Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
Crazy, si fa presto a dire state calmi :incaz...stamattina ho ricevuto un preventivo per l'assicurazione della moto con un aumento del premio del 23% rispetto allo scorso anno (mai fatto incidenti), ora mi tocca sentire pure questa...ci vogliono proprio far passare la voglia di andare in moto :nono2
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Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
Dico di star calmi perche' tanto questa cosa non vedra' mai la luce o se la vedra', cosa che proprio non credo, alla fine sara' come se non esistesse.
Ma secondo te ci dovremo mettere a far spogliare le persone per strada per vedere se hanno abbigliamento omologato? Ti pare una cosa plausibile? |
Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
Caro Crazy, non saprei...certo che, però, se la legge prevede anche i pantaloni con protezioni addosso sempre (solo oltre i 70 cv...ma che idiozia :D) e un tuo collega mi ferma che indosso un paio di jeans, anche se non ha un occhio esperto qualche obiezione me la può pure fare :(...
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Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
Invece insisto che e' una fesseria, perche' non basterebbe toccare ma bisognerebbe vederne l'omologazione e quella la puoi vedere solo facendo togliere il capo al conducente.
E' come il discorso degli specchietti, non basta averli, devono essere anche omologati. Ora ti immagini ai posti di controllo che ci mettiamo a far spogliare le persone per controllare all'interno della giacca o peggio dei pantaloni? A legiferare e' bello..... |
Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
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Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
Te l'ho detto, sulla carta si possono fare tanti bei modellini ma alla fine solo pochi vengono realizzati.
E giusto un piccolissimo OT : quanto vorrei che si facesse un bel po' di casino come per i guardrail pericolosi per gli ingiustificati aumenti delle assicurazioni e della benzina .... Notte :ciao |
Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
Tralascio il discorso se la legge passi o meno, ma se il testo rimanesse questo secondo me il vero scandalo non è regolamentare in maniera coercitiva l'utilizzo di protezioni per chi va su due ruote motorizzate, ma indirizzare questo obbligo solo verso gli utenti.
L'aver scritto la parola tecnico/a anzichè omologato/a salvaguardia le case costruttrici e i loro prodotti. Inoltre perpetua il solito vizio italico di delegare il poliziotto pincopallo a giudicare se un capo è tecnico o meno. Nemmeno facendolo togliere capirebbe se è tecnico, a meno di una conoscenza specifica. Tutt'altra cosa se avessero scritto omologato, sarebbe stato facile capire, bastava leggere il numero di omologazione come per i caschi. Come commentava qualcuno, pecunia non olet...ma modifica leggi...:mad: |
Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
Parola mia che non controllerò motociclisti da domani!;)
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Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
Shore ma proprio questa incertezza sull'interpretazione e' la nostra forza (parlando come motociclista) e la nostra salvezza (parlando come appartenente alle FF.OO.).
Sta storia non verra' mai applicata. Io non sono un tecnico, anzi, le moto le odio e non ne capisco un'acca figuriamoci quindi se posso mai capire che vuol dire "capo tecnico". E quand'anche mi dessero delle circolari, sicuramente l'interpretazione "capo tecnico" e' tutt'altro che univoca per cui finira' tutto in una bolla di sapone. |
Re: Il codice della strada cambia per i motociclisti
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Trovi tutto qui :ok Quote:
Perchè mentre le protezioni sono tutte omologate ormai, i capi non lo sono affatto (per la moto, in Italia, né per uso professionistico -lo sai meglio di me- né per uso dilettantistico) Perchè mentre per gli stivali, visto che l'obbligo di omologazione dovrebbe essere definitivo l'anno prossimo se non sbaglio, e quindi i produttori si stanno già adeguando, per gli altri capi praticamente nessuno fa una cippa. Il risultato è che di omologato, sul mercato, a parte i soliti svedesi della Jofama con un paio di completi da turismo, pantaloni di pelle e un paio di guanti, e i soliti inglesi della BKS Leathers (da non confondere con la BKS "normale") e della Scott Leathers con le loro tute artigianali, l'unico altro capo omologato di cui ho conoscenza è la tuta Laguna Seca della Dainese. Sorvolando poi che sia stata inizialmente omologata nonostante non avesse i requisiti minimi (mancanza di protezione ai fianchi - poi non so come sia andata a finire la cosa) e che l'omologazione che ha ottenuto è di livello 1 (per velocità inferiori a 50km/h), supponiamo che almeno il 90% motociclisti italiani non abbia la voglia/conoscenza per comprare i prodotti inglesi e svedesi (che sono distribuiti anche in Italia, ma sono ovviamente meno conosciuti dei soliti marchi italiani). Risultato: dovresti praticamente fermare tutti quelli che non indossano una tuta Laguna Seca di ultima generazione con protettori ai fianchi.. :sdentato Questo ragionamento serve ovviamente a sottolineare l'assurdità della norma proposta.. :vecchio |
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