Discussione: Morire di omeopatia
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Vecchio 16/05/08, 12:03   #17
diecidecimi
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predefinito Re: Morire di omeopatia

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Originariamente inviata da Urano Visualizza il messaggio
calma ragazzi...
chiariamo una cosa però, per non fare confusione: io di dottori laureati in medicina e chirurgia con specializzazione in omeopatia non ne ho mai visti.
quindi non diciamo cose che possono portare dei malintesi.
ci possono essere medici che hanno fatto dei corsi in agopuntura, ci possono essere medici che hanno fatto corsi di medicina erboristica, ma medici che sono omeopati no.
se sei omeopata non sei medico.
è come dire un ciclista che va in giro in auto.se sei ciclista vai in giro in bici, se no sei automobilista.
detto tutto ciò, sono il primo a dire che può essere che gli omeopati abbiano un tipo di approccio al paziente che è più sano e completo, magari più attento, più riflessivo...
ma il punto resta: le cure che gli omeopati prescrivono dopo questo ottimo approccio sono totalmente inutili.
ed il fatto che ci sia gente che dica che per anni si è curata con successo con l'omeopatia, non dimostra altro che in fondo il nostro corpo ha bisogno di tante attenzioni ma di poche medicine, perchè per il resto ci pensa da sè...
ed è sacrosanto quello che dice diecidecimi, sul fatto che la stragrande maggioranza dei medicinali, soprattutto quelli da automedicazione, non servano.
ed è altrettanto vero che tutto il resto è marketing: "quella tosse mi preoccupa! diamogli lo sciroppo!", anche se gli era andato di traverso un sorso d'acqua...
per curare il 99% dei disturbi che non richiedono la visita di un medico basta ed avanza l'acido acetilsalicilico, il paracetamolo, e, una volta ogni 5 anni, forse, una pastiglia di antibiotico ad ampio spettro...
se hai bisogno di altro, forse è il caso che tu chieda ad un medico, ma di quelli veri, perchè vuol dire che hai qualcosa di serio...

mi spiace, io la vedo così...
Che dire? Perfetto.

Aggiungo, da medico: anche se ho una laurea in medicina, nulla mi vieta di ficcarmi in qualche bel business (ma alla mattina sono io che vedo la mia faccia nello specchio). Vogliamo parlare di medicina estetica e altre vaccate del genere?
Da medico VERO, ho il dovere di fare il bene del paziente.
Ribadisco che
1. prescrivo meno farmaci possibile
2. MENO ESAMI possibile (altro enorme business, nonchè costo sociale da paura vera)
3. adeguo la prescrizione all'esigenza del paziente. Nel 90% HA BISOGNO di un farmaco ( o ,meglio, uno pseudofarmaco) a fini "tranquillizzanti": ergo, un placebo. Il cui costo è esorbitante in rapporto al contenuto = nulla. Si pagano confezione, marketing, distribuzione, promozione, produzione, margini di profitto vari. Acqua depurata per le fiale, eccipienti, aromi, coloranti, emulsionanti, bla bla; talco e silice per le compresse e via così.
Non c'è da vergognarsi per questo, è la prassi quotidiana e SERVE. Ciò non modifica l'ESSENZA delle cose.
4. quando invece rescrivo un farmaco "vero", so che DEVE avere degli effetti collaterali, piaccia o no. In caso contrario DEVO SAPERE che ricado nel caso precedente.
Non si scappa, ragazzi.
Le basi dell'omeopatia sono quelle, e scientificamente non valgono una cicca frusta. Ma possono benissimo rientrare nel caso 3, insisto. Nulla di male. Ma i prezzi sono vergognosi, più della farmacopea ufficiale.
Ultimo: guardate che sto parlando di scienza ufficiale. Potrei allargarmi moltissimo, e filosofeggiare sulla concezione ERRATA - insisto ERRATA - che vige nel nostro secolo che tutto ciò che è matematico sia per definizione ESATTO.
Col cavolo. Io sono un umanista e odio la "ragione" pura intesa così, come riferimento unico e inconfutabile di ogni verità.
La logica, la matematica, il ragionamento scientifico, per me sono un aspetto, affascinante sì (ma poco per me), della realtà. Ma sono UN aspetto.
Io vedo molte altre cose, moltre altri lati sotto la cui prospettiva guardare il mondo e la vita. E poichè sono totalmente libere, nonchè , credo, infinite, certamente ancora più affascinanti di una singola , monotona, prevedibile e quindi noiosissima regola.
Ergo: omeopatia? Sì, grazie, ma con moderazione.
Ciauuuz
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La pioggia mi bagna Il vento mi asciuga
Mi spezzo, ma non piego
diecidecimi non  è collegato   Rispondi quotando