ER6ITALIA

ER6ITALIA (http://www.er6italia.com/vbulletin/index.php)
-   Oltre la moto, passioni & culture giù dalla sella (http://www.er6italia.com/vbulletin/forumdisplay.php?f=36)
-   -   Sport da combattimento e A.M. Siamo tutti Bruce Lee? (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=4008)

dado71 21/03/08 10:37

Sport da combattimento e A.M. Siamo tutti Bruce Lee?
 
Visto che in un post di presentazione è nata questa discussione e visto che interessa a qualcuno, me compreso, ho pensato di dedicagli un post.

Scriviamo qui quello che pensiamo sull'argomento e facciamo un pò gli sboroni pubblicando qualche fotografia personale.

Pronti allora???


FIGHT!!!!!

Spostato da iraton in "Oltre la moto, passioni & culture giù dalla sella", non è una chiacchiera da Bar, dai :wink:

murtle 21/03/08 10:48

azz non ho nessuna foto mia...provvederò, provvederò!! :mrgreen:

saso 21/03/08 11:44

2 allegato(i)
Ebbene sì...

Volevo nasconderlo, ma la mia potenza mi precede. Sono il figlio segreto di Ken Shiro. Ho ereditato anche il suo fisico. wa-tatatatatatatatata--- wa ta

dado71 21/03/08 12:20

2 allegato(i)
Iniziamo con quello che ho in questo momento:
fotografia di qualche anno fa (si vede dai capelli) fatta sopra la Rocca di Manerba (BS)

MadMax 21/03/08 12:23

Non conosco l'origine del discorso, ma visto che si parla di Sport da Combattimento e AM (credo che stia per arti marziali) posso subito dire che sono 2 cose ben diverse...e lo dico per esperienza personale avendo praticato per circa 12 anni karate prima ed essendo tutt'oggi praticante ed istruttore di Kickboxing.....
L'arte marziale è oltre che uno sport una filosofia con regole precise e ferree di comportamento....
Lo sport da combattimento (pur avendo le sue regole "tecniche") è invece l'anima più commerciale e "popolare" dell'originarie AM....
Da qui che spesso la seconda accoglie quelli che pensano di fare gli emuli di Bruce Lee ( o sboroni che dir si voglia) proprio perchè ormai tutte le palestre offrono un corso di questo genere....
Il discorso del perchè sarebbe troppo lungo, dico solo che nel mio corso, avendo la formazione da AM, a questi soggetti di solito faccio capire abbastanza velocemente come funzionano le cose.... :ok
Spero sia queso il senso del post..
ciauz!

dado71 21/03/08 12:35

Non solo MadMax.
Io ho praticato per molti anni arti marziali e sò benissimo che differenza intercorre tra queste e uno sport come può esserlo la kick.
Volevo solo fornire un posto dove chi è interessato può esprimere le proprie idee. Poi se uno vuole può anche mettere qualche foto.
Io ho amato la mia AM, ma ho dovuto smettere per motivi di età e di lavoro. Le storte o i problemi che è naturale che capitino diventano sempre più difficili e lunghi da recuperare con l'età. Non mi posso permettere di restare a casa perchè mi sono fatto male a un piede e non posso guidare, etc etc.

Ringrazio profondamente l'istruttore (o maestro come preferite, ma è un termine che non mi è mai andato giù) che mi ha seguito in tutti questi anni. Grazie all'AM ho creato la mia autostima, che era decisamente poco superiore a quella di un procione :mrgreen: , aiutandomi in tutti gli altri settori della vita: amori, amicizie, rapporti sociali.
Tolta la parte che ha forgiato il mio carattere, l'AM mi ha anche preparato atleticamente. Grazie a lei l'incidente in cui sono stato coinvolto anni fa si è concluso con una capriola in aria e l'atterraggio in piedi.

