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Vecchio 28/09/07, 18:34   #4
AlexRow
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predefinito ...fatto lo stampo si passa al pezzo vero e proprio

Eccomi qua per narrarvi la mia esperienza col carbonio
Questa è la procedura che ho seguito per costruirmi un parafango in carbonio :

FASE 1 (realizzazione stampo in negativo) le foto le potete vedere in fondo al post.

per questa fase avete bisogno di:

1) un modello da cui ricavare lo stampo (per esempio un parafango gia fatto; io ho usato il mio vecchio parafango della barracuda)

2) gesso fine (non ho idea di quanto ne abbia usato comunque prendetene un bel po')

3) creta

4) sapone di marsiglia (tranquilli non sono ubriaco abbiate fede )

5) stucco in pasta

6) un pennello

7) un piano di legno grande almeno quanto il parafango

8) un coltello

9) recipienti vari

10) vestiti che potete sporcare tranquillamente

11) potrebbe servirvi anche un adesivo epossidico bicomponente e/o pattex millechiodi(o simili)

12) carta vetrata 180 (2 metri)

13) resina epossidica e relativo induritore (a me hanno consigliato la 721)

14) distaccante per stampi (io ho usato quello in cera)

15) acetone puro

(per creta e gesso vi consiglio di andare in un negozio che venda roba per artisti, il gesso che hanno dal ferramenta spesso è a grana troppo grossa).
siccome generalmente non si può fare lo stampo in un solo pezzo (sennò poi non riusciremmo ad estrarlo) dovete capire in quante volte dovete fare lo stampo ossia quanti pezzi diversi dovete realizzare per riuscire poi a staccarli dal pezzo originale; nel nostro caso il parafango si divide in tre parti: il parafango vero e proprio (la parte che va a coprire la ruota), il basamento (la parte che appoggia sul forcellone e il paracatena. In ogni caso, deciso il numero di parti dello stampo possiamo iniziare a lavorare:

prendete il parafango e appoggiatelo sul piano di legno
cominciate a delimitare la prima zona dove colerete il gesso (consiglio il parafango vero e proprio) utilizzando la creta, dovete realizzare degli argini che permettano al gesso di rimanere dove volete voi mentre è ancora liquido; l'argine deve essere il più liscio e uniforme possibile all'interno nelle zone dove andrà ad unirsi coi restanti pezzi dello stampo.
Ora dovete prendere un contenitore, metterci dell'acqua e scioglierci una buona quantità di sapone di marsiglia fino ad ottenere una schiuma di densità simile alla schiuma da barba.
Spalmate, in strato sottile e uniforme, la suddetta schiuma nell'area che avete appena arginato (anche sugli argini interni di creta).
A questo punto fate il gesso (di solito la proporzione di acqua e gesso è 1:1) e colatelo nella stessa area in modo da ottenere uno spessore di circa 3 cm
Quando il gesso è indurito togliete gli argini di creta e col coltello fate degli intacchi nel gesso (scavate delle piccole semisfere per esempio) dove il pezzo appena realizzato andrà a fare da argine per i pezzi successivi (questo servirà per incastrarli successivamente nel modo giusto).
Adesso fate dei nuovi argini con la creta per il pezzo successivo, ossia il basamento. È scontato che non dovvete costruire argini davanti al gesso che avete appena intaccato.
Realizzati gli argini spalmate il sapone sulla nuova area e colate il gesso.
Ripetete le operazioni precedenti anche per il paracatena.

Adesso avete lo stampo diviso in tre parti! Il passo successivo è unirle (prima di farlo aspettate un paio di giorni che il gesso si sia asciugato bene).

Tirate fuori lo stucco!
Unite il parafango al basamento mettendo stucco nella linea di giunzione, se avete fatto un buon lavoro lo stucco dovrebbe essere più che sufficiente a tenerle unite tranquillamente.
Stuccate le eventuali fessure rimaste.
A questo punto unite anche il paracatena alle due parti già consolidate; per questa operazione è probabile che vi serva del pattex millechiodi per tenere unito il paracatena data la sua minima superficie di giunzione(almeno così è venuto a me, se avete un ampia superficie di giunzione forse riuscirete a fare a meno della colla ma io un pochina ce la metterei lo stesso), mi raccomando mettetelo solo al centro della superficie di giunzione in modo da evitare che trafili sulla superficie interna dello stampo. Se dall'esterno rimangono crepe o “voragini” che non vi fanno dormire la notte riempitele pure con un po' di adesivo epossidico bicomponente!
Stuccate le eventuali fessure rimaste.
Ora che avete lo stampo completo e senza fessure armatevi di carta vetrata e di taaaaaaaaaanta pazienza
lisciate le stuccature e rendete la superficie il più uniforme possibile.
Adesso fate un pochina di resina (la proporzione tra resina e induritore dipende dalla resina che state usando) e con un pennello spalmatela sullo stampo in strato sottile.
io qui invece di usare la resina ho usato una vernice turapori per legno ma ve la sconsiglio perché quando ho staccato il pezzo si è sfogliato tutto il gesso (come vedete dalle foto).
Se volete riutilizzare il pennello una volta finito sciacquatelo con acetone puro.
Ora dopo che la resina è indurita (meglio se aspettate 2 o 3 giorni) spalmate il distaccante con pennello, datene 4 o 5 mani.
Bene lo stampo è finito!!
qui sotto potete vedere un paio di foto della lavorazione:




