Quote:
Originariamente inviata da turco
Attualmente mi intrigano mortalmente i romanzi di Chuck Palanjiuk (di cui sto leggendo l'ultimo romanzo: Rabbia) che è l'autore del famoso "Fight Club" (da cui è stato tratto il film con quel fisi****o di Brad Pitt e con il grande Edward Norton). Se volete dormire male, leggetevi i suoi romanzi la sera, prima di mettervi a letto.
Ma su tutti devo mettere i romanzi di Wu Ming (corali o singoli). Si tratta di un gruppo di scrittori italiani che si fanno chiamare così (se non sbaglio Wu Ming in italiano si traduce con anonimo) quando scrivono a più mani, mentre quando scrivono da soli si fanno chiamare Wu Ming 1, Wu Ming 2 ecc. Romanzo d'esordio: Q. Allora si facevano chiamare Luther Blisset. Magistrale.
Nonostante il loro intento ambientalista e tendenzialmente social-comunista (che io personalmente non condivido) hanno una prosa, uno scritto, una penna eccezionali. Non esito a definirli, attualmente, i miei scrittori preferiti.
Scusate le imprecisioni ortografiche per i nomi stranieri.
|
Complimenti per i consigli, non posso che appoggiare!
Per quanto riguarda Palahniuk, raccomando "Fight Club" (ovviamente), "Rabbia" ma soprattutto "Diary", bellissimi. Gli altri comunque notevoli, ma non come i 3 appena citati.
Di Wu Ming imperdibili "Q" (come Luther Blissett) e "54", mentre sono rimasto deluso da "Manituana" (troppa aspettativa?
). Delle uscite dei singoli componenti, raccomando "Guerra agli umani" di Wu Ming 2 (mi pare...)
Per gli autori "da leggere" e italiani, per gli amanti del noir raccomando Massimo Carlotto, crudo come pochi altri. Se non volete dormire la notte, dopo Palahniuk
leggete "L'oscura immensità della morte"