Per ora concludo qui, ma ho tante altre cose da raccontare (fatto salvo che interessi a qualcuno :roll: )

MadMax 21/03/08 12:46

Quote:

Originariamente inviata da dado71
Non solo MadMax.
Io ho praticato per molti anni arti marziali e sò benissimo che differenza intercorre tra queste e uno sport come può esserlo la kick.
Volevo solo fornire un posto dove chi è interessato può esprimere le proprie idee. Poi se uno vuole può anche mettere qualche foto.
Io ho amato la mia AM, ma ho dovuto smettere per motivi di età e di lavoro. Le storte o i problemi che è naturale che capitino diventano sempre più difficili e lunghi da recuperare con l'età. Non mi posso permettere di restare a casa perchè mi sono fatto male a un piede e non posso guidare, etc etc.

Ringrazio profondamente l'istruttore (o maestro come preferite, ma è un termine che non mi è mai andato giù) che mi ha seguito in tutti questi anni. Grazie all'AM ho creato la mia autostima, che era decisamente poco superiore a quella di un procione :mrgreen: , aiutandomi in tutti gli altri settori della vita: amori, amicizie, rapporti sociali.
Tolta la parte che ha forgiato il mio carattere, l'AM mi ha anche preparato atleticamente. Grazie a lei l'incidente in cui sono stato coinvolto anni fa si è concluso con una capriola in aria e l'atterraggio in piedi.

Per ora concludo qui, ma ho tante altre cose da raccontare (fatto salvo che interessi a qualcuno :roll: )

:ok allora è come avevo inteso....il dubbio era che eesendo nel "bar" e non nella sezione dedicata alle altre passioni oltre la moto credevo fosse una "pirlata" passami il termine, e quindi non un post serio.... :roll:

Confo 21/03/08 12:46

Io sono molto interessato... proprio perchè totalmente ignorante in materia! :wink:
Conosco le arti marziali solo per:

Quote:

Originariamente inviata da Il mitico gruppo conosciuto meglio come Elio e le Storie Tese
Non importa sai, c'avevo judo, ma se serve vi porto i dischi, così potremo ballare i lenti...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

L'unica cosa che conosco e che apprezzo moltissimo delle arte marziali e che non vengono usate come strumento d'offesa o manifesto di prepotenza/violenza.
Un aspetto che eleva le arte marziali ad una certa nobiltà d'animo, sconosciuta a molti sport... :D

saso 21/03/08 16:32

Quoto quanto detto finora.

Ho voluto fare un po' il ca@@aro con l'immagine di Ken Shiro, per svagare. :sdentato

Io preferisco non esprimermi. Scusate ma ho avuto brutte esperienze con i forum di arti marziali...

Comunque complimenti ad entrambi (MadMax e dado71), concordo pienamente con la vostra visione delle arti marziali. :ok

Quote:

Originariamente inviata da dado71
Grazie all'AM ho creato la mia autostima...

sono contento ti abbia fatto questo effetto, purtroppo gli insegnanti non sono tutti "responsabili" del loro modo di agire, e a volte più che infonderti autostima, tendono a distruggertela... tutto questo inconsciamente, ovvio.

Sono rimasto un po' scottato dalle AM, guerre demagogiche tra stili della stessa arte, proibizioni di parlare agli altri di quanto appreso, pressioni psicologiche sui partecipanti, ne ho viste parecchie.

Ciao.

Auronns 21/03/08 17:55

Secondo me quello è proprio ostruzionismo!!!


Io pratico il mizu ryu---->jujitsu.A molta gente viene inculcata st'idea ke "quello ke si fa è sempre la migliore di quello ke fanno gli altri" cosa ke io nn condivido affatto!Soprattutto nelle arti marziali, tutto è apprendimento, scambiare opinioni, confrontarsi cn gli altri sia in campo ke non, tutto fa parte dell'insieme e tutto è costruttivo!!!

iraton 21/03/08 19:01

Quote:

Originariamente inviata da saso
Io preferisco non esprimermi. Scusate ma ho avuto brutte esperienze con i forum di arti marziali...