FASE 2 (realizzazione parafango grazie allo stampo appena costruito) foto in fondo al post.

ATTENZIONE molti dei materiali che userete sono altamente tossici quindi si consiglia l'uso di mascherine, occhiali e guanti di protezione!

Qui avete bisogno di:

1)fibra di carbonio (1 mq basta e avanza)
2)resina epossidica e relativo induritore
3)gelcoat e induritore (io non l'ho usato e mi son rimaste un sacco di bollicine che hanno rotto un bel po', la prossima volta comunque lo userò)
4)forbici
5)pennello/i
6)guanti usa e getta
7)mascherine e occhiali di protezzione
8)dremel (o simile trapanino da modellismo) con disco diamantato e disco con carta vetrata a grana grossa
9)carta vetrata 180 (ma forse potete anche farne a meno) e ad acqua 400 (questa invece vi serve probabilmente)
10)trapano
11)vestiti usa e getta

Cominciamo!

Stendete il carbonio sullo stampo e tagliatelo con delle forbici in modo che vada a disporsi sulla superficie interna dello stampo coprendolo tutto e in modo che avanzi un pochino all'esterno dello stampo. Fatene 3 strati sul basamento (4 nella zona di giunzione del paracatena) e 2 sul parafango vero e proprio (se pensate che questi strati siano insufficienti fatene pure di più ma secondo me già bastano e avanzano)
mettete via per ora il carbonio che avete appena tagliato a misura.
Stendete uno strato uniforme di gelcoat sulla parte interna dello stampo (mi raccomando cercate di farlo il più uniforme possibile perché questa parte sarà a vista).
Quando il gelcoat è indurito ma ancora appiccicoso stendete il primo strato di carbonio, fate un po' di resina e impregnate tutto questo primo strato.
Quando la resina è indurita ma ancora appiccicosa stendete il secondo strato di carbonio e impregnate con nuova resina e così via fino ad arrivare allo spessore desiderato.
Quando avete fatto tutto ciò aspettate un paio di giorni (io dopo 24 ore l'avevo già aperto ma per sicurezza sarebbe meglio aspettare un po' di più).
Ora dovete separare il pezzo dallo stampo. Purtoppo, per me quest'operazione è stata distruttiva... lo stampo è finito in mille frammenti se riuscite ad aprirlo senza romperlo siete molto bravi! (questo è il problema degli stampi in gesso: sono fragili )
se avete resinato lo stampo prima di metterci il distaccante sopra il gesso non si dovrebbe sfogliare ma comunque se lo facesse usate un martellino dall'interno del parafango per far staccare gli eventuali residui di gesso.
Adesso prendete il dremel col disco diamantato e tagliate via il carbonio in eccesso
mettete poi il disco con la carta vetrata grossa e rifinite i bordi del parafango
ora se non ci sono grossi problemi tipo bollicine in superficie vi dovrebbe bastare la carta ad acqua 400: date una cartata a tutta la superficie esterna con la 400.
prendete il trapano e fate i fori per le viti del paracatena e se volete per le fascette.
Date una bella lavata al parafango con acqua ed una normale saponetta.
Ora si passa alla verniciatura col trasparente (se volete lasciare il carbonio a vista ovviamente) se avete un aerografo tanto meglio sennò comprate una bomboletta di vernice trasparente poliuretanica (questa me l'hanno consigliata ma non l'ho comprata perché avevo già altra vernice trasparente da consumare, peccato che probabilmente la poliuretanica era molto meglio... vabbè sarà per la prossima volta )

ecco fatto il vostro pezzo è finito e pronto per il montaggio!! (ovvio che dovete aspettare che la vernice sia ben asciutta

spero di essere stato chiaro ed esauriente! Lamps a tutti!


p.s.
le foto del parafango finito sono qui:
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