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Vecchio 23/03/08, 19:11   #15
VFRMacs
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Personalmente concordo con Saso quando dice che a parlare di Arti Marziali e di sport da combattimento (come giustamente fa notare MadMax), si potrebbe parlare per anni senza giungere ad una conclusione ...

Le ragioni sono le diverse motivazioni che ci spingono ad intraprendere qualsiasi disciplina:
- C'è chi lo fa per il benessere fisico.
- C'è chi lo fa per aumentare l'autostima.
- C'è chi lo fa per imparare la difesa personale.
- C'è chi lo fa perchè condivide la filosofia associata alla disciplina.
- C'è chi lo fa perchè vuole salire su un ring o su un tatami, per combattere.

Come al solito, ogni scelta è condivisibile o meno, esattamente come chi preferisce andare piano in moto o tirare al limite e come chi preferisce lasciare la moto originale o tunizzarla esteticamente e strutturalmente.

Non credo che chi pratica la Divina scuola di Okuto sia un violento perchè fa esplodere i corpi tra mille sofferenze mentre chi pratica la scuola Nanto sia un filosofo o on buono perchè li affetta senza farli soffrire ....


Se concordiamo su questo, allora in questo topic possiamo solo esporre le motivazioni personali che ci hanno spinto a scegleire una disciplina rispetto ad un'altra ...

Personalmente ho scelto la kick boxing perchè da piccolo le prendevo sempre, dovunque e comunque ... e quando tornavo a casa le prendevo anche da mia madre che mi metteva in castigo dicendomi che non bisogna fare a botte ...

Dopo aver provato qualche anno di judo e due anni di boxe senza risultati, almeno nel mio caso, mi sono fatto convincere da un amico ad intraprendere la kick boxing.

Il mio scopo era solo la difesa personale, l'autostima ed il rispetto degli altri.

Anche se è uno sport da combattimento e non una filosofia di vita, ho imparato tante cose:
- che non sempre ci si può difendere, perchè non viviamo in Matrix e le pallottole non si possono schivare.
- che non siamo Kenshiro, che da solo e a piedi sconfigge eserciti di guerrieri motorizzati e più grandi di lui.
- che quando si decide di reagire ad una aggressione, bisogna sempre far fuggire l'avversario, pena prenderle a sangue.

Sto andando bene, vero ? Ma divento subito impopolare dicendo che ho voluto essere consapevole anche del dolore fisico che posso sopportare e che posso procurare.

Nella kick boxing ho trovato tutto questo .. e l'ho praticata fino al momento di passare all'agonismo ... non volevo certo passare le domeniche sul ring a combattere fino al ko tecnico ... sapendo che comunque avrei trovato qualcuno più forte di me e dopo aver conosciuto due persone:
- Killer: un agonista ... assetato di sangue ... per lui lo scopo era solo quello di mettere ko l'avversario.
- Janez: un tipo con la mascella che rientrava fino a metà palato per un calcio.

Credo di aver raggiunto il mio scopo ... credo di sapere quando reagire e come reagire e credo di sapere cosa significa prendere un diretto in piena faccia ...


A voi la parola ...
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