OT
Non avere paura di esprimere il tuo parere, penso che questa sia una discussione fra appassionati, ma ancora prima fra persone civili. Se poi c'è qualcuno che degenera o si finisce in un puerile "il mio è più bello del tuo" c'è un Gruppo Moderazione che è qui apposta! :wink:
Buon proseguimento :ok
EOT

murtle 21/03/08 19:45

il mio è più bello del tuo! chissà di cosa sto parlando... :sarcastic

A parte gli scherzi, sarà perchè sono ingenuo, sarà perchè sono in un ambiente privilegiato, sarà perchè nella mia palestra ci sono solo un paio di professionisti (anche se una ragazza combatte a livello europeo) e un altro paio di dilettanti ma io non ho mai visto tutta questa rivalità... nè tra gente di altre palestre "rivali" (che vengono tranquillamente nella mia palestra, anche perchè sono tutti amici), nè in tornei o gare (anche perchè molti si conoscono già da molto tempo frequentando gli stessi eventi e quindi una rivalità stupida del genere non avrebbe senso).
Se poi intendete rivalità tra diversi AM o sport da combattimento c'è gente che viene sia dal pugilato sia dal judo o dal karate (altri non so) e che fa kick boxing e il bello è appunto confrontare le differenze tecniche che vengono dal bagaglio tecnico di ognuno.. no?

:Diavolo4

SCINTILLA 21/03/08 21:29

Non ho mai fatto AM o anche Kick perchè i miei non volevano diventassi un violento, però mi hanno messo in sella molto giovane e adesso sono un pericolo in strada :angelo

Comunque è una cosa che ho sempre voluto fare e che mi affascina.
Forza ragazzi, fuori le vostre storie :ok


E ora una frase che ha detto un buttafuori all' ingresso della discoteca:
"Ho fatto 20 anni di Karate, 3 di jujitsu.... e altri sport che nemmeno conosci"
MAVAFALAKAKAKAKAKAK

:ridi2 :ridi2 :ridi2

MadMax 23/03/08 09:34

Il concetto di rivalità fra arti marziali sottolinea quello che ho detto in apertura, ovvero che le Am sono sinonimo non solo di sport, ma anche di filosofie e culture diverse, e per questo spesso simbolo di Paesi diversi, magari in passato anche conflitto tra loro (intendo dire in guerra).
Spesso ovviamente essendo culture lontane dalla nostra tendiamo ad uniformare (sopratutto per chi è più "superficiale" nell'approccio) e quindi a pensare che la AM sono tutte uguali.....questo è come se un cinese o un giapponese dicesse le squadre di calcio sono tutte uguali......
Quindi per gli originari l'arte marziale a volte rappresenta il ricordo di vecchie frizioni tra Paesi diversi e quindi capisco che rimangano accese forme di "campanilismo"...
Per quanto riguarda più noi da vicino è vero che spesso nelle manifestazioni o gare i partecipanti difficilmente sono in forte conflitto (anche perchè la maggior parte lo fa non pienamanente da professionista, ma per passione), però è vero che un minimo di competizione tra associazioni sportive della medesima disciplina c'è e tentano di trasferirla ai propri atleti.....
lamps!!

VFRMacs 23/03/08 19:11

Personalmente concordo con Saso quando dice che a parlare di Arti Marziali e di sport da combattimento (come giustamente fa notare MadMax), si potrebbe parlare per anni senza giungere ad una conclusione ...

Le ragioni sono le diverse motivazioni che ci spingono ad intraprendere qualsiasi disciplina:
- C'è chi lo fa per il benessere fisico.
- C'è chi lo fa per aumentare l'autostima.
- C'è chi lo fa per imparare la difesa personale.
- C'è chi lo fa perchè condivide la filosofia associata alla disciplina.
- C'è chi lo fa perchè vuole salire su un ring o su un tatami, per combattere.

Come al solito, ogni scelta è condivisibile o meno, esattamente come chi preferisce andare piano in moto o tirare al limite e come chi preferisce lasciare la moto originale o tunizzarla esteticamente e strutturalmente.

Non credo che chi pratica la Divina scuola di Okuto sia un violento perchè fa esplodere i corpi tra mille sofferenze mentre chi pratica la scuola Nanto sia un filosofo o on buono perchè li affetta senza farli soffrire ....


Se concordiamo su questo, allora in questo topic possiamo solo esporre le motivazioni personali che ci hanno spinto a scegleire una disciplina rispetto ad un'altra ...

Personalmente ho scelto la kick boxing perchè da piccolo le prendevo sempre, dovunque e comunque ... e quando tornavo a casa le prendevo anche da mia madre che mi metteva in castigo dicendomi che non bisogna fare a botte ...

Dopo aver provato qualche anno di judo e due anni di boxe senza risultati, almeno nel mio caso, mi sono fatto convincere da un amico ad intraprendere la kick boxing.

Il mio scopo era solo la difesa personale, l'autostima ed il rispetto degli altri.

Anche se è uno sport da combattimento e non una filosofia di vita, ho imparato tante cose:
- che non sempre ci si può difendere, perchè non viviamo in Matrix e le pallottole non si possono schivare.
- che non siamo Kenshiro, che da solo e a piedi sconfigge eserciti di guerrieri motorizzati e più grandi di lui.
- che quando si decide di reagire ad una aggressione, bisogna sempre far fuggire l'avversario, pena prenderle a sangue.

Sto andando bene, vero ? Ma divento subito impopolare dicendo che ho voluto essere consapevole anche del dolore fisico che posso sopportare e che posso procurare.

Nella kick boxing ho trovato tutto questo .. e l'ho praticata fino al momento di passare all'agonismo ... non volevo certo passare le domeniche sul ring a combattere fino al ko tecnico ... sapendo che comunque avrei trovato qualcuno più forte di me e dopo aver conosciuto due persone:
- Killer: un agonista ... assetato di sangue ... per lui lo scopo era solo quello di mettere ko l'avversario.
- Janez: un tipo con la mascella che rientrava fino a metà palato per un calcio.

Credo di aver raggiunto il mio scopo ... credo di sapere quando reagire e come reagire e credo di sapere cosa significa prendere un diretto in piena faccia ...


A voi la parola ...

zaccgio 23/03/08 20:54

Un saluto a tutti. Rinnovo anche gli auguri di buona pasqua :ok
In effetti non sono mai riuscito a cogliere appieno lo spirito con il quale molti miei amici hanno praticato le AM, specie quelle figurative.
Presumo che alcuni esercizi riescano a donare una pace interiore a chi li pratica anche se con me non ha mai funzionato.
Magari riuscite ad illuminarmi voi?
Posso solo dire la mia esperienza:
Alcuni anni fa, anzi, molti anni fa, un mio amico mi convinse a frequentare un corso di AM presso una palestra in cui praticava un maestro di fama internazionale (Liberato Mirenna), pluri qua, pluri la, etc, etc.
Non mi convinse!
C'era molta disciplina, si imparavano termini, mosse, molte figure, ed io uscivo dalla palestra più carico di prima.
Sarà perchè avevo fatto per anni sport come il calcio ed il cross che erano sport "adrenalinici", ma il solo trovarmi li a cercare la pace interiore mi dava un senso di frustrazione.
Forse non era e non è nella mia natura frequentare sport riflessivi.
Fatto sta che non frequentai + quel corso.
Alcuni anni + tardi, un altro amico mi invitò ad una palestra molto alla mano (e molto squallida per la verità) in cui c'era un gruppo di giovani molto affiatati tra loro. Era come se si conoscessero da sempre. Il maestro, un 3° dan era in gamba, interveniva solo per correggere errori grossolani e lasciava scorrere le cose senza eccessiva "spiritualita" o disciplna.
L'allenamento era molto duro e si finiva alle 11 di sera e da subito ho lavorato come un mulo.
Questa cosa mi permetteva uno sfogo e mi rendeva molto + calmo nell'affrontare qualsiasi problema.
Da subito (dalla prima sera), ho preso ed ho dato legnate con il sorriso, e, chi era davanti a me, ha fatto altrettanto. Tornavo spesso a casa con alcuni acciacchi e ridevo sotto i baffi pensando "sto figlio di p..... mi ha sderenato! Domani sera lo frego io...." Vi giuro che questo genere di pensieri erano senza alcun fondo di rivalità o vendetta. Era come un gioco un pò pesante tra bambinoni mai cresciuti, ma che permetteva a me ed ai miei amici di sfogarci e di andarci a bere una birra tutti assieme.
Non so se sia una cosa giusta e se qualcun altro abbia avuto esperienze simili.
Per me era e resta un bel ricordo!
Sembrava come se tutti facessero le flessioni, gli addominali, i percorsi con il solo miraggio di fare poi i guanti per giocare un pò.
Lì mi sono divertito un mondo ed ho legato moltissimo con i ragazzi della palestra. Dopo alcuni anni, però, ho dovuto smettere per motivi di lavoro e mi è dispiaciuto un mondo. Da allora non pratico + alcuno sport (dal 1996) Mi è venuta spesso la voglia di ricominciare ma "non mi ha mai retto la pompa" perchè ormai sono fuori condizione e non riuscirei a non farmi male.
Inoltre, i ragazzi che c'erano allora non ci sono più.
Che peccato :piangi


Ha, regà, ho trovato qualcosa sul Maestro che non mi appassionava:
http://www.liberatomirenna.com/

saso 24/03/08 09:58

Grazie a tutti voi per aver condiviso le vostre esperienze in materia.

Per VFRMacs
Per prima cosa devo chiederti scusa, per quello che ti ho scritto sul messaggio privato. Ti ho trattato come un bruto che non ha ben compreso lo spirito delle Arti Marziali. Invece mi trovo molto d'accordo con te sulla riflessione che hai fatto sopra.

Credimi che non sei "impopolare" quando dici ciò che hai detto, solo che nell'altro topic ho frainteso il tuo pensiero. Le parole che hai usato mi hanno un po' spaventato!

Per MadMAx
I conflitti di cui parlavo io, non erano tra partecipanti alle gare o in palestra stessa, anzi per quello non c'è mai stato problema. Quello a cui mi riferivo sono le continue critiche che sentivo ad altri stili di kung fu, o (soprattutto) ad altri maestri. Quello che mi preoccupa sai cos'è? Che alle gare, i praticanti più giovani erano tutti cordiali e molto umili, quelli più anziani erano le fotocopie dei loro insegnanti! E' proprio quello che viene trasmesso che non mi piace!

Per Urano

Quote:

istruttore è chi ti istruisce in un'abilità tecnica, il maestro è chi ti insegna un modo ed un pensiero
Esatto. Penso che il mio problema in realtà sia stato proprio quello. Io ho fatto molti errori nel mio cammino (non ho ucciso nessuno èh!), ma il mio insegnante (il quale è un istruttore e non un maestro) non ha mai fatto nulla per farmi capire l'errore, non perdeva occasione per "spu@@anarmi" davanti agli altri e farmi passare per quello che non ero, cioè un presuntuoso che credeva di sapere più degli altri. Ogni cosa innocente (un movimento, uno sguardo, ecc.) era per lui un occasione per ca@@iarmi!

A questo punto voi direte: "ma se quello era un cocones, che te ne frega?"

E no! La cosa purtroppo è ancora calda, ecco perché ne risento così tanto. Quello che non mi da pace è che tutto ciò ancora mi tormenta, poiché vivo nello stesso quartiere della palestra che frequentavo ed ogni volta che incontro qualcuno mi giungono altre cose "inventate" sul mio conto. Inoltre devo ammettere (avendo frequentato altre palestre in precedenza) che per quanto riguarda lo stile che praticavo, qui a Roma sembra essere l'unico "originale" (dal punto di vista del lineage).

Ora però mi sto muovendo in altre direzioni, sono stato invitato a provare in una palestra di jujitsu. E penso che farò la prova.



Per Zacgio

A Catenaccio!

Conosco di "fama" il maestro del quale hai riportato il sito, ed era uno di quelli che veniva più criticato nella mia palestra.

P.S.
Guarisci presto!



Grazie a tutti per aver raccontato le vostre esperienze ed i vostri pensieri!

dado71 24/03/08 10:59

Penso che il buono o il brutto di un AM non dipenda dall'Arte in se, ma da chi te la insegna.
E' ovvio che io tifi per la mia e dica che è migliore di un'altra (in fondo non lo facciamo anche con le nostre moto?)
Personalmente avevo inziato praticando il Viet-Vo-Dao (è un AM vietnamita che racchiude varie influenze: cinesi, ma soprattutto coreane, vedi kung fu e taekwando).
La scelta è stata fatta un pò a naso, mi piaceva l'atmosfera della lezione: persone che sudavano e si impegnavano a mille, ma dove si sentivano anche delle risate, sintomo di un ambiente sereno.
Ho iniziato e mi sono innamorato di ciò che facevo, soprattutto per come l'istruttore te lo faceva fare. Quando l'istruttore ha deciso di separarsi dalla 'scuola' e di aprirne una lui ho deciso di seguirlo perchè mi piaceva il suo atteggiamento e la sua dedizione a ciò che faceva.
Quando ho mollato, l'ho fatto perchè fisicamente non recuperavo più le fatiche e perchè era cambiato l'atteggiamento di chi mi insegnava. Dal rispetto che si meritava perchè era bravo è passato a chiedere rispetoo perchè era il maestro e noi pagavamo!!! Che peccato.

Perchè mi piaceva ciò che facevo?
Con le gambe eravamo come il Taekwando, mi piaceva usarle, ero anche bravino. Le braccia invece partivano da un impostazione di tipo karatekista all'inizio e crescendo con i gradi tendeva a diventare tipo WinTsun.
Non siamo mai sconfinati nel puro kungFu, le tecniche erano studiate per avere un'efficacia in strada, efficacia da usare solo in caso di salvezza della propria salute (non ha senso colpire uno alla gola solo per non dargli un portafoglio con 100 euro).
Accanto a queste pratiche di arti marziali tradizionali si studiava anche la parte di agonismo (a secondo dei periodi più simile alla light o al semi contact), l'uso delle armi tradizionali e la parte acrobatica (che soddisfazione volare sopra otto persone, atterrare con una capriola sul marmo e rialzarsi senza essersi fatti male)
Proprio grazie all'acrobatico non mi sono fatto un graffio nell'incidente dove ho sfasciato il 125.
Oltre a ciò c'era la parte tecnica di cui ero affascinato (nel karate si chiamano kata): le quyen
Lì ero veramente bravo, nella tecnica pura, tanto che ho deciso di diventare istruttore. Era bello riuscire a trasmettere non solo le proprie tecniche agli allievi, ma anche la propria passione.

saso 24/03/08 11:24

OK allora descriverò brevemente il mio stile.

Praticavo il Qi Xing Tang Lang (Mantide Religiosa dalle Sette Stelle), il migliore di tutti! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

No scherzo, però ho praticato anche altri stili, e non mi sono piaciuti.
Ho provato anche il judo, ma solo proiezioni, non vanno bene.

Le nostre lezioni erano volte più all'imprinting della tecnica. Cioè all'assimilazione dei principi di meccanica (branca della fisica che studia il movimento), e questo mi affascinava molto! Credo di essere anche un pochino bravo nell'esecuzione di tali esercizi, e nei "tao lu" le forme. I famosi kata del karate, che nominavi tu. Anche con le armi.
L'unica pecca era il combattimento. Non veniva data particolare importanza al combattimento con i guantini. Spesso si facevano esercizi a mani nude, quindi stra-controllati. Il risultato si è visto nelle gare, tutti campioni di tao lu (io stesso mi sono aggiudicato un oro a mani nude e un bronzo con la sciabola), ma scarsi risultati nel combattimento.

Con l'ulteriore risultato che chi era già portato per il combattimento (cioè fisicamente "denso"), è rimasto tale, e chi non lo era, invece pure!

Che dire?
Boh!

VFRMacs 24/03/08 11:46

Quote:

... Per VFRMacs ...
Nessun problema, amico ... anzi ... sicuramente sono stato io un pò ... sborone ...
:ok :oops:

Io ho solo cercato "qualcosa" per sapermi difendere, per aumentare l'autostima e per essere rispettato dagli altri ... esattamente come io rispetto tutti ...
:ok

Ho un mio modo di pensare riguardo alla vita ... la prima cosa è rispettare il prossimo, poi avere un pò di fortuna e poi cercare di fermare chi ci vuole fare male ...
:angelo

Però lasciami dire ... con infinita franchezza ... che quando qualcuno ti aggredisce e vuole il tuo male ... non c'è cosa più bella che massacrarlo ...
:angelo

saso 24/03/08 12:51

Quote:

Originariamente inviata da VFRMacs

Però lasciami dire ... con infinita franchezza ... che quando qualcuno ti aggredisce e vuole il tuo male ... non c'è cosa più bella che massacrarlo ...

:D :D :D

Hai ragione, te l'appoggio in pieno! (Ti appoggio il pensiero èh! :mrgreen: )

zaccgio 24/03/08 19:23

Al contrario di Sasetto, nelle lezioni a cui partecipavo si curava maggiormente la parte agonistica e meno quella Teorico-tecnica. Mai sentito parlare della tecnica x o della disciplina y.

Si facevano gli esercizi per migliorare i circolari, i girati, la guardia, i colpi con le braccia, le schivate, etc, ma , per la maggior parte del tempo si faceva esercizio fisico puro e poi i guanti. Nei circuiti si faceva un bel mazzo perchè erano formati da molte postazioni da seguire in rapida successione in cui o si usavano attrezzi o si scaricavano i colpi su bersagli fissi o si facevano esercizi fisici. Una volta alla settimana, però, si faceva l'esercizio che + mi divertiva: Si schieravano tutti in ginocchio uno di fronte all'altro (in base alla "stazza") a circa 10 cm e, indossati paradenti e guanti, si facevano 10 miniround da 3 minuti ciscuno inframezzati da 1 minuto di pausa. Non ci si poteva spostare dalla posizione assunta e quindi, non si riusciva ad eludere i colpi se non grazie ad una guardia ben chiusa ed alla capacità di penetrare quella dell'avversario. Alla fine dell'esercizio, quando eravamo tutti stremati tanto da non riuscire neanche a tenere alta la guardia, ci si buttava in piscina per slegarci un pò.

Sasetto, magari quando ci incontriamo mi insegni un pò di cose sulle arti marziali canoniche. :ok

VFRMacs 24/03/08 19:34

Quote:

... Si facevano gli esercizi per migliorare i circolari, i girati, la guardia, i colpi con le braccia, le schivate, etc, ma , per la maggior parte del tempo si faceva esercizio fisico puro e poi i guanti ...
Idem !!!
:ok

saso 24/03/08 19:37

Quote:

Originariamente inviata da zaccgio

Sasetto, magari quando ci incontriamo mi insegni un pò di cose sulle arti marziali canoniche. :ok

Quando vuoi! Ti faccio provare un "Fu Ren Jiao" sull'altra caviglia. Quella buona! :mrgreen: :mrgreen: :bastard

Comunque io non l'ho scritto, ma era sottinteso. Anche noi facevamo molto esercizio fisico, il quale occupava circa i due terzi della lezione. Facevamo molti esercizi misti, con vari ostacoli nel tragitto, da superare una volta saltando, un'altra volta strsciando e poi ancora con una o due capriole. Era molto divertente.

zaccgio 24/03/08 22:20

Quote:

Originariamente inviata da saso
Quando vuoi! Ti faccio provare un "Fu Ren Jiao" sull'altra caviglia. Quella buona! :mrgreen: :mrgreen: :bastard

Ma intendi dire una spazzata? Penso di si perchè di colpi sull'articolazione di appoggio ne ho viste/date solo sul ginocchio!
Comunque sia dovresti prima capire qual'è la caviglia sana e quella "rifatta". :mrgreen:
Se colpisci quella rifatta, una volta che il tutto si sarà consolidato (penso che manchino ancora 60-90 gg) è come colpire una colonna di marmo...... haiiii :piangi2

saso 25/03/08 09:46

No no, con la spazzata è difficile rompere le ossa!

E' un colpo diretto leggermente sopra la caviglia! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Altrimenti se vuoi, alla prossima uscita porto la sciabola! (Quela di ferro èh!) :mrgreen:

Ciao bello!

Panko 25/03/08 16:00

Ho fatto 3 anni di karatè e il nostro maestro ci indirizzò subito tutti sull'agonismo.
Impegno, sacrificio, fatica erano all'ordine del giorno, ma sono stato ripagato con un netto miglioramento fisico, con il risveglio di un sopito spirito competitivo, e di una certa autostima.
Peccato che sono sempre stato un po' sòla :mrgreen: , e quando ho vinto qualche medaglia ai regionali era per il fatto che nella mia categoria partecipavamo in 3 :natale2 .

Ora ho smesso da qualche anno e sono ritornato flaccido e con la panza :roll: .

Erano bei tempi...li ricordo con nostalgia!! :D

zaccgio 25/03/08 16:19

Quote:

Originariamente inviata da Panko
Ho fatto 3 anni di karatè e il nostro maestro ci indirizzò subito tutti sull'agonismo.
Impegno, sacrificio, fatica erano all'ordine del giorno, ma sono stato ripagato con un netto miglioramento fisico, con il risveglio di un sopito spirito competitivo, e di una certa autostima.
Peccato che sono sempre stato un po' sòla :mrgreen: , e quando ho vinto qualche medaglia ai regionali era per il fatto che nella mia categoria partecipavamo in 3 :natale2 .

Ora ho smesso da qualche anno e sono ritornato flaccido e con la panza :roll: .

Erano bei tempi...li ricordo con nostalgia!! :D

A Panko, se vuoi possiamo fare una mini gara di "Panze..." :pecora
Tralasciando quelli che non si possono dire........, l'unico miscolo ancora in forma e quello della mandibola. :mrgreen:
Quote:

Originariamente inviata da saso
No no, con la spazzata è difficile rompere le ossa!

E' un colpo diretto leggermente sopra la caviglia! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

E quindi è una sorta di circolare sulla tibia? Va bhe, ma per riuscire colpire come dici tu, il tuo avversario o è una statua, oppure si deve prendere prima una ventina di "Tavor".... :natale

qwerty 25/03/08 16:54

ha ah ah ah....
chi vi parla è il campione regionale e secondo al campionato italiano di JUDO!!!


voi tutti siete della caccole... :ridi2 (vi prego non fatemi male)
concordo con quello scritto da molti di voi, se considerati sport son mossi dal piacere di un'attività fisica mirata, nel mio caso è stata selta questa disciplina per le caratteristiche tecniche proprie del judo, sbilanciamenti, spazzate, falciate, carichi, proiezioni. come tutti i ragazzini che non hanno voglia di studiare provano a dedicare il tempo nello sport ed io ci riuscivo benino, finendo anche su alcune stampate locali.
poi però sono subentrate "le ragazze"... un pelo tira l'altro.... e addio judo....
non ho mai considerato la kikboxing perche troppo violento, ho visto video su internel dove era veramente un pestaggio all'ultimo sangue... macs, spero di conoscerti e ricredermi.

da qualche anno pratico la capoeira (sia angola che regional) e devo dire che mixa decentemente e l'arte marziale e la danza. e la cosa piu importante che non bisogna dimenticare è che bisogna DIVERTIRSI!!!
mi complimento con tutti voi per gli sport che avete intrapreso e avete portato avanti. son di poche parole, ma credo di aver detto tutto cio che volevo dire. :mrgreen:

saso 25/03/08 17:40

Quote:

Originariamente inviata da zaccgio
E quindi è una sorta di circolare sulla tibia? Va bhe, ma per riuscire colpire come dici tu, il tuo avversario o è una statua, oppure si deve prendere prima una ventina di "Tavor".... :natale

Arindranghete co sti circolari, ma che c'avete la fobia dei circolari?

Non è un circolare è un diretto! Ma non preoccuparti, l'avversario non serve che stia fermo, può anche muoversi! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

A parte gli scherzi, comunque ogni colpo va dato nel momento giusto. C'è un momento per un circolare e un momento per un diretto. Anche se sinceramente non amo molto i calci. Visto che ... ehm..... sono un po' bassino!


Tutti gli orari sono GMT +1. Attualmente sono le 12:58.

Powered by vBulletin versione 3.8.5
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it


ER6ITALIA.com
Tutto il materiale presente nel Sito (immagini, loghi, articoli, messaggi, etc) appartiene ai legittimi proprietari.
Tale materiale può essere utilizzato gratuitamente al di fuori del Sito purché venga citata la fonte (ER6ITALIA.com) da chi lo ha prelevato.