per bulbo non si intende altro che il sensore di temperatura. Un anima di mercurio che con il calore si espande, modificando gli Ohm di una resistenza variabile collegata.
Il tappo del raditore è invece composto in realtà da due tappi. La ghiera che si "avvita" sul radiatore (quella che sviti per intenderci), ed il "vero" tappo che è quel disco guarnito collegato ad una molla che sta sotto.
Lo scopo del tappo spinto dalla molla è di mantenere il circuito in pressione, evitando così l'ebollizione naturale. è il principio fisico che tutti conoscono con la pentola a pressione.
La molla serve a mantenere la giusta pressione, come nella pentola, facendo sì che oltre un determinato valore il liquido possa espandersi (nel vaso, appunto, di espansione)
I tuoi 2 bulbi rotti temo che altro non siano che una cattiva diagnosi del meccanico.... Purtroppo è molto facile, dato il materiale tenero e la deformazione delle guarnizioni, che il tappo prenda gioco e allenti la pressone su quello sottostante. Ecco che l'ebolizzione avviene ad una temperatura più bassa, sfogando spesso in gorgoglii nella vaschetta...
Altrimenti, oltre al liquido, mettici anche 10 cl di acqua di Lourdes..
