Re: Motoraduno Stelvio 2012
 

Grazie guermet70, penso che in quasi tre giorni i passi lì intorno li faremo un po' tutti. E il Gavia è d'obbligo.
lamps

Re: Motoraduno Stelvio 2012
 

venendo dalle marche anche secondo me potreste fare il lago d'iseo, la val camonica, il passo del gavia e arrivare a sondalo.

di velox fissi ne trovate alla fine delle gallerie del lago d'iseo e poi non ne ricordo come in valtellina a memoria non ne ricordo proprio, ma di sicuro si metteranno con quelli mobili, quindi occhio.
se fate un giro in svizzera occhio a gomme, targhe etccc..... li se vi fermano sono un po' più severi degli italiani !

come dice anche Guermet, prudenza, ci saranno molti motociclisti e quindi i pirla di certo non mancheranno....

Re: Motoraduno Stelvio 2012
 

Sì, all'andata faremo la sponda occidentale del lago per poi passare al Passo Presolana, Vivione e Mortirolo (aggiungo solo che l'anno scorso all'andata sono voluti passare per il Pordoi...). Gli altri giorni gireremo intorno a Sondalo, faremo ogni passo tra St. Moriz e il Tonale. Questa volta mi porto la cremina perianale:sarcarstic3

Re: Motoraduno Stelvio 2012
 

:D

Saremo alla festa sabato sera dalle 23 alle...... :dream

E la mattina andiamo in cima al passo. :okk

Re: Motoraduno Stelvio 2012
 

bravo scin, dimenticavo che la domenica mattina sarò in brutta compagnia di uno sPuterone :ridi2

Re: Motoraduno Stelvio 2012
 

Un piccolo resoconto. Essendo un gruppetto i tempi logistici di sosta si sono un po’ dilungati, però alla fine abbiamo fatto 12 passi: Presolana, Vivione, Mortirolo, Stelvio, Giogo Santa Maria, Forno, Bernina, Forcola di Livigno, Eira, Foscagno, Gavia, Tonale. C’è da dire che i tempi stretti per vedere la finale degli europei ci ha di fatto eliminato mezza giornata di spostamenti (col senno di poi…). Due notti al campeggio ho dormito come un ghiro, devo sfatare un luogo comune: se si è stanchi si dorme senza tappi…non c’è confronto col Mugello. La festa è vivibile solo il venerdì, mentre il sabato il pienone la rende quasi insopportabile, inoltre rimanere lì due giorni limita molto lo spazio d’azione. Carina la parata delle luci e efficientissimo e ottimo l’aspetto culinario.
Esperienza sicuramente unica, anche se devo dire non del tutto appagante. Le strade alpine, soprattutto quelle Svizzere (per il poco che ho potuto vedere) sono fantastiche, anche se noi abbiamo puntato più sulla bellezza dei passi e paesaggi piuttosto che delle strade. Poche errine avvistate. Solo tre a Sondalo e alcune per strada. Devo dire che passare tutto il giorno in moto non aiuta certo a mantenere l’umore e la simpatia alle stelle: a parte il venerdì sera che mi sono fatto qualche caraffa di birra con gli amici di fronte al palco, la stanchezza si sente proprio tutta e la propensione alle pubbliche relazioni è ai minimi termini. Proprio come il piacere di guida a pieno carico… Fare tantissimi Km in autostrada è sempre frustrante e sfiancante, figuriamoci di questi tempi. Le pieghe poche e senza fretta, oltre al peso anche il caldo ci ha messo molto del suo: persino sul Gavia e sullo Stelvio si poteva stare tranquillamente in costume…
In definitiva: bei posti, tanta gente al raduno, tante moto in giro, pochissimi i costi della minivacanza, ma credo che tra andar sù tre giorni a sciare o tre giorni a smotorare, preferisco sicuramente la prima. A meno che non si riesca a portare solo la carta di credito e rimanere più giorni…ma per me quest’anno non era fattibile.