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-   -   Riflessione sulla vita. Grazie Sic (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=15151)

Huskysta 26/10/11 20:04

Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
E' un lungo messaggio, l'ho scritto di getto, forse ci sono delle frasi sconnesse, ma voglio condividerlo con voi.

Non mi capita spesso di piangere, non ho mai pianto per la morte, ma oggi non riesco a trattenere le lacrime. A dire la verità è da domenica che sono alienato, piango e penso, rifletto e ripiango.
Oggi ho dato l'estremo saluto al mio idolo da sempre, al campione che stimavo più come persona che per come guidava.
Avrei voluto essere come lui, sapete quelle domande: “in una seconda vita chi vorresti essere?” Io la risposta la sapevo. Voglio essere il Sic!
Bello, simpatico, intelligente e con dei valori genuini.
Lo so, me ne rendo conto, è assurdo piangere per la scomparsa di una persona che hai visto solo in TV, anche se abitava a 70 km da casa tua, ma infatti ci ho riflettuto.


Oggi sono andato con la mia ragazza, che amava il Sic più di quanto ama me forse, a Coriano.
Una fila infinita e un mare di oggetti e striscioni a lui dedicati in giro. Una fila composta e silenziosa.
Siamo entrati, lo abbiamo visto, è stato terribile.
Io gli ho dato una pacca sul bordo della bara, sarebbe stata una pacca sulla spalla, la mia ragazza le ha tirato un bacio spontaneo bellissimo.
Siamo usciti, abbiamo lasciato una foto tra le altre mille nel giardino, ci siamo abbracciati ed abbiamo pianto.
Poi abbiamo pensato al senso di quello che era successo.


Perchè piango la scomparsa di una persona che stimo e ammiro ma che non conosco?
Perchè non ho pianto così quando un mio amico è morto in una caduta in moto?


Me lo sono chiesto più volte, e mi sono dato questa risposta: il mio amico è morto perchè correva in una strada pericolosa. Ha perso il controllo, ha fatto tutto da solo. Fortunatamente non ho visto tutto questo in diretta, ma solo un lenzuolo bianco a terra. Aveva 40 anni.
Se corri per strada sai che rischi. Se lo fai è perchè accetti il rischio di non poter tornare a casa.
Io stesso quando oso un po' di più, prima di aprire la manetta mi dico: “ok, però poi se succede qualcosa sappi che sei un pirla”, ed infatti non oso mai.
E' un po' come quello che si droga: gli piace farlo ok, ma sa che può lasciarci la pelle. Evidentemente non ha nulla da perdere.


Con il Sic è stato diverso. Aveva un anno in più di me, correva in una pista, è successo tutto in diretta, in un attimo. Non è stata colpa sua. Aveva tutto da perdere.
E' un po' come quello che viene ucciso dal drogato che guidava: non se l'è andata in cerca, di sicuro aveva qualcuno ad aspettarlo e lui voleva dirgli qualcosa, di sicuro amava la vita.


Forse già averlo saputo a disastro avvenuto, magari leggendolo in un' asettica ANSA mi avrebbe procurato meno dolore.
Invece vedere quel ragazzotto, che io credevo immortale, steso li, senza casco, col papà che scuote la testa, la ragazza che piange, Paolone Beltramo che conferma quello che tutti ormai temono ma non dicono, con la voce soffocata dal dolore, tutti che piangono...
Dio, io mi ero svegliato pure solo dopo 5 ore di sonno per vedere la gara in diretta! Ho sofferto come non mai, ho subìto l'agonia dei suoi cari.


In un attimo, senza che lui potesse rendersene conto o fare qualcosa. Ha lasciato tutti, all'improvviso, così... Io mi immagino la ragazza che attendeva l'arrivo per dargli il bacio che non gli aveva dato alla partenza, non poterlo più fare. Il papà che non ha fatto in tempo nemmeno a dirgli “ciao Marco”, la mamma che chissà quante gliene avrebbe dette appena tornato a casa...




E qui la mia riflessione, una riflessione che spero mi si imprima come un comandamento da seguire ogni giorno, quello che credo Marco sapeva già e che io spero di poter realizzare:
non si quanta benzina abbiamo nel nostro serbatoio, quanto tempo ci è concesso, qundi bisogna viverlo intensamente, non rimandare mai a domani, dire ti amo, abbracciare i genitori, portare avanti le passioni, viaggiare, imparare, essere curiosi. Insomma, vivere bene e senza rimpianti. Essere buoni.
Solo così non lascerai un vuoto a chi ti ama


Piango la morte di Marco perchè forse ho capito quanto siamo delicati, quanto siamo fragili nonostante non vogliamo mai pensarci, quanto siamo piccoli nonostante siamo alti e forti, quanto sia ingiusta la vita e quanto, se un disegno divino esiste, sia per noi incomprensibile. Per questo non posso permettermi, non possiamo permetterci di sprecare il nostro tempo, perchè altro non ce n'è concesso, non possiamo inserire un altro gettone e riprendere dal check-point.
In un attimo tutto può finire.


Ciao Marco, e se grazie a te imparerò questa lezione, sarà per te la più grande vittoria.

roberto70 26/10/11 20:22

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
Complimenti. Mi hai commosso ancora, come tutte le volte che rivedo le immagini alla tv.
Penso che hai centrato il messaggio che ci ha lasciato Marco.
Se aprirò meno la manetta del gas o ci penserò di più prima di farlo sarà anche grazie a lui, e per il Sic chi non può dire che è una vittoria!
Sarà sempre nei nostri pensieri. Roberto

sancho87 26/10/11 23:02

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
Grandissimo! Sono parole che avrei potuto "dire" anche io, il mio identico pensiero! Ho pianto anche io, l'ho fatto piú volte in questi giorni. Marco aveva la mia età, non posso credere che non ci sia piú! Anche io mi chiedo perché piangere per una persona che non ho mai conosciuto, non me lo so spiegare, ma il dato di fatto è che l'ho fatto e lo faró di sicuro anche domani e ogni voltanche ci penseró.
So solo che quello che mi ha trasmesso attraverso una telecamera é che nella vita bisogna sempre aprire il gas a mille, senza mollare mai, col sorriso in faccia e la battuta pronta.
Grazie Marco, domani non potró essere da te fisicamente, ma la mia testa sarà lí con te!

jojoev 27/10/11 11:13

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
Una delle cose piu' facili, commentando questi terribili avvenimenti, (parlo per me,ovviamente) e sita nel cadere nella retorica o nella demagogia;spero non mi accada ora .Una cosa che ritengo di aver imparato,dopo i recenti lutti ravvicinati che ho vissuto, e' tanto semplice quanto disarmante nella sua limpidezza.La morte che ci "tocca" piu' o meno da vicino,si combatte interiormente in un solo modo.
.......Onorando, con i il nostro essere correti e coerenti verso noi stessi e verso gli altri, LA VITA STESSA
Jojoev

ape 27/10/11 12:01

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
Ciao a tutti. E' la prima volta che scrivo a proposito dell'incidente, ho passato giorni di autismo puro, come tutti quanti del resto. Voglio solo dire che in questi giorni più pensavo al Sic in pista è più pensavo al senso della vita e della morte nell'antichità, ai tempi dei greci e dei Troiani. Ho capito che - per me - ci sono ancora gli Eroi. Il Sic adesso si è trasfigurato, è diventato Mito. Di sicuro un'icona per sempre.

tulkast 09/11/11 13:30

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
Ciao Huskysta hai fatto un bellissimo discorso non facile se non si è delle persone pulite ed umili.
Ho provato le tue stesse sensazioni ma una cosa che mi da forza e rincuora e che in questo mondo dove molto cose non vanno come dovrebbero...dove persone continuano a farsi la guerra..dove molti pensano al proprio bene anche a discapito di quello degli altri...a qualcuno sono rimaste ancora delle lacrime per piangere...possiamo definirci ancora umani.

Ciao Sic , non penso di dover aggiungere nessuna parola per definirti ci hanno già pensato tutti e tutti dentro di noi sappiamo chi sei.
Mi piacerebbe solo che molte persone ,colgano da quello che è accaduto un insegnamento fondamentale..che la vita va rispettata che noi prima di tutto ci dobbiamo rispettare che non dobbiamo fare uso di droghe che non dobbiamo metterci alla guida dopo aver bevuto che dobbiamo saper gestire le emozioni e saper chiudere il gas quando il gas va tenuto chiuso.
amatevi e divertitevi ma ne abbiamo solo una è questo che l'eroe ci ha insegnato.

Ciao Marco

KMacs 09/11/11 21:44

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
Bhò ...

Muore Simoncelli, un ricco, e tutti lo piangono e gli dedicano piste e piagnistei ...


Muoiono persone a Genova, tra cui bambini, e tutti se ne fottono ...



Che tristezza !!!

Spero sia l'ultimo post dedicato al Sic poichè sto vomitando dal nervoso ....

sancho87 10/11/11 06:05

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
Macs, io non ti do torto, ma é anche vero che siamo su un forum di moto...

mdot 10/11/11 07:29

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
:mapporc non lo si piange perchè è un ricco vuffy ma perchè è un ragazzo esattamente come sancho, husky o me, che abbiamo la stessa età del sic, con la sua stessa passione. Fa abbastanza effetto essere sbattuti davanti alla possibilità di morire a 20 anni, in diretta TV, anche se sono già morti dei parenti o degli amici.
A 20 anni di senti praticamente invincibile e alla morte non ci pensi, e ti fa ancora più effetto.

dado71 10/11/11 12:05

Re: Riflessione sulla vita. Grazie Sic
 
Concordo anch'io con Vuffy.
Mi dispiace per Sic, ma trovo più triste la morte di un padre di famiglia.


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