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Vecchio 22/08/07, 19:06   #17
Morga190
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predefinito L'ho provata anch'io!

Oggi stavo gironzolando alla ricerca di un manubrio a piega bassa e sono capitato ad un concessionario Aprilia (vende anche parti aftermarket). Era lì sola soletta, con le chiavi nel quadro, e il tempo di oggi certo non invitava i motociclisti "da bar" a muoversi - in moto? con questi nuvoloni neri ?!?!? - per provare una nuova "belva". Eh, si, perchè dal vivo è spettacolare, ha una estetica ed un rumore al minimo che affascinano. OK, riempo il modulino e salto in sella senza l'assillo di fare solo un giro dell'isolato. Metto in moto, Prima dentro e... l'indicatore di marcia risponde con una bella righetta orizzontale! Solo dopo ho notato che segnala la marcia solo quando la frizione è rilasciata. OK, partiamo sul serio: prima, seconda, terza... le marce sembrano notevolmente più lunghe di quelle della ER-6, anche se questa impressione è forse dovuta alla totale assenza di vibrazioni (mitico V90) che fa viaggiare tranquillamente a 6000 RPM senza accorgersene. La posizione di guida molto elevata (sembra una Versys con la vita più larga) mi toglie in po' della sensazione della velocità, nonostante la totale assenza di protezione aerodinamica ed il manubrio (peraltro bellissimo) praticamente dritto, mentre il sellino ha uno scalino molto pronunciato - tipo la sella bagster per intendersi - che limita notevolemnte i movimenti longitudinali. Il piano di seduta è piuttosto largo, ma le zone laterali sono molto morbide, in maniera da consentire di "spenzolarsi" fuori senza problemi. Questa zona è piuttosto calda, specialmente sul lato destro, a causa dell'impianto di scarico, che per farsi perdonare offre un sound DA PAURA! Faccio un paio di rotatorie e mi fermo ad un incrocio. I freni anteriori sono MOLTO potenti ma soprattutto modulabili. La forcella affonda un po' in frenata, ma in maniera molto progressiva. La posizione di guida alta ma con il manubrio basso comporta un baricentro piuttosto alto, inoltre la "vita" larga della shiver contrtibuisce a penalizzarla un po' nei cambi di direzione. Niente di drammatico, però le differenze con la Errina si sentono notevolmente (peso, baricentro, larghezza serbatoio). Nel veloce ho trovato telaio e sospensioni impeccabili, mentre il gommone da 180 contribuisce a scaricare bene a terra la coppia del motore, che viene erogata in maniera strana: sembra un motore elettrico e all'inizio sembra che non spinga, ma un'occhiata al tachimetro basta a farci cambiare idea...Una curiosità La moto che ho provato aveva circa 600 km ed ho notato che superati i 6000 RPM circa si accendeva una spia rossa con un simbolino di pericolo: che sia un avvertimento per il rodaggio?
Ritornando indietro ho giocato un po' con la strumentazione: consumo medio e istantaneo, velocità media e massima, trip e tempo di viaggio sono selezionabili dal joystick sul blocchetto sinistro, che è proprio sotto alle frecce e spesso ho fatto confusione. Avrei TANTA voglia di fare
questa confusione anche con la mia F! Oltretutto ci sono anche temperatura liquido ed indicatore di marcia inserita, altri punti a favore del cruscotto della Shiver, formato da un grosso contagiri analogico ed un pannellone LCD su cui la dispozione delle informazioni risulta un po' caotica. A proposito, nel giretto che ho fatto (40 minuti circa di extraurbano), il computer di bordo indicava un ottimo 4.9 l/100 Km, mica male per un 750?

Domanda: la comprerei? direi di si, magari se faranno una versione carenata e turistica ci farò un pensiero.